Non è iniziato nel migliore dei modi per Marc Marquez il weekend del GP di Thailandia, quello che dovrebbe dargli l’aritmetica certezza dell’ottavo titolo in carriera nel Motomondiale, il sesto nella MotoGP. Lo spagnolo della Honda, infatti, a pochi minuti dal termine delle prime prove libere, è caduto rovinosamente al suolo. Subito soccorso è stato trasportato al centro medico per accertamenti.
Nulla di grave - “Per fortuna non è successo nulla di grave. È stato fortunato perché è stata una caduta molto forte. Siamo stati al centro medico e poi in ospedale per fare i controlli e confermare che fosse tutto ok. Certo, ha delle brutte contusioni, sente male un po’ ovunque ma nulla di cui preoccuparsi”, ha dichiarato Alberto Puig, team manager della scuderia nipponica.
Marquez ha comunque dimostrato, ancora una volta, di avere doti superiori alla norma, tornando in sella alla sua moto e prendendo regolarmente parte alla seconda sessione di prove sul circuito di Buriram.
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È la seconda volta che la MotoGP fa tappa al Chang International Circuit: nella prima edizione, lo scorso anno, il solito Marquez ha tagliato per primo il traguardo, incrociando la traiettoria con Andrea Dovizioso all'ultima curva.
Proprio l’italiano della Ducati è l’unico che può annullare il primo match-point del centauro di Cervera, rimandando la festa di almeno un GP: per laurearsi campione del mondo, infatti, Marquez dovrà conquistare due punti in più di Dovizioso, sul quale ha un vantaggio in classifica di 98 punti, con cinque gare (compresa quella in Thailandia) ancora da disputare.
Il solito Marc - Marquez non sembra, comunque, ansioso di chiudere al più presto il discorso iridato: “Sarà un approccio normale anche se non è un week-end come gli altri e può essere speciale – ha dichiarato in conferenza stampa -. Ma se non riusciremo a vincere qui avremo altre possibilità. Sarà il solito Marc. Proveremo a spingere dall’inizio alla fine”.
Marquez è stato il vero dominatore della stagione in MotoGP, con 8 successi sui 14 gran premi disputati, 5 secondi posti e un ritiro, per un totale di 300 punti in classifica.
Dovizioso ha conquistato 2 successi, in Qatar e in Austria, ma non ha mai dato l’impressione di poter davvero competere per il titolo con l’iberico che, però, ha dichiarato di temere il suo principale avversario: “L'anno scorso qui Dovizioso è stato molto veloce e la Yamaha non andava male. L'obiettivo principale è di lottare per la vittoria. È un circuito che sembra semplice sulla carta ma non è così”.
Per le nostre scommesse motori, Marc Marquez è favorito per la vittoria del GP di Thailandia, davanti ad Andrea Dovizioso e a Vinales.
*La foto di apertura dell'articolo è di Gemunu Amarasinghe (AP Photo).