Quando si menzionano le grandi del calcio portoghese, troppo spesso ci si concentra sul Benfica e sul Porto e ci si dimentica dello Sporting.
Eppure lo Sporting Club de Portugal, che tutti chiamano (anche…sbagliando) Sporting Lisbona, ha vinto per 19 volte il campionato nazionale, 17 volte la Coppa di Portogallo, altri trofei nazionali ma anche la Coppa delle Coppe, edizione 1964.
Andiamo ad analizzare i numeri del prestigioso club bianco verde che, al termine della stagione 2023/2024, avrò affrontato ben 4 volte l'Atalanta del Gasp in una manciata di mesi...
CR7 e gli altri fenomeni lanciati dallo Sporting
Ma soprattutto, lo Sporting ha una grandissima tradizione per quanto riguarda il vivaio, avendo lanciato giovanissimi destinati a diventare stelle del calcio mondiale. Basterebbe un nome su tutti, quello di Cristiano Ronaldo, che ha esordito ancora giovanissimo con la maglia del club biancoverde e con il numero 28, facendo innamorare Sir Alex Ferguson e volando poi al Manchester United per dare inizio alla sua leggenda.
Ma se si prende la rosa del Portogallo che ha vinto, a sorpresa per le scommesse calcio, gli Europei nel 2016, si nota come siano ben 10 i giocatori di quella squadra che sono cresciuti dalle parti dello Stadio Josè Alvalade: oltre a CR7 c’erano anche Rui Patrício, José Fonte, William Carvalho, Adrien Silva, Cédric Soares, João Mário, João Moutinho, Ricardo Quaresma e Nani.
Con un settore giovanile del genere, si capisce che il modus operandi dello Sporting sia quello di produrre in casa le stelle del domani, per poi venderle al miglior offerente. Ma tra le capacità del club biancoverde c’è anche quella di acquistare talenti in Europa e in Sudamerica a poco prezzo. E infatti tra le cessioni record ci sono nomi e cifre importanti.
Il record della cessione di Bruno Fernandes
Quella più redditizia di tutti è al Manchester United, ma non è quella di CR7, pagato “appena” 19 milioni, bensì quella di Bruno Fernandes, che i Red Devils hanno pagato ben 65 milioni nel gennaio 2020. Nell'estate del 2023 il Paris Saint-Germain ne ha spesi 60 per acquistare Manuel Ugarte, mentre nel 2022 il Wolverhampton ha pagato 45 milioni Matheus Nunes.
Il “figlio” del vivaio dello Sporting pagato di più è João Mário, che l’Inter ha acquistato per quasi 45 milioni nel 2016 e a chiudere la top 5 c’è un’altra cessione recente, quella di Pedro Porro al Tottenham per 40 milioni.
Trincao è il calciatore più pagato allo Sporting
Dunque, vista la capacità di vederci lungo, lo Sporting riesce anche a non avere un monte ingaggi troppo pesante. La società portoghese spende per gli stipendi una cifra che si aggira sui 25 milioni di euro lordi a stagione.
Il calciatore dello Sporting che guadagna di più è Francisco Trincao. L’attaccante esterno è tornato in patria per 7 milioni di euro dopo che la sua esperienza al Barcellona (che ne aveva spesi 31 per acquistarlo dal Braga) non è andata come ci si attendeva. Il suo contratto scade nel giugno 2026 e prevede un ingaggio da circa 4 milioni di euro a stagione.
A seguirlo sul podio dei più pagati c’è la grande sorpresa della squadra portoghese, Viktor Gyökeres, opzione di marcatore importante per le scommesse live!
Il centravanti svedese è stato acquistato per 20 milioni dopo due stagioni in Championship con il Coventry City e ha iniziato benissimo la sua avventura in Portogallo, segnando a ripetizione e giustificando il suo stipendio da 2,4 milioni di euro all’anno fino al 2028, più la possibilità di incamerare altri 1,4 milioni in bonus.
Chiude il podio dei paperoni biancoverdi un altro nuovo acquisto estivo, nonché un volto noto per chi segue la Serie A ed i colpi da maestro del DS Corvino: Morten Hjulmand.
Il centrocampista danese, straordinario equilibratore della mediana, è stato grande protagonista del ritorno in Serie A del Lecce e anche della salvezza della scorsa stagione, attirando l’interesse di molte grandi squadre.
E alla fine se lo è aggiudicato lo Sporting per 18 milioni di euro (più 3 di bonus), offrendogli un accordo da 2 milioni di euro fino al giugno del 2028.
Tra i calciatori in rosa già nella scorsa stagione c’è l’olandese Jerry St. Juste. Il difensore centrale, che nello scacchiere tattico di Ruben Amorim agisce prevalentemente come braccetto, è arrivato nel 2022 dal Mainz per 10 milioni e ha firmato un contratto fino al 2026 da 1,9 milioni di euro lordi a stagione.
Che futuro in difesa per Inacio e Diomande
E poi c’è il primo dei gioielli di casa, ovvero Gonçalo Inácio. Il difensore classe 2001 è attualmente il miglior prodotto del vivaio dello Sporting ed è arrivato già in nazionale, il che ha contribuito sia all’aumento del suo valore di mercato (circa 30 milioni) che a un adeguamento di stipendio, grazie al rinnovo firmato in estate fino al 2027 per 1.7 milioni a stagione, più clausola da 60 milioni di euro.
Viene invece dall’Academy del Porto ed è passato anche per quella del Benfica un altro giocatore importante, il laterale sinistro Nuno Santos, acquistato nel 2020 e che ha da poco prolungato il suo contratto da 1,5 milioni fino al 2027.
Tra le nuove stelle del club portoghese poi c’è l’inglese Marcus Edwards. Il potente attaccante è cresciuto al Tottenham, ma gli Spurs lo hanno lasciato andare gratis e lui si è accasato in Portogallo, al Vitoria Guimaraes, da dove lo Sporting lo ha comprato nel gennaio 2022 per 8 milioni, facendogli firmare un triennale da 1,4 milioni a stagione.
Non mancano poi altri gioielli, valutati parecchi milioni e con clausole quasi inaccessibili. Si tratta del caso di Pedro Gonçalves, arrivato nel 2020 dal Famalicao per 13,5 milioni e ormai imprescindibile, soprattutto nella fase offensiva, per i biancoverdi.
Anche lui ha fatto parte del vasto gruppo di rinnovi estivi e ha messo la penna su un contratto fino al 2027 che gli garantisce 650mila euro a stagione, oltre a porre una clausola da 80 milioni per ogni evenienza.
A gennaio 2023 è invece arrivato Ousmane Diomande, difensore centrale della Costa d’Avorio. Portato in Europa dai danesi del Midtjylland, il classe 2003 è una promessa per il futuro e ha firmato un accordo fino al 2027 per 580mila euro a stagione, più i soliti 80 milioni di clausola.
Tra i nuovi arrivi estivi c’è anche un talento del calcio spagnolo, il difensore Ivan Fresneda, pagato 9 milioni al Real Valladolid e con uno stipendio da 480mila euro a stagione fino al 2028.
E infine, una stella del calcio d’oriente, il giapponese Hidemasa Morita, arrivato in Portogallo nel 2021 al Santa Clara e subito intercettato dallo Sporting per 3,5 milioni.
Il nipponico ha un accordo da 960mila euro fino al 2026 e una clausola da 45 milioni. Tanto per dimostrare come il club biancoverde sia sempre molto attento a comprare bene…e vendere meglio!
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 15 ottobre 2023.