A Berlino, sabato 18 maggio, sono in programma le finali della Champions League. In campo femminile, si affronteranno, in un derby tutto italiano, la Igor Gorgonzola Novara e la Imoco Volley Conegliano, nella ripetizione della finale scudetto di A1. Tra gli uomini, invece, la Cucine Lube Civitanova tenterà nuovamente di detronizzare i russi dello Zenith Kazan, che hanno vinto le ultime quattro edizioni.
Abbiamo parlato delle due finali, in esclusiva, con Andrea Gussoni, giornalista del quotidiano Il Giorno e grande esperto di pallavolo.
È un momento fantastico per la pallavolo italiana: tre squadre su quattro delle finali di Champions League saranno del nostro Paese. Come si spiega questo exploit?
“Intanto ci tengo a sottolineare che l’ottimo trend delle squadre italiane è stato confermato anche dalle altre competizioni continentali: di fatto è mancata solo la vittoria della squadra maschile di Monza per completare l’en plein. Sarebbe bello arrivare a cinque trofei su sei.
Uno dei motivi di questa crescita è nel fatto che abbiamo un’ottima base di giocatori e giocatrici nostrane che ci permette di investire il budget dei club per comprare pochi stranieri di alto livello. In campo femminile, ha contribuito ai nostri successi anche il calo delle squadre turche e russe rispetto agli ultimi anni. Il nostro campionato maschile, con gli arrivi di tanti campioni come Leon e Leal, oltre alla conferma di Zaytsev, è tornato il migliore del mondo”.
Civitanova ha vinto lo scudetto con una rimonta clamorosa. Ma non c'è tempo per festeggiare: la vittoria in campionato può dare qualcosa in più ai ragazzi di De Giorgi a Berlino, leggermente favoriti per le scommesse pallavolo, in termini di motivazioni?
“Tutte le finali perse da Civitanova negli ultimi anni rischiavano di pesare come una scimmia sulle spalle dei giocatori, un po’ come è accaduto con la Juventus nel calcio: essersi sbloccati in modo così clamoroso, in una partita che sembrava persa in gara 5 contro Perugia, può davvero dare qualcosa in più a una squadra che, comunque, dev’essere consapevole di essere forte”.
Chi possono essere i giocatori chiave per i cucinieri per cercare di portare a casa la coppa dopo 17 anni dall'unico trionfo?
“Juantorena, perché quasi tutto il gioco passa da lui, e Bruno. Molto dipenderà anche da N'Gapeth dall’altra parte, da come si sveglierà la mattina, come abbiamo visto in Italia. Può essere un giocatore in grado di fare la differenza, ma se non è giornata la fa in negativo”.
Lo Zenith ha vinto le ultime 4 Champions, ma ha perso il campionato contro il Kemerovo: segni di scricchiolamento?
“Ha cambiato tanto negli ultimi anni, dà l’impressione di essere meno imbattibile: per questo la finale di sabato sembra più aperta di quelle degli ultimi anni. Prima o poi il ciclo dello Zenith finirà”.
Quella tra Civitanova e Zenith è la rivincita della finale dello scorso anno. Le quote di 888sport.it per le scommesse sportive danno Lube favorita @1.82 contro i russi @1.89: che ne pensi?
“Credo che la Lube davvero possa farcela, dopo essersi sbloccata in campionato e, sull’onda dell’entusiasmo, potrebbe davvero fare il colpaccio. Da qui a dire che è favorita, a mio parere, ce ne passa: ma sicuramente è una finale molto equilibrata”.
L’equilibrio di cui parla Gussoni è evidente anche dalle quote di 888sport.it, con l’Over 3.5 nel Totale Set che si può giocare @1.33, contro il 3.05 dell’Under. La possibilità, invece, che la partita arrivi al quinto set, è in lavagna @2.65 (Over 4.5). Segui la finale anche con le scommesse live di 888sport!
Conegliano-Novara, in campo femminile, è la stessa finale del campionato. In A1 ha dominato Imoco, prevedi lo stesso andamento anche a Berlino?
“In campionato ha dominato molto più di quanto mi aspettassi, sinceramente. Mi aspettavo la vittoria di Imoco, perché ha dimostrato di essere più squadra rispetto a Novara, ma con più equilibrio in finale. A Berlino sarà una gara secca e tutto può cambiare: potremmo aspettarci anche un 3-0 per Novara: non mi aspetto la superiorità schiacciante di nessuna delle due formazioni, essendo entrambe poco abituate alle finali di Champions League”.
Per entrambe sarebbe la prima vittoria nella massima competizione europea, dopo che Conegliano ha ottenuto un secondo e un terzo posto: a tuo parere l'esperienza maggiore dell'Imoco potrebbe pesare?
“Più che l’esperienza di squadra, può contare quella delle giocatrici. Paradossalmente, avere una Egonu o una Piccinini può dare qualcosa alle compagne. In casa Imoco c’è il rischio paura per giocatrici esperte che, però, non hanno mai vinto la Champions”.
Paola Egonu è diventata un personaggio molto noto in tutta Italia, può essere determinante per la Igor Gorgonzola Novara?
“Sì, anche perché Novara è praticamente solo lei in questo momento. C’è chi punta di più sulla squadra, chi più sulle individualità: ma giocatrici così forti e dominanti, al di là del fatto che le vengono alzate tante palle, può essere davvero determinante. Una vittoria di Novara sarebbe, inevitabilmente, un suo one-woman show, con Paola che dovrebbe mettere a segno 30 o 40 punti. Novara senza di lei non ha molte possibilità di vincere”.
Per le scommesse pallavolo, le quote di 888sport.it vedono Imoco @1.45, Igor Gorgonzola @2.55, che ne pensi? Vedi gli equilibri così sbilanciati in favore delle venete?
“Imoco rimane favorita, perché ha dimostrato in campionato di essere più forte come squadra; dall’altra parte, però, c’è esperienza, anche nelle giocatrici di rincalzo e con una Egonu in giornata Novara può vincere contro chiunque, come già dimostrato in semifinale contro le turche del VakifBank Istanbul. Mi aspetto, quindi, più equilibrio che nella finale di A1”.
Per le scommesse sportive di 888sport.it, l’Over 3.5 nel Totale Set è un’opzione che si gioca @1.44, contro il relativo Under @2.60.