La straordinaria impresa riuscita contro ogni pronostico tennis alla britannica Emma Raducanu a New York nel 2021 ha dei precedenti nella storia del tennis; anche Naomi Osaka, ad esempio, ha vinto gli US Open, edizione 2018, a soli vent’anni, diventando tra l'altro la prima vincitrice giapponese di un torneo del Grande Slam.
Prima del successo del 2018, gli esperti di tennis avevano già previsto che la giovane giapponese avrebbe fatto grandi cose e la vittoria contro la sua eroina d’infanzia Serena Williams a Flushing Meadows per 6-2 6-4 l’ha portata sotto le luci della ribalta.
Grazie al successo di New York, è probabile che continui a scalare la classifica nei prossimi anni.
Proprio come Carlos Alcaraz, che superando anche il confronto con Sinner nei quarti del 2022, vince, sempre nella Grande Mela, il suo primo Slam! Non è record per lo spagnolo, visto il precedente di Chang, mentre è primato assoluto come n. 1 più giovane del ranking!
Il nostro Jannik ha centrato il suo primo Slam domenica 28 gennaio 2024 in Australia;ma quali sono stati gli altri tennisti passati alla storia per aver dato spettacolo nel circuito nel pieno della loro giovinezza?
Mentre Cori Coco Gauff il 2 giugno 2022 approda in finale, poi persa male, a Parigi da diciottenne superando la nostra Martina Trevisan, 888sport elenca i vincitori più giovani di sempre, prima delle meravigliose prestazioni della Raducanu che tra qualificazione e torneo non ha perduto neanche un set:
Martina Hingis
Martina Hingis approdò nel circuito a metà degli anni ‘90, laureandosi presto come la più giovane vincitrice di un torneo del Grande Slam nell’era moderna. Debuttando nel circuito WTA alla tenera età di 14 anni, la svizzera non tardò a lasciare il segno.
Iniziò a battere qualsiasi record e diventò la più giovane numero 1 al mondo e la più giovane campionessa di un Grande Slam grazie alla vittoria sul campo di Wimbledon nel doppio con Helena Sukova nel 1996.
Poco dopo, agli Australian Open del 1997, Martina Hingins conquistò il primo titolo individuale a 16 anni e 177 giorni. Ovviamente, quella non fu la prima vittoria, né l'unica vittoria: la sua stagione era iniziata con il 6-2 6-2 contro Mary Pierce in quel di Melbourne e si concluse con i titoli di Wimbledon e degli US Open.
Sfortunatamente, la promettente carriera della Hingis venne fermata da un infortunio al legamento e dopo aver vinto gli Australian Open per la terza volta nel 1999, la svizzera non riuscì ad aggiudicarsi ulteriori titoli.
Maria Sharapova
La tennista russa aveva solo 17 anni e 75 giorni al debutto nel mondo del tennis, coronato con la vittoria a Wimbledon nel 2004. Dopo aver passeggiato tranquillamente nelle prime fasi del torneo, la Sharapova lasciò di stucco Lindsay Davenport nelle semifinali, aggiudicandosi un posto nella finale contro la campionessa in carica, una certa Serena Williams.
Nonostante partisse da chiara sfavorita, la Sharapova riuscì a sorprendere tutti battendo l’americana in tre set. Ha poi aggiunto al suo palmarès un titolo agli Australian Open e due Roland Garros, ma non è mai riuscita a ripetere l’impresa sull’erba inglese. La russa raggiunse la finale una seconda volta nel 2011, ma venne battuta da Petra Kvitova.
Rafael Nadal
Rafael Nadal, meglio conosciuto come “il re della terra rossa” ha fatto il suo debutto al Roland Garros del 2005. Questo Slam in particolare è stato sempre molto favorevole allo spagnolo, che ha collezionato ben 13 successi, record assoluto in un singolo slam, incluso quello portato a casa nella antipatica edizione 2020.
Durante il suo primo viaggio nella capitale francese, Nadal superò Mariano Puerta all’età di 19 anni e tre giorni, diventando il primo tennista, dopo Mats Wilander a vincere un Grande Slam al primo tentativo. Lo spagnolo sulla terra francese non sbaglia quasi mai, vantando una percentuale di vittoria pari al 95%. Di conseguenza, parte sempre da favorito: in quindici anni solo due tennisti l'hanno battuto a Parigi!
Michael Chang
Michael Chang aveva solo 17 anni e 110 giorni al momento della vittoria del suo primo ed unico Grande Slam. L’americano ha raggiunto la finale in tre diverse occasioni ma non è mai riuscito a ripetere il successo d’inizio carriera.
Nel 1989, la vittoria contro Stefan Edberg lo ha reso il giocatore più giovane di sempre ad assicurarsi un titolo del Grande Slam. La finale sulla terra francese è stata al cardiopalma e dopo 5 set vinti 6-7 7-5 7-6 5-7 6-4 il giovane americano riuscì a portarsi a casa il trofeo.
Chang fu il primo statunitense a vincere il torneo dopo un’assenza durata dal 1955 e quattro mesi dopo entrò nella top 5 della classifica mondiale.
Monica Seles
Monica Seles viene considerata una delle tenniste più di successo, grazie anche alla sua prima vittoria ai Roland Garros nel 1990 arrivata alla giovane età di sedici anni. La tennista mancina batté Steffi Graf nel torneo francese per dare vita a una rivalità molto accesa che proseguì durante tutto il decennio.
A seguito del debutto francese di successo, la Seles, originaria dell’ex-Yugoslavia, mise in bacheca nove titoli del Grande Slam, ma la sua parabola ascendente fu bruscamente fermata da un incidente sul campo che la vide vittima di una pugnalata alla schiena. Anche dopo essersi ripresa fisicamente, non fu mai in grado di ritornare ai livelli di prima.
Quali sono stati i vincitori di un Grande Slam più vecchi di sempre?
Ken Rosewall
Ken Rosewall viene considerato uno dei più grandi giocatori di tennis di sempre e grazie al suo stile e rovescio infranse molti record durante la sua illustre carriera. L’australiano fu anche il giocatore più anziano a vincere uno Slam, grazie al quarto titolo conquistato proprio in casa nel 1972.
C’è da ammettere che l’australiano ha avuto la strada spianata verso il successo in quanto la maggior parte di tutti gli altri campioni si era ritirata, ma Rosewall ha comunque saputo approfittarne per aggiungere un nuovo trofeo in bacheca ben 19 anni dopo il primo successo.
All’età di 37 anni, quest’Australian Open fu senza molte sorprese l’ultima vittoria per il giocatore, anche se riuscì comunque ad arrivare in finale sia a Wimbledon che agli US Open 12 mesi dopo.
Roger Federer
Roger Federer è uno dei simboli dell’era moderna dei tennis e nonostante l’età avanzi, è ancora in grado di portare in campo un gioco fatto di stile ed eleganza. A 36 anni suonati, il campione svizzero è stato in grado di vincere l’Australian Open per la sesta volta. Il trionfo è stato il secondo di fila e ha inoltre zittito le voci che lo volevano vedere ritirarsi dai giochi.
Dopo aver compiuto i 35 anni nel 2016, Federer ha aggiunto tre titoli del Grande Slam al suo palmarès, portandolo ad un totale di 20.
Il tennis può essere uno sport imprevedibile e sebbene mostri sacri come Serena Williams, Novak Djokovic e il già citato Roger Federer abbiano dominato il circuito negli ultimi 20 anni, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. I più giovani hanno poco da perdere quando competono in un Grande Slam e la mancanza di pressione e aspettative spesso li può aiutare!
Naomi Osaka non è di certo la più giovane vincitrice di un Grande Slam ma continua la già consolidata tendenza che vede gli sfavoriti portarsi a casa la finale. Gli US Open sono il torneo dove queste sorprese sono più probabili e possiamo quindi aspettarci molte facce giovani fare un debutto con il botto su uno dei palcoscenici più importanti del tennis.
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione, 12 novembre 2018.