Il baseball e il cricket vengono spesso correlati quando si parla di sport, in quanto in entrambi è necessario colpire la palla con una mazza per segnare più punti dell’avversario. Con i tanti elementi in comune e differenze che caratterizzano questi due sport, un confronto diretto è occasione di una panoramica interessante sui due sport e sulla cultura che li circonda. Quali sono i punti in comune tra il baseball e il cricket e quali le caratteristiche che differiscono?
L'obiettivo
I due sport, nonostante le tante differenze, hanno lo stesso obiettivo: segnare più run degli avversari nel numero di out o di wicket che sono stati assegnati alla propria squadra. Sebbene in ciascun gioco ci siano diversi modi di accumulare questi run, il fatto che l’obiettivo finale sia praticamente lo stesso è quello che porta molti appassionati di sport a correlare baseball e cricket.
I ruoli
In entrambi gli sport esistono ruoli simili, se non addirittura identici. Ovviamente gli aspetti tecnici dei ruoli variano tra i due giochi ma si basano comunque sulle stesse premesse tecniche per raggiungere l’obiettivo. I lanciatori hanno il compito di ridurre al minimo il punteggio accumulato dagli avversari. Nel baseball, il lanciatore cerca di eliminare i battitori mandandoli a vuoto, oppure di lanciare palle che saranno colpite senza però portare vantaggio agli avversari..
Nel caso dei lanciatori di cricket, l’obiettivo è di cercare di forzare il contatto che manderà la palla verso i difensori per accumulare wicket o palle a seguito di cui non vengono segnati run. Ad ogni modo, i lanciatori devono cercare di limitare i danni il più possibile.
Per quanto riguarda l’attacco, in entrambi gli sport i battitori devono segnare il maggior numero di run possibili e, quando possibile, dovranno cercare di mandare la palla fuori campo. Quando questo avviene, nel baseball si parla di “home run” e la palla oltrepassa le protezioni del campo esterno, mentre nel cricket la palla deve volare fuori dal confine di campo. In entrambi i casi, cercare di battere per mandare la palla fuoricampo avviene con moderazione, in quanto cercando di strafare si rischia di andare a vuoto nel baseball e di far colpire al lanciatore uno dei wicket nel cricket.
Dal punto di vista difensivo, i giocatori in campo hanno più o meno lo stesso ruolo: devono fermare la palla ed eliminare i battitori il più spesso possibile. Nel baseball questo risulta più facile, in quanto ci sono nove giocatori a difendere una superficie di campo inferiore rispetto a quella del cricket. Ma in entrambi gli sport i difensori dovranno cercare di cogliere la palla al volo prima che questa tocchi il suolo per eliminare i battitori in modo da aiutare la propria squadra a vincere.
Sebbene esistano molte differenze tra i due sport, queste similitudini tra i ruoli sono importanti per fare un confronto utile.
Scommesse
Quali sono le differenze tra il baseball e il cricket? Scommettere sia sul baseball che sul cricket è divertente, ma ci sono delle differenze da prendere in considerazione in entrambi gli sport. Quando si scommette sul baseball, per esempio, le puntate sui totali non sono necessariamente legate a quale squadra batta per prima. Data la grande varietà del baseball, una manciata di turni di battuta possono determinare il fato delle scommesse sui totali. Nel cricket, invece, l’ordine in cui le squadre battono può decisamente determinare le chance che un dato totale venga raggiunto o meno.
Per quanto riguarda le scommesse sul cricket, la squadra che batte per prima ha l’occasione di impostare il ritmo della partita. Ne consegue che se la prima squadra alla battuta è più offensiva rispetto alla seconda, l’obiettivo che questa dovrà superare sarà più alto rispetto al caso in cui i ruoli fossero invertiti. È dunque importante considerare l’ordine di battuta nel cricket, mentre questo dato non risulta molto rilevante per le scommesse sui totali nel baseball.
Se consideriamo invece le scommesse sulla vittoria finale nel cricket, vediamo che questo tipo di scommesse è meno prevedibile che nel baseball. Se le scommesse sui totali possono essere più gestibili nel caso si sappia quali informazioni tenere d’occhio, quelle sul vincitore dipendono da molti fattori. I risultati del baseball si basano molto sulla qualità della formazione titolare uscente dal post stagione e ci si può fare un’idea delle squadre in lizza per il titolo semplicemente dando un’occhiata alla rosa all’inizio del campionato.
L’aspetto forse più contrastante tra il baseball e il cricket è l’atmosfera che si respira allo stadio durante le partite: in quelle di cricket sembra di essere quasi di essere ad una festa, ovviamente in base a dove ci si trova. Alle grande partite internazionali, o nei campionati Tweny20 più importanti come l’IPL, non è raro che la folli canti o festeggi perennemente.
Lo stesso non si può certo dire delle massime leghe di baseball, soprattutto la Major League Baseball americana. Infatti, esistono molte regole non scritte per cui i giocatori e le squadre sono incoraggiati a non celebrare troppo vistosamente o mostrare troppa personalità. Questo crea un’atmosfera per cui, ad esclusione delle grandi giocate o di momenti particolarmente spettacolari, i tifosi non hanno occasione di entusiasmarsi come farebbero ad una partita di cricket.
Bisogna però considerare anche le dimensioni: i campi da cricket sono molto più grandi di quelli da baseball. Ciò significa che è possibile avere molti più posti attorno ad un campo di cricket, sebbene negli stadi di baseball le gradinate vengano costruite verso l’alto per compensare. Con più tifosi a ridosso del campo, l’atmosfera per i giocatori è molto più entusiasmante rispetto che nel baseball.
Le differenze di lancio e battuta
Sebbene l’obiettivo dei lanciatori nei due sport sia lo stesso, la tecnica è decisamente diversa. Nel baseball, la palla viene lanciata in aria e passa dalla mano del lanciatore al guantone del ricevitore. Il lanciatore parte da fermo, dalla cima del monte di lancio, per poi eseguire il movimento di lancio.
Nel cricket invece, i lanciatori possono prendere la rincorsa prima di arrivare alla linea entro la quale devono tirare la palla. Una volta lanciata, possono farla rimbalzare a terra una volta prima che questa arrivi in prossimità del battitore, in modo da rendere la battuta più difficile. Inoltre, la penalità per un tiro sbagliato è molto più severa: il team in battuta riceve un run e la palla lanciata non va a sommarsi al numero di tiri effettuati nell’over. Nel baseball invece si possono tirare quattro palle fuori posizione prima che al corridore venga concessa una base.
Dal punto di vista delle battute, la differenza principale tra cricket e baseball è la direzione in cui la palla può essere ribattuta. Nel cricket, è possibile respingere il tiro all’indietro, in avanti o lateralmente. Nel baseball invece, la palla deve rimanere all’interno del terreno considerato valido, ovvero quello che si estende all’interno dell’angolo di 90° gradi formato a partire da casa base. La palla deve essere respinta frontalmente o viene considerata non valida, nel qual caso viene assegnato uno strike al battitore.
Come è facile vedere, ci sono molti punti in comune, ma anche differenze, tra cricket e baseball. Queste permettono ai due sport di creare un’atmosfera e un’esperienza di gioco uniche nonostante le tante somiglianze.
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione dell'articolo, 25 settembre 2018.