La stagione 2022 del Motomondiale si è trovata di fronte a un vuoto decisamente difficile da colmare. È infatti la prima dall’ormai lontano 1996 senza Valentino Rossi, dopo che il Dottore ha deciso di ritirarsi al termine di una carriera che definire vincente può essere anche riduttivo.
Per il centauro di Tavullia nove titoli mondiali, conquistati in tutte le categorie possibili (125, 250, 500 e MotoGP), 115 vittorie, 235 podi, 65 pole position, 96 giri veloci e 6357 punti mondiali ottenuti.
Pensare che Rossi non sarebbe mancato al mondo delle moto era pura follia, soprattutto a quella MotoGP che ormai lo vedeva protagonista da più di un ventennio, anche dal punto di vista economico, naturalmente! Ma il mondo delle moto non ha fatto in tempo a smettere di nominare Valentino come pilota che tanto se lo ritrova comunque in pista…come proprietario di un team.
Nel 2014 debutta la Sky Racing Team VR46
La VR46 Racing Team sbarca in Moto2 nel 2017
Nel 2014 debutta la Sky Racing Team VR46
Già, perché è ormai dal 2014 che la VR46 Racing Team, la squadra fondata da Valentino Rossi, partecipa al Motomondiale, prima con l’esordio in Moto3 e successivamente col passaggio alla Moto2 (2017) e infine l’esordio in MotoGP (2021).
L’idea del nove volte campione del mondo è sempre stata quella di valorizzare le giovani promesse del motociclismo tricolore, un’opera già cominciata con la VR46 Academy e proseguita con la scelta di schierare un vero e proprio team nel Circus.
I nomi lanciati ad altissimo livello e i risultati ottenuti nelle varie classi spiegano che il progetto funziona eccome e che non appena ci si adatta a realtà fino a quel momento sconosciute i piloti griffati VR46 e le loro moto cominciano a far vedere il proprio valore, anche per le scommesse MotoGP!
Dunque, la storia della VR46 Racing comincia nel 2014, in Moto3, con il nome di Sky Racing Team VR46. Le moto scelte per la prima stagione sono KTM e vengono affidate a Romano Fenati e a Francesco Bagnaia. L’annata sorride al pilota di Ascoli Piceno, che ottiene quattro vittorie (Argentina, Spagna, Italia e Aragona) e due secondi posti, classificandosi quinto nella classifica mondiale piloti. Meno soddisfazioni per il torinese, che si deve accontentare del quarto posto in Francia e della sedicesima piazza iridata.
Il 2015 è più avaro di risultati, con appena una vittoria per Fenati e piazzamenti poco importanti per il suo nuovo compagno di squadra, Andrea Migno. Nel 2016, con ben tre piloti iscritti al campionato Moto3, arriva una controversia importante legata a Fenati, che viene punito per uno scontro con il direttore sportivo della VR46 Academy Alessio “Uccio” Salucci. A metà stagione il team decide di rescindere il contratto del pilota. Al suo posto, ad affiancare Migno e Nicolò Bulega, c’è Lorenzo Dalla Porta.
La VR46 Racing Team sbarca in Moto2 nel 2017
Nel 2017 arriva però la prima grande rivoluzione della VR46 Racing Team, lo sbarco in Moto2. Per guidare le due Kalex in seconda classe, la scelta del team ricade su un vecchio amico come Bagnaia e su Stefano Manzi. L’annata per la squadra è interlocutoria ma comunque relativamente positiva in entrambe le categorie. I
n Moto3 Migno ottiene una vittoria, mentre in Moto2 Bagnaia porta a casa quattro podi e il quinto posto nel mondiale. Tutto è pronto per il decollo, che arriva nel 2018. In Moto3 l’annata di Bulega e di Dennis Foggia è disastrosa, ma Valentino e i suoi possono consolarsi con la Moto2. Bagnaia domina infatti il campionato, con otto vittorie che gli valgono il titolo iridato.
E anche il suo nuovo compagno di squadra fa molto bene. Luca Marini, il fratello di Valentino, ottiene quattro podi e anche la sua prima vittoria, Assieme, i due sfiorano anche il mondiale team, arrivando secondi a pochi passi dalla Red Bull.
Il 2019 però vede una frenata importante nei risultati del Team. In Moto3 la coppia formata da Foggia e Celestino Vietti vede il podio di rado, mentre in Moto2, senza Bagnaia, passato in MotoGP, l’eredità del campione del mondo la prendono Marini e Bulega. Il migliore dei due è il fratello di Valentino, che si impone in due Gran Premi, ma non andando oltre la sesta posizione nella classifica mondiale.
Il 2020 è l’ultimo anno per il team in Moto3, che però termina con la miglior prestazione di squadra nella classe minore: Vietti e Migno ottengono il terzo posto di squadra nel mondiale, con Vietti che porta a casa anche le ultimi due vittorie della VR46 Racing Team nella categoria. E va anche meglio in Moto2, perché la coppia composta da Marini e Marco Bezzecchi si aggiudica il primo posto di squadra, grazie a 5 vittorie in 15 Gran Premi. Peccato che non basti per i piloti, con Marini che arriva secondo nel mondiale e Bezzecchi che si piazza quarto.
Luca Marini in MotoGP
Il 2021, il primo anno senza Moto3, è altrettanto importante per la squadra, che grazie alla collaborazione con il team spagnolo Esponsorama ha la possibilità di schierare Marini in MotoGP con una Ducati con la livrea della VR46 Racing Team.
La prima stagione tra i grandi, il fratello di Vale la termina…dietro il Dottore, con il diciannovesimo posto nel mondiale, a 41 punti, con un buon quinto posto in Austria. In Moto 2 viene promosso quindi Vietti a fare coppia con Bezzecchi, con quest’ultimo che arriva terzo nel mondiale e trascina il team anche al terzo posto nella classifica di squadra.
Scuderia Valentino Rossi 2022
E si arriva dunque alla stagione 2022, quella del debutto vero e proprio della VR46 Racing Team nella MotoGP come squadra a sé stante, prendendo il posto in griglia lasciato libero dalla Esponsorama. La coppia è quella del mondiale di squadra in Moto2, ovvero quella composta da Marini e da Bezzecchi, che guidano una Ducati Desmosedici.
Per loro finora un inizio non semplicissimo, ma la storia del team racconta spesso di prime stagioni di studio e poi…trionfi.
Un qualcosa che in Moto2 vuole invece confermare Vietti, che ha iniziato la stagione col botto ed è una grande opzione anche per le scommesse online, vincendo tre gare e arrivando una volta secondo. Accanto a lui c’è Niccolò Antonelli, che nella scorsa stagione faceva invece parte proprio dell’Esponsorama. Recente anche il cambio di nome della scuderia, che ora si chiama Mooney VR46 Racing Team, grazie alla sponsorizzazione di una joint venture tra Enel e Intesa Sanpaolo.
E se la storia della squadra può suggerire qualcosa, ci si può immaginare tra qualche tempo la prima vittoria anche in MotoGP. Una classe dove in fondo, vedere Valentino Rossi trionfare non è esattamente una novità…
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.