Le Arti Marziali Miste trovano origine fin dagli antichi greci, prendendo riferimento dall’antico Pancrazio, disciplina che combinava pugilato e lotta e permetteva agli atleti di utilizzare qualsiasi tecnica per sconfiggere l’avversario. La combinazione di varie arti marziali divenne popolare tra gli anni sessanta e settanta grazie a Bruce Lee, secondo cui un combattente doveva usare solo tecniche effettive di combattimento, indipendentemente dalla disciplina di provenienza. Queste idee diedero il via all’odierno sistema di MMA, e Bruce Lee è stato più volte ritenuto il padre delle Arti Marziali Miste. Tra gli anni ottanta e gli anni novanta, poi, le MMA si diffondono sempre di più, arrivando ad ottenere attenzione mediatica simile a quella di boxe e wrestling.
Il più grande organizzatore di eventi relativi alle Arti Marziali Miste è la Ultimate Fighting Championship.
L'Ufc nasceva inizialmente per far incontrare tecniche marziali diverse tra loro: così, un lottatore di sumo da 130kg poteva combattere con un judoka di peso nettamente inferiore. Ancora, un pugile contro un karateka e così via. Si è, quindi, analizzato che la differenza di peso era un fattore troppo determinante per cui hanno istituito le categorie: di conseguenza, un atleta doveva impadronirsi anche di altre tecniche.
I combattimenti si disputano in “The Octagonon”, un ring a forma ottagonale. Gli incontri si disputano al meglio delle tre o cinque riprese, della durata di cinque minuti, ciascuna. Per limitare i lottatori ed evitare combattimenti troppo cruenti, nella UFC e in tutte le altre organizzazioni di MMA vennero introdotte delle regole in più rispetto al regolamento “vale tudo” di estrazione sudamericana, ritenuto alle soglie della legalità in alcuni paesi. Nonostante questo, la MMA rimane lo sport da combattimento più libero e flessibile ed è questo che attira molti spettatori da tutto il mondo. Gli eventi della UFC sono caratterizzati da un numero progressivo: l’UFC1 si è disputato nel 1993 a Denver, in Colorado. L’UFC divide i suoi atleti in nove categorie: dai pesi massimi a quelli mosca. Scommetti sul tuo lottatore preferito con le migliori quote di 888sport!
Il vero picco di popolarità per questo sport arriva nel 2006, quando nel mese di dicembre in Nord America durante l’UFC 66 si affrontano il campione dei mediomassimi Chuck Liddell e Tito Ortiz, raggiungendo numeri da record per un evento in Pay Per View. Nel 2007 la Zuffa, promotore dei marchi UFC, decide di comprare il brand giapponese Pride FC creando così un’unica grande lega a livello mondiale. Dopo questa fusione, praticamente nessuna compagnia ha organizzato competizioni al di fuori dell’UFC, che ha conquistato anche l’attenzione mediatica grazie anche alla visibilità data dalle televisioni. Tutto questo seguito ha creato anche delle vere e proprie star mediatiche, su tutti ovviamente Conor Anthony McGregor, uno dei più famosi di sempre. L’atleta irlandese, durante l’evento UFC 205, è diventato il primo lottatore della storia a detenere contemporaneamente due titoli mondiali (campione dei pesi leggeri e dei pesi piuma). È stato il protagonista principale dei più grandi eventi nella storia dell’UFC, partecipando a quattro dei sei Pay Per View della storia di questo sport, con un enorme flusso di scommesse sull’evento!
La sua enorme esposizione mediatica lo ha portato a prendere parte a un evento d’affari da record, ovvero il match contro Floyd Mayweather che rappresenta anche l’esordio di McGregor nella boxe professionistica.
Negli ultimi anni, è cresciuto a livello esponenziale il movimento femminile legato ad atlete impegnate nella UFC come Ronda Rousey! Segui le categorie femminili con le migliori quote di 888sport!
Oggi gli atleti di UFC combattono davvero in modo molto, molto simile tra loro: il lottatore UFC deve sapere dare i pugni, calciare, e lottare a terra. Calci e pugni vengono fondamentalmente dal mondo boxe/kick boxe/muai thai. La lotta a terra dal Brasilian Ju Jitsu (prese da sottomissione). Per portare a terra l'avversario invece si studia wrestling o lotta greco romana. In più c'è un nuovo modo di vincere in UFC che è il così detto ground and pound (forse il più violento che contraddistingue l'UFC dalle altre discipline da combattimento) ovvero "ammazzare" l'avversario quando è a terra con pugni gomitate e martelli (avambraccio) in posizione da monta. In questi casi, se quello che è sotto incomincia a mollare la guardia per dolore o stanchezza si fa veramente male e l'arbitro è costretto a intervenire subito.
Il primo artista marziale misto italiano a competere nell’UFC è Alessio Sakara: il Legionario ha lottato dal 2005 al 2013, diventando uno degli atleti più longevi della storia per quanto riguarda la carriera nell’UFC. Carlo Pederzoli Jr, nipote dell’amatissimo attore Bud Spencer, è l’attuale promessa italiana nella categoria dei pesi welter. Consulta i pronostici di 888sport per gli incontri dei lottatori italiani in UFC!