Non serviva la vittoria del 1 giugno a Londra per affermare che Real Madrid è il club più titolato del mondo e, come spiega Forbes, è anche tornato a essere quello che vale di più.
Il tutto a dispetto delle lamentele di Florentino Perez riguardo le perdite che giustificherebbero la creazione della ormai celebre Superlega. I bilanci, le spese e il monte ingaggi sottolineano una situazione economica florida.
A differenza di molti altri club, come i rivali del Barcellona, il Real Madrid dal tragico 2020 sembra essere uscito più forte. La Casa Blanca infatti, se volesse, potrebbe spendere addirittura fino a oltre 700 milioni di euro in ingaggi, ma si ferma a cifre molto più basse, arrivando appena al 48% del suo fatturato annuale.
Eppure chi si aspetta che la rosa di Ancelotti sia piena di calciatori strapagati ha totalmente ragione. A Madrid, patria dei Galacticos, di solito non si fanno troppe storie per acquisire un cartellino e nelle ultime tre stagioni Florentino ha fatto di nuovo saltare il banco anche per gli stipendi, allontanandosi da quella che fino a qualche anno fa era una struttura ben precisa.
Con la vittoria in Supercoppa sull'Atalanta, il Real stacca, per numero di titoli Milan e Barcellona, e diventa il primo club a vincerla in sei edizioni diverse!
Le categorie degli stipendi del Real Madrid
Quando si firmava un contratto o un rinnovo con i Blancos, infatti, si accettava implicitamente di essere inseriti…in una classe, a cui corrispondevano diversi livelli di stipendio: prima i canterani, poi la classe media, seguita da quella dei cosiddetti “jugadores de referencia”, dai calciatori da Pallone d’Oro e infine dai campioni.
Una “regolamentazione” degli ingaggi che è servita alla perfezione ai tempi di Cristiano Ronaldo, Gareth Bale e Sergio Ramos, ma che ora è totalmente saltata alla luce della serie di rinnovi a peso d’oro fatti firmare dal club ai calciatori. Che hanno ridisegnato del tutto la graduatoria dei paperoni del Real…
L'eccezione che conferma la regola è rappresentata dalle cifre dell'ingaggio di Mbappé: 15 milioni a stagione dall'estate 2024 ed un bonus centenario alla firma visto che il miglior giocatore del Mondo si è liberato a zero dal PSG!
Il campione francese rappresenta solo l'ultimo degli ingaggi a parametro del Real!
Senza Kroos, Alaba e Modric sono gli altri più pagati del Madrid
Con lo straordinario attaccante francese che ha sostituito, di fatto, Benzema con 12 mesi di ritardo, a contendersi la vetta, dopo l'addio al calcio di Toni Kroos sono in due.
David Alaba, sfruttando il fatto di essere arrivato nel 2021 a parametro zero, l’austriaco ex Bayern Monaco è riuscito a spuntare un ingaggio particolarmente alto, che lo pone davanti ad altri compagni di squadra. Per il difensore il contratto parla di 22,5 milioni a stagione fino al 2026.
Chiude il podio l’unico Pallone d’Oro, almeno al momento, rimasto in rosa, ovvero Luka Modric. Il croato ha rinnovato per un’ennesima stagione al Santiago Bernabeu e ha un contratto da 21,8 milioni fino al giugno 2025, con la promessa poi di entrare nella dirigenza dei Blancos una volta appesi gli scarpini al chiodo.
Con il successo in Supercoppa a Varsavia, il genio Modric diventa il calciatore con più titoli vinti nel Real, ben 26!
Quanto guadagnano Vinicius e Bellingham al Real
Per un Pallone d’Oro del passato, ce ne sono, appunto, almeno un paio di potenziali vincitori in futuro. Si parla chiaramente di Vinicius Junior e Jude Bellingham. Il brasiliano è stato decisivo da subito per Ancelotti e il suo contratto riflette la considerazione di cui gode al Real, visto che il rinnovo firmato a fine ottobre 2023 fa schizzare sul suo stipendio a 21 milioni a stagione fino al 2027.
Stessa identica cifra, ma contratto fino al 2029, per l’inglese Bellingham, che sarà anche stato pagato 105 milioni più altri 30 di possibili bonus, ma nella prima stagione a Madrid ha subito dimostrato di valerli tutti, dato che oltre che poter giocare ovunque a centrocampo ha anche trovato una vena realizzativa da centravanti vero, anche come opzione di marcatore per le scommesse calcio.
La fascia di ingaggi... Real tra 20 e 15 milioni di euro
Si scende dunque sotto i 20 milioni, dove spunta un nome forse poco altisonante, quello di Federico Valverde.
Il centrocampista uruguaiano però si è meritato in pieno il rinnovo firmato a fine 2023 e le sue ottime prestazioni gli hanno permesso di spuntare un accordo ricchissimo, da 16,6 milioni a stagione fino al 2029.
Ha finalmente ottenuto il riconoscimento economico che cercava anche Thibaut Courtois. Il portiere belga, numero uno indiscusso dopo l’addio di Keylor Navas, negli ultimi anni si è aggiudicato il premio Yashin e ha condotto il Real alla vittoria in Champions League, guadagnandosi un rinnovo da 15 milioni all’anno fino al 2026.
Gli stipendi dei brasiliani del Real Madrid
A 14,5 milioni a stagione ci sono due colonne della difesa dei Blancos, ovvero Eder Militao e Antonio Rudiger. Il brasiliano ha appena rinnovato il suo contratto fino al 2028, mentre il tedesco, essendo arrivato gratis, forse avrebbe potuto ottenere anche di più. L’ex romanista dovrebbe rimanere al Bernabeu fino al 2026.
La linea verde, anzi verdissima, considerando che a luglio 2024 è arrivato anche il nuovo fenomeno brasiliano Endrick, del Real è esplicitata dal trio di calciatori che guadagnano 12,5 milioni di euro a stagione al Bernabeu.
Si tratta di Flash Rodrygo, che ha rinnovato fino al 2028, e del duo di centrocampo francese composto da Eduardo Camavinga e Aurelien Tchouameni.
Entrambi hanno già avuto un aumento di stipendio importante (rinnovando rispettivamente fino al 2029 e al 2028), nonostante siano arrivati di recente a Madrid.
Gli stipendi dei canterani del Real Madrid
A 10,4 milioni a stagione spuntano finalmente anche…gli ex canterani, che sono due dei tre che guadagnano quella cifra. Si tratta di Dani Carvajal, ormai diventato leggenda con il gol di Wembley, oltreché capitano e sotto contratto fino al 2025, e Dani Ceballos, che ha rischiato di lasciare la squadra a 0 ma ha poi messo la sua firma su un accordo che termina nel 2027.
A chiudere il trio c’è il francese Ferlan Mendy, arrivato nel 2019 e che dovrebbe rimanere con addosso la camiseta blanca fino al 2026.
Gli altri calciatori della rosa sono tutti sotto i 10 milioni, ma con stipendi che variano da 9,3 a 2,5. A guidare la lista c’è Lucas Vazquez, che però è in scadenza nel 2024 e potrebbe dover accettare una diminuzione del suo stipendio.
Oltre a Kroos ha lasciato da protagonista assoluto anche Nacho: il difensore centrale è stato fondamentale nel percorso alla conquista della quindicesima Champions League.
I contratti di Brahim Diaz e del turco Arda Guler
Scadenza 2027 invece per due nuovi arrivi, Brahim Diaz e Fran Garcia. L’ex milanista, tra i protagonisti dello scudetto vinto dai rossoneri da sfavoriti per le quote Serie A nel 2022, ha firmato con il Real per 7,2 milioni a stagione fino al 2027, mentre il figlio del grande Fran di milioni ne guadagna 5.
Stessa cifra che percepisce il nuovo fenomeno del calcio turco, sensazionale con il suo mancino anche a Euro 2024, Arda Guler, arrivato anche lui nell’estate 2023 e con un accordo a lungo termine fino al 2029.
A 2,8 milioni all’anno c’è Andriy Lunin. Il portiere ucraino sembrava destinato a lasciare il Bernabeu a giugno 2023, ma ha firmato un biennale da 2,8 milioni fino al 2025. E per fortuna, visto che si è anche preso la maglia da titolare dopo il crac di Courtois.
La lista si chiude con Joselu. Il centravanti, riscattato dall’Espanyol, non ha esattamente il profilo del Galactico, ma Ancelotti sa bene come usarlo, giustificando, con le reti al Bayern, i 2,5 milioni della sua stagione d'esordio al Real…
Alla faccia di chi pensa che giocare nel Real significhi sempre guadagnare uno sproposito…
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 20 novembre 2021.