Le straordinaria finale di Wimbledon 2021 parte da un cammino veramente lungo, con Super Matt sempre pronto a migliorarsi.
Ripercorriamo la stagione sensazionale di Matteo Berrettini nel 2019 che l’ha portato ad essere n. 8 del mondo, eguagliando il mito azzurro Adriano Panatta ed a qualificarsi per l’ATP Finals, un traguardo, in quel momento, davvero incredibile per il giovane tennista romano, ma anche per tutto il movimento italiano.
La vittoria a Phoenix di Berrettini
Il successo a Budapest e gli ottavi al Foro
L'erba diventa amica di Super Matt
Money prize e sponsor di Berrettini
Secondo le statistiche pubblicate dal sito ufficiale dell’ATP, il tennista romano ha giocato 68 incontri di singolare nel 2019, vincendone ben 43; i suoi guadagni nell’anno solare sono stati pari ad oltre 3 milioni e 350mila dollari!
La vittoria a Phoenix di Berrettini
Matteo parte come n. 52 del mondo. I primi giorni dell’anno non sono così positivi; viene subito eliminato a Doha, infatti, ed al primo turno degli Australian Open. Subito dopo, non gioca un gran torneo a Dubai e anche nei Masters statunitensi viene sempre sconfitto al primo turno.
Proprio tra Indian Wells e Miami, gioca un Challenger a Phoenix che vince: questo successo, seppur non eccessivamente prestigioso e con un montepremi di appena 150.000 dollari, diventa la base per mesi a seguire veramente straordinari!
Il successo a Budapest e gli ottavi al Foro
La situazione inizia a diventare davvero interessante con la vittoria a Budapest (assegno di 90.000 euro per il romano) del suo secondo torneo ATP per presentarsi sui campi di terra battuta in buona forma.
Eliminato al primo turno a Montecarlo, a Roma esordisce battendo Sascha Zverev: negli ottavi perde con una prestazione non memorabile contro Diego Sebastian Schwartzman, davanti ad un pubblico davvero numerosissimo!
L'erba diventa amica di Super Matt
Quello che lascia tutti a bocca aperta è l’esplosione di Matteo sull’erba, superficie di gioco, sino a quel momento, allo stesso non congeniale! Vince a sorpresa il torneo di Stoccarda (117.000 euro incassati), battendo in finale Auger-Aliassime che sino a quel momento aveva giocato un grandissimo tennis ed, addirittura, arriva in semifinale ad Halle, il feudo di Sua Maestà Federer, dove si arrende soltanto a Goffin e riceve 109.000 euro di premio!
A Wimbledon le cose vanno bene solo a metà: raggiunge sì, la seconda settimana, ma più che una sconfitta, subisce una lezione nel Magic Monday da Re Roger! Per le scommesse sul tennis consulta la nostra guida essenziale!
L'ingresso nei Top 10
I primi Masters non sono assolutamente da ricordare, un’eliminazione al primo turno. E’ a New York che si compie il capolavoro, con una semifinale di Slam, nella quale nel primo set ha anche una palla per andare in vantaggio su Rafa Nadal. Siamo a settembre e Berrettini è davvero vicino alle prime dieci posizioni del ranking.
Con la semifinale a Shanghai (325.000 euro ricevuti) e la vittoria su Rublev che vale l’accesso alle semifinali a Vienna, si assicura l’ingresso nella Top 10 ed un posto nella storia delle scommesse italiane: il terzo azzurro di sempre, dopo Adriano Panatta e a Corrado Barazzutti, da quando nel lontano 1973 è stata introdotta la classifica ATP. Attenzione, la scalata non finisce qui, perché l’obiettivo è adesso arrivare tra i primi 8.
Anche il fato è favorevole ed il regalo gli arriva a Parigi Bercy: nonostante l’eliminazione al primo turno per mano di un ispiratissimo Tsonga, la vittoria ai quarti con un duplice 6-2 di Shapovalov su Monfils gli garantisce la qualificazione a Londra!
Money prize e sponsor di Berrettini
Come riportato nell'introduzione dell'articolo, Berrettini ha incassato oltre 3 milioni di dollari nel 2019, quasi un terzo dei quali derivanti dalla semifinale giocata al Billie Jean King National Tennis Center contro Nadal! Segui i primi tornei di Berrettini nel 2022 con le scommesse tennis di 888sport!
Matteo è legato ad una famosa azienda italiana di abbigliamento sportivo di Montebelluna. Proprio il tennista è destinato a diventarne il testimonial principale come furono il Milan ed alcuni campioni olandesi alla fine degli anni ’90: è ovviamente prevedibile per Berrettini un ritocco verso l’alto del contratto relativo allo sponsor tecnico e di quello di sponsorizzazione con una catena di orologi campani.
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 4 dicembre 2019.