Nonostante sia del gennaio del 2000, Dusan Vlahovic è un protagonista del calcio che conta da tanti anni e ha deciso la finale di Coppa Italia 2024!
Il tutto grazie a una precocità che lo ha fatto immediatamente emergere prima nel calcio serbo e poi in quello italiano e internazionale, con 113 gol in 284 partite disputate tra i professionisti: miglior marcatore nell'anno solare 2024 con 16 marcature!
Dopo le 16 reti in 33 partite nella Serie A 2023/2024, il centravanti serbo inizia la nuova stagione con due pali ed il solito gol annullato per questioni di centimetri contro il Como e la doppietta di Verona alla seconda giornata. A secco nei turni successivi tra Roma e Napoli allo Stadium e la trasferta di Empoli, dopo la pausa per la data FIFA.
A Genova è freddo dal dischetto, davanti a Gollini e firma, nei 10' iniziali della ripresa, i suoi terzo e, con un chirurgico diagonale, e quarto gol sotto la guida di Thiago Motta.
In Champions, ottimo esordio con un paio di giocate importanti nel 3-0 al PSV! Sensazionale la sua prova a Lipsia, con una doppietta d'autore alla seconda giornata di Champions!
Mister doppietta, due consecutive tra A e Champions, tre in stagione. domenica 6 ottobre 2024, glaciale come sempre dal dischetto, firma il settimo gol al Cagliari nel decimo confronto personale contro la difesa sarda!
Il 27 ottobre, contro l'Inter segna il primo gol a San Siro!
Dala stagione 2020/2021 in poi, Vlahovic ha segnato 77 reti in Serie A, dietro solo a Lautaro Martinez in questa speciale classifica degli ultimi 4 campionati!
Vlahovic inizia nelle giovanili dell'OFK Belgrad
La sua carriera comincia nei settori giovanili prima dell’OFK Belgrado e poi del Partizan, che gli fa firmare un contratto da professionista nel febbraio 2015, ad appena 15 anni.
Il club della capitale comincia anche a utilizzarlo con frequenza nonostante la giovanissima età, con l’esordio datato febbraio 2016 (che lo rende il giocatore più giovane di sempre del Partizan) e con l’inserimento a match in corso addirittura nel sentitissimo derby con la Stella Rossa.
Il primo gol Vlahovic lo fa con la maglia del Partizan
La prima marcatura tra i professionisti arriva nell’aprile 2016, con Vlahovic che chiude la sua prima stagione tra i grandi con 18 presenze e 3 reti e con la vittoria in Coppa di Serbia.
L’annata successiva, in cui il Partizan vince campionato e coppa, è più avara di soddisfazioni a livello personale, nonostante l’esordio nelle coppe europee: il centravanti gioca appena 9 partite senza segnare, anche a causa della decisione di firmare un contratto con la Fiorentina, che diventa attivo al momento di compiere 18 anni.
L'intuizione di Corvino sul talento serbo
Dunque nel luglio 2018 Vlahovic approda a Firenze, su intuizione di Pantaleo Corvino. In età eleggibile per la squadra Primavera, con la quale vince la Coppa Italia di categoria 2018/19 e di cui si laurea capocannoniere, il serbo esordisce anche in prima squadra sotto la guida di Stefano Pioli e poi gioca anche quando in panchina si siede Vincenzo Montella, chiudendo la sua prima stagione alla Fiorentina con 10 presenze, ma senza segnare.
Il primo gol con la maglia della squadra toscana arriva nella stagione 2019/20, con una doppietta in Coppa Italia contro il Monza, seguita dalle prime reti anche in campionato, sempre una doppietta, stavolta contro il Cagliari.
In quella che è la sua prima stagione in pianta stabile in prima squadra, il centravanti fa registrare 34 presenze e 8 reti in tutte le competizioni. Ma è nella stagione successiva, quella 2020/21, che tutto il potenziale di Vlahovic viene fuori.
Nell'anno solare 2021 Vlahovic firma 33 reti
In un’annata che per la Fiorentina è parecchio complicata (tre allenatori e tredicesimo posto finale), il serbo rappresenta l’unica nota lieta per i viola.
Con la maglia numero 9 sulle spalle l’attaccante si prende di forza il posto da titolare e chiude il campionato con 21 gol in 37 partite in Serie A (40 totali), dando un contributo fondamentale alla salvezza dei toscani e aggiudicandosi anche il titolo di miglior giocatore Under-23 della massima serie.
Il 2021 è veramente un anno di grazia per Vlahovic, che conferma la forma stratosferica anche all’inizio della stagione successiva. Per lui ci sono ben 17 reti in 21 partite di campionato e 3 in altrettanti match di Coppa Italia, che gli fanno chiudere l’anno solare a 33 gol in Serie A, eguagliando il primato di Cristiano Ronaldo.
E, ironia della sorte, è proprio il posto del portoghese che Vlahovic si ritrova a prendere, perché nel gennaio 2022 la Juventus versa alla Fiorentina 70 milioni (più oltre 10 di possibili bonus) per portarlo in bianconero, rendendolo l’acquisto più costoso di sempre in Serie A nelle sessioni invernali di mercato.
Visto il prezzo del cartellino e avendo chiuso l’esperienza in Toscana con 49 gol in 108 partite, le aspettative sul serbo sono altissime, ma non sono disattese.
Il serbo segna subito alla prima presenza in bianconero contro il Verona e addirittura timbra il cartellino all’esordio in Champions League contro il Villarreal dopo appena 32 secondi di gioco.
Vlahovic ha segnato 50 gol in 117 partite con la Juve
La stagione 2021/22 si conclude dunque con un totale di 29 reti in 45 presenze, con 24 marcature in campionato, 4 in Coppa Italia e una in Champions League.
Va decisamente peggio il primo anno completo in bianconero, perché tra infortuni e un momento di forma sotto porta non ottimale Vlahovic si ferma ad appena 14 gol in 42 partite nella stagione 2022/23, finendo sotto il bersaglio delle critiche.
Ma il valore del centravanti è fuori di dubbio e a confermarlo c’è il ritorno ad altissimi livelli nella stagione in corso, in cui il numero 9 della Juventus è già andato a segno 17 volte in 36 partite, con due doppiette consecutive tra Sassuolo e Lecce, inedite anche per le quote Serie A!
I numeri di Vlahovic con la sua Serbia
E poi ci sono i numeri con la nazionale serba, con cui Vlahovic ha esordito nel 2020, segnando il suo primo gol alla fine dello stesso anno.
Con la maglia della selezione balcanica il centravanti ha realizzato finora 13 reti in 32 partite, compresa quella contro la Svizzera ai Mondiali in Qatar nel pirotecnico 2-3 finale, con gli elvetici favoriti per le scommesse calcio per il passaggio del turno.
E considerando che a neanche a 24 anni è già nella top 10 dei migliori marcatori di sempre, c’è tutta la possibilità di andarsi a prendere il podio e, perché no, anche la vetta della graduatoria…
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