Il trionfo di Mark Edmondson all’Australian Open è considerato il più grande shock della storia del Grand Slam. Edmondson batté prima la leggenda Ken Rosewall durante la semifinale e poi il campione in carica John Newcombe in finale, diventando, così, il vincitore del Grand Slam con il ranking più basso. Questo record è ancora imbattuto. Fu l’ultima finale di Newcombe, vincitore di sette Slam, e l’unica finale di Edmondson.
Edmondson fu sorprendentemente l’ultimo Australiano ad aver vinto lo Slam di casa. Con una quota di 26,00, la vittoria di Nick Kyrgios nel 2019sarebbe sconvolgente, ma mai quanto lo è stata quella di Edmondson.
Goran Ivanisevic era riuscito a qualificarsi al torneo di Wimbledon del 2001 solamente grazie ad una wild card, visto che un crollo fisico gli aveva fatto perdere posizioni nel ranking. Quella wild card gli era stata data perché Ivanisevic era riuscito ad arrivare in finale in tre occasioni. Il croato sfruttò al massimo quell’occasione, battendo Tim Henman in una semifinale epica, prima di sconfiggere Pat Rafter e guadagnarsi così lo Slam.
Dare filo da torcere ad un favorito nel primo turno del Grand Slam non deve essere una cosa da poco per una sedicenne appena qualificata, ma la vittoria di Jelena Dokic su Martina Hingis del 1999 è ad un altro livello. Nella sua carriera, Dokic era riuscita ad arrivare solamente ad una semifinale del Grand Slam, cosa da poco comparata ai cinque titoli di Hingis. Tuttavia, nel 1999, riuscì a far mangiare la polvere alla migliore tennista del mondo.
La sconfitta di Rafael Nadal contro Dustin Brown nel 2014 fu il quarto anno consecutivo che Rafa perdeva contro un giocatore il cui ranking non era tra i Top 100, continuando quindi un trend alquanto strano per il due volte campione di Wimbledon. Considerando che questo è solo il quarto, nella graduatoria dei c.d. shock, forse non lo rende così memorabile, ma fu lo stile di gioco di Brown a fare la differenza. Il tedesco anticonformista giocò in un modo tutto suo, in un misto di maestria e sportività. La lista di sconfitte shock di Nadal lo rende uno sfavorito per la vittoria di quello che potrebbe essere il suo terzo titolo a Wimbledon nel 2019.
Kuerten cominciò l’Open di Francia del 1997 in 66esima posizione del ranking mondiale, dunque non era tra i favoriti per vincere il torneo. Tuttavia, sembrava che il campione in carica Yevgeny Kafelnikov stesse per trionfare ancora, quando Kuerten riuscì a ribaltare l’esito dei quarti di finale, con la terza vittoria consecutiva del brasiliano.
Kuerten andò poi a battere Filip Dewulf in una delle semifinale più improbabili che ricordino a Parigi, prima di asfaltare la testa di serie numero 16 Sergi Bruguera e vincere così il suo primo di tre clamorosi titoli all’Open di Francia!!!
Il dominio di Nadal sul mercato dell’Open di Francia degli ultimi anni ha chiuso tutte le porte per coloro che volessero imitare Kuerten.