Quali saranno i 32 club che prenderanno parte alle prossime Champions? Il complesso meccanismo di qualificazione non lascia nulla al caso. La metà delle squadre viene dai primi quattro campionati europei, in ordine di coefficiente UEFA: Liga, Premier, Bundesliga e Serie A. Francia e Portogallo hanno diritto a 3 slot a testa, con le rispettive terze nell’ultima classifica, che, per qualificarsi alla fase a gironi, devono spareggiare al terzo turno di qualificazione nel c.d. percorso delle formazioni "piazzate".
Giocano, di diritto, le 6 partite previste nei gruppi anche la vincente dell'ultima Europa League e le compagini che hanno vinto i campionati in, sempre seguendo il ranking, Russia, Belgio, Ucraina, Olanda e Turchia.
I pronostici e le quote vincente Champions sono elaborati in relazione alle due fasi principali di svolgimento del torneo: nei gironi non sono insolite goleade e Over, anche 3.5, ma, quando il gioco si fa duro ed il passaggio al turno successivo si gioca nell'ottica dei 180 minuti, attenzione a dare per scontata la qualificazione della squadra sulla carta favorita!
In fase di sorteggi, gli appassionati di calcio internazionali aspettano, ogni estate, con grandissima curiosità l'ultima settimana di agosto: avere un gruppo non semplice, ma quantomeno giocabile, fa tutta la differenza del mondo, come testimoniano i nostri ricordi calcistici di squadre eliminate con ben 12 punti collezionati.
Ad esempio, il Milan che si qualifica strameritatamente per la Champions, con la vittoria all'inglese sul campo dell'Atalanta, conquistando così un secondo posto davvero a sorpresa, ritorna nella massima competizione europea per club dopo ben 7 anni e, quindi, ripartirà da una complicata ultima fascia, con uno o più abbinamenti che potrebbe essere davvero proibitivi.
Lo sappiamo, la Champions è un trofeo di grandissima tradizione ed è veramente raro assistere ad una squadra che lo vince per la prima volta. Stanno provando, appunto, a costruirsi un curriculum i due club… Stato, Manchester City e Paris, entrambe sconfitti per 0-1 nelle rispettive prime finali disputate.
Le favorite alla vittoria finale per le quote Champions League sono le squadre di sempre: dopo i 3 titoli consecutivi del Real Madrid di Zinedine Zidane, nel 2019 ha trionfato il Liverpool, nel 2020 il Bayern e nel 2021, ad Oporto, in un atto conclusivo tutto anglosassone, il Chelsea ha avuto ragione del Manchester City, vincendo la sua seconda Coppa.
I Blues hanno superato, da sfavoriti, la corazzata di Pep Guardiola con una rete di quel progetto di Campione che è Kai Lukas Havertz.
Proprio il Chelsea, con un percorso caratterizzato da innumerevoli similitudini come il cambio in corsa del Manager sulla panchina dello Stamford Bridge, era già stato protagonista dell'impresa più clamorosa per le quote Champions: dopo aver superato agli ottavi il Napoli di Lavezzi e Cavani grazie ad un gol di Ivanovic su un assist geniale di The Legend Didier Drogba ed aver resistito anche in 10 agli attacchi del Barcellona, sempre di Guardiola, in una pazza, pazza semifinale al Camp Nou, il 19 maggio 2012 a Monaco di Baviera, senza Captain John Terry, sono più freddi dal dischetto dei padroni di casa del Bayern.
Questa è probabilmente la più grande sorpresa dalla storia recente per le quote vincente Champions League e per trovare una squadra così sfavorita che alza la Coppa, per una di quelle incomprensibili leggi dello sport, sempre nello stesso stadio, seppur ancora non rinnovato nel gioiello di oggi, dobbiamo tornare al Borussia Dortmund che batte una delle Juventus, tra l’altro detentrice in carica, più forti di sempre, con in campo Zidane, Vieri e Boksic, nel 1997!
Per le scommesse live ricordatevi che dalla stagione 2021/2022 non vale più la regola del gol in trasferta: con lo stesso numero di gol delle due squadre, quindi, realizzati tra andata e ritorno, si andrà avanti con l'extra time e, persistendo la parità, con i calci di rigore, a prescindere dal numero di segnature della squadra ospite.
Questa norma, probabilmente, è stata abolita dal Comitato Esecutivo Uefa con colpevole ritardo: non serviva aspettare l'estate 2021 per evidenziare che il fattore campo, come ampiamente sottolineato nei pronostici redatti in favore dei nostri utenti registrati, non ha più il valore di una volta.
Ancora, l'eventuale gol della compagine away durante i tempi supplementari aveva, ormai, un peso davvero eccessivo, quasi ingiusto, nelle dinamiche della qualificazione!
Dopo le due finali inizialmente previste ad Istanbul e giocate in realtà a Lisbona ed Oporto, ecco il programma della Uefa, che ha definito, con largo anticipo, le sedi delle prossime edizioni:
Conoscere lo stadio che ospiterà l'atto conclusivo non è importante solo per organizzare un meraviglioso fine settimana primaverile di turismo... calcistico, ma anche per piazzare la puntata vincente! Ricordatevi, infatti, per le quote vincenti Champions degli stranissimi eventi sportivi delle finali precedenti in quel della Baviera e per il 2024 scegliere come favorita una squadra inglese potrebbe non essere davvero una cattiva idea!
Qualificarsi alla Champions vuol dire far quadrare i conti, dentro e fuori al rettangolo verde. I quattro posti a disposizione dell’Italia sono preziosissimi e, con le nuove sette sorelle del calcio tricolore, strappare il pass per la partecipazione alla Coppa dalle grandi orecchie può già essere considerato un importante successo stagionale!
Vogliamo scommettere che nelle prossime edizioni, la Serie A non presenterà mai lo stesso quartetto di squadre ai nastri di partenza del sorteggio di Nyon?!
Difficile discostarsi dalle squadre abitualmente favorite. Evidenziamo, come nel 2020 e nel 2021 abbiamo perso la “verginità sportiva” anche Paris e Manchester City, arrivate e, poi, regolarmente, sconfitte, alla prima finale disputata; la clamorosa forza di mercato del PSG può davvero portarlo alla sospirata vittoria internazionale, soprattutto in concomitanza con i Mondiali in Qatar del 2022!
Lo straordinario successo dei ragazzi di Roberto Mancini ad Euro 2020 attribuisce una luce nuova sul movimento italiano! Nel calcio dei club, però, il gap con le big continentali, non si colma con una vittoria della Nazionale, soprattutto se il miglior giocatore, per distacco, Azzurro lascia l’Italia per andare a giocare a Parigi. Paradossale, infatti, come Donnarumma esordirà in Champions proprio con la sua nuova squadra, raggiungendo il cervello del centrocampo, Marco Verratti che vanta… zero presenze in Serie A!
I nomi sono sempre quelli dei soliti noti, però ci teniamo a condividere con voi una chiave di lettura nuova, originale; rispetto al passato, non ragionate solo sugli attaccanti delle squadre che, secondo voi, arriveranno in fondo alla competizione. Le 6 partite del girone, infatti, oltre, magari, ad altri 180’ negli ottavi di finale sono più che sufficienti per assegnare il titolo del miglior bomber, visto che nella fase a gruppi, ormai, si realizzano… gol a grappoli!
L’attaccante più determinante del campionato italiano si candida ad un ruolo di protagonista anche in Europa. Dopo la fantastica cavalcata in Germania per l’Europa League 2020, il belga ha realizzato 4 gol, inutili ai fini della qualificazione nerazzurra, nell’edizione successiva della Champions. Che possa essere l’opzione di scommessa a sorpresa come Re dei bomber?!