Tra gli sport che, più di una semplice passione, rappresentano un vero e proprio amore per noi italiani c’è certamente il ciclismo. E ogni anno tantissimi appassionati seguono le corse che mettono i generosi atleti di fronte alla fatica sovrumana di divorare centinaia e centinaia di chilometri d’asfalto con la sola forza delle gambe.
Il calendario, del resto, mette da sempre a dura prova la resistenza dei ciclisti e regala, rispetto alle esperienze precedenti basate quasi esclusivamente sui mesi estivi, ai fedeli spettatori la possibilità di una scorpacciata di ciclismo, ormai, per quasi tutti i dodici mesi dell’anno. 888sport segue costantemente il UCI World Tour e, evento dopo evento, pubblica le quote migliori sule scommesse ciclismo!
Rispetto al passato, la stagione inizia, infatti, relativamente in anticipo, già a metà gennaio, quando si corre sulla magnifica costa di Adelaide in Australia (Tour Down Under) e negli Emirati Arabi (UAE Tour), paesi in cui il meteo in quei periodi permette le competizioni all’aperto.
Il calendario vero e proprio, però, prende vita a marzo, quando inizia la serie di corse del ciclismo europeo. Le principali gare su strade sono dieci e vengono definite, per tradizione, Classiche, a partire dalla Milano-Sanremo di metà mese, considerato, non solo dagli addetti ai lavori dei pronostici ciclismo, il vero e proprio evento di avvio dell’annata ciclistica.
Il periodo che va dalla fine di marzo a quella di aprile è invece quello delle cosiddette Classiche del Nord, quando le strade del Belgio offrono una serie di corse in linea, la maggior parte delle quali sugli affascinanti pavé accidentati delle Fiandre, che fanno parte integrante del mito delle due ruote, al punto che, tra gare di rilievo mondiale e competizioni minori si parla, tra gli appassionati, di “settimana ciclistica fiamminga”, anche se in realtà le settimane sono praticamente due.
La coppia di classiche più importanti è la Gand-Wevelgem con il Giro delle Fiandre, per poi sconfinare ad aprile e arrivare in Francia dove si svolge la leggendaria Parigi-Roubaix, detta anche “corsa di Pasqua” perché spesso si svolge esattamente la domenica in cui si celebra la festività.
Il periodo nord-europeo però non termina nella Francia settentrionale, ad aprile sono previste, infatti, anche le Classiche delle Ardenne, ovvero l’Amstel Gold Race (che si svolge nei Paesi Bassi), la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi, che chiudono il calendario delle classiche primaverili.
A fine aprile, ancora, in Svizzera si gareggia per il Tour della Romandia, cinque giorni che, è il caso di dirlo, lanciano la volata per il primo grande giro dell’anno.
Maggio è chiaramente il mese del Giro d’Italia, la leggendaria corsa a tappe che nel corso di tre settimane assegna la prestigiosissima maglia rosa e il primo dei quattro trofei che sono considerati il Grande Slam del ciclismo (assieme al Tour de France, alla Vuelta de España e al Campionato del Mondo).
Dopo lo Squalo Vincenzo Nibali a Torino nel 2016 chi sarà il prossimo azzurro a trionfare nel Giro?!
Il Giro che ha sconfinato negli ultimi anni la penisola italiana e la relativa preparazione, necessaria a un evento così lungo e faticoso, anche nelle giornate dedicate agli spostamenti, monopolizza il mese intero, mentre giugno, di fatto, è il periodo in cui i ciclisti mettono a punto la forma fisica per quello che avverrà a luglio…
In realtà, giugno è anche lo slot utilizzato dalle varie federazioni ciclistiche per assegnare il titolo di campione nazionale su strada, ma la testa e la concentrazione, soprattutto per quanto riguarda gli specialisti dei Grandi Giri, è decisamente altrove.
Sulle strade del Delfinato (Criterium du Dauphiné) e su quelle della Svizzera (Tour de Suisse) gli atleti si preparano per quella che è semplicemente definita “La Grand Boucle”, ovvero il Tour de France. La corsa a tappe più celebre del mondo, quella rappresentata dalla leggendaria maglia gialla, è l’evento più importante del calendario e, con le sue tre settimane di durata, occupa interamente luglio, anche nei pomeriggi degli appassionati di ciclismo.
Agosto e settembre, soprattutto per questioni climatiche, sono i mesi in cui si corrono meno competizioni importanti, ma qualche eccezione degna di nota non manca mai. A metà agosto, ad esempio, è il turno del primo dei grandi degli eventi per le nazionali, i campionati europei, che lasciano poi il posto al terzo e ultimo Grande Giro, ovvero la Vuelta de España.
Una volta terminate le tre settimane di fatiche sui Pirenei e per la penisola iberica, lottando per l’iconica maglia rossa, arriva un altro degli eventi clou della stagione ciclistica: fine settembre segna, infatti, il periodo in cui gli atleti si contendono il Campionato del Mondo.
Come in occasioni dell'edizione 2022 dei Campionati del Mondo, disputati a Wollongong, in Australia, le scommesse sportive non si limiteranno al nome del ciclista che si laureerà Campione, tagliando per primo il prestigioso traguardo, ma offriranno anche le opzioni dei testa a testa tra due o più atleti!
Dopo l’assegnazione della maglia iridata, la stagione ciclistica volge al termine. E come la Milano-Sanremo rappresenta idealmente l’apertura dell’annata, anche la chiusura, seppure non ufficiale, del calendario avviene sulle strade tricolori, con l’ultima Classica, il Giro di Lombardia, che solitamente si disputa nella prima decade di ottobre.
Poi, meritato riposo per tutti, anche se per chi vuole c’è la possibilità di correre anche in alcuni eventi come corse a tappe in Cina o in altre location, decisamente esotiche.
Insomma, per chi ama il ciclismo, c’è sempre modo di poter seguire eventi importanti, equilibrate ed appassionanti. E considerando che nella stagione delle due ruote c’è davvero di tutto, dalle corse in linea ai giri brevi, fino alle grandi fatiche delle corse a tappe più impegnative, qualsiasi sia la tipologia di evento preferita di un tifoso o di un semplice curioso, non ci si può davvero lamentare del calendario!