Quando si parla del campionato più appassionante del mondo, di solito si fa riferimento alla Premier League. Dunque, non sorprende molto che il torneo inglese sia anche il più ricco del pianeta. Nel corso degli ultimi decenni, dopo la rivoluzione del 1992, la Premier si è presa con la forza il trono dei campionati europei, andando a scalzare prima la Serie A e poi la Liga, nonostante la presenza in Spagna di campioni come Leo Messi e Cristiano Ronaldo.
Il podio degli stipendi in Premier
Quanti giocatori dello United in classifica
Di recente, poi, il gap si è fatto ancora più evidente, soprattutto dal punto di vista economico. Basterebbe dire che di diritti televisivi una neopromossa in Premier League guadagna più dell’Inter campione d’Italia 2021 e tanto quanto chi arriva secondo o terzo in Liga. Insomma, oltremanica i soldi non mancano di certo, anche grazie all’arrivo di proprietà straniere dalle grandi disponibilità. Ecco perché la lista dei dieci calciatori più pagati della Premier League presenta delle cifre da capogiro.
Il podio degli stipendi in Premier
A guidare la graduatoria, neanche a dirlo, c’è Cristiano Ronaldo. Dopo tre anni alla Juventus, il portoghese ha deciso di tornare dove tutto (o quasi) è cominciato. Il Manchester United non ha resistito al fascino del figliol prodigo e lo ha riaccolto a braccia aperte. Un grandissimo colpo di campo con tanto di record del gol ottocento personale firmato all'Arsenal, mediatico, ma anche un bell’affare per il lusitano, che ha strappato ai Red Devils un ingaggio da 31 milioni di euro a stagione per due anni.
Il che lo porta in cima alla lista dei Paperoni della Premier League, scalzando…un celebre concittadino. Prima del ritorno di CR7, infatti, a prendersi il primo posto era stato il belga Kevin de Bruyne. Il centrocampista del Manchester City di Guardiola ha da poco messo la sua firma su un rinnovo faraonico a dire poco, che gli garantisce 25 milioni di euro a stagione. Un accordo che, tra l’altro, il classe 1991 ha negoziato da solo, convincendo il club a suon di statistiche che ogni centesimo era molto ben speso.
Per il terzo gradino del podio si rimane a Manchester, ma si torna dal lato United della città. A prendersi il bronzo in questa speciale graduatoria c’è David De Gea. Il portiere spagnolo ha massimizzato come meglio non poteva l’essere andato quasi in scadenza nel 2019, prima del momento di difficoltà affrontato un po’ da tutti i club. Pur di non perderlo a parametro zero, lo United ha infatti deciso di offrirgli un accordo da 23 milioni di euro, che lo rende il portiere più pagato del mondo.
Quanti giocatori dello United in classifica
Anche per il quarto posto non c’è bisogno di muoversi poi tanto, visto che si parla di Jadon Sancho. L’inglese, cresciuto nelle giovanili del Manchester City, è tornato a casa, ma ha tradito il blu dei Citizens per il rosso dei Red Devils. Per convincerlo lo United gli ha offerto un contratto che parla di 21 milioni a stagione e una fiducia pressoché illimitata per il futuro…
Che lo United abbia fatto all-in per tornare grandissimo lo si capisce dal fatto che anche il quinto calciatore più pagato della Premier League giochi a Old Trafford.
Raphael Varane, dopo quasi un decennio passato a vincere…tutto con la maglia del Real Madrid e della nazionale francese, ha accettato la sfida di diventare grandissimo anche in Inghilterra. Il tutto di fronte a un contratto da 20 milioni a stagione, cifra che al Santiago Bernabeu non guadagna nessuno dei suoi ex compagni.
Lukaku sesto con 20 milioni
A proposito di grandi arrivi, al sesto posto ce n’è un altro, che in realtà…è un grande ritorno. Romelu Lukaku ha riabbracciato il Chelsea, che pure lo aveva ceduto parecchi anni fa dopo averlo acquistato giovanissimo dall’Anderlecht. Il belga torna in Premier dopo la positiva esperienza in Serie A con l’Inter, ma ai Blues costa caro non avergli dato fiducia prima: Lukaku ora ha un contratto da 20 milioni a stagione con il club!
Dopo un breve intermezzo londinese, si torna a Manchester per la settima e l’ottava posizione.
Stavolta però si parla di due calciatori del Manchester City, sempre favorito per il titolo per le scommesse calcio, Raheem Sterling e Jack Grealish. Per entrambi le cifre fornite da Sportrac parlano di 19 milioni di euro a stagione, con una piccola (ma non troppo) differenza. L’attaccante, nonostante un Europeo da protagonista, potrebbe essere arrivato alla fine della sua avventura all’Etihad, visto che il suo contratto scade nel 2023.
Guardiola lo apprezza e gli ha promesso più spazio in futuro, ma chissà che il futuro non porti Sterling lontano da Manchester o addirittura dalla Premier League. Il trequartista invece ha appena iniziato…a divertirsi, considerando che è arrivato nell’estate 2021 firmando addirittura un accordo fino al 2027, con una parte fissa da 14 milioni e una serie di bonus abbastanza semplici da raggiungere che lo portano allo stesso livello del suo compagno di squadra.
Pogba e Kantè nono e decimo
Impossibile però chiudere questa lista senza due campioni del mondo in carica: Paul Pogba e N’Golo Kantè, I transalpini condividono il reparto in nazionale, l’anello dei vincitori di Russia 2018 e persino l’ammontare dell’ingaggio, 18 milioni a stagione.
Anche qui però si parla di due situazioni totalmente diverse. L’ex juventino sta per diventare (assieme all’altro francese Mbappè) uno dei free agent più appetibili del calcio mondiale. Il suo contratto con il Manchester United scade a fine giugno 2022 e tutte le trattative per il rinnovo tra il suo procuratore Raiola e il club si sono rivelate un buio nell’acqua. E chissà che arrivando da qualche parte gratis, Pogba non riesca a ottenere un ingaggio ancora più alto.
Un problema, quello dei soldi, che sembra non appartenere per nulla a Kantè. A confermarlo c’è il fatto che al momento di rinnovare con il Chelsea, campioni d'Europa 2021 da sfavoriti per le scommesse online, il francese ha rifiutato la possibilità che il suo stipendio transitasse attraverso paradisi fiscali, preferendo pagare tutte le tasse dovute al governo britannico e trasformandosi così in uno dei super contribuenti di Sua Maestà, pagando una quantità di imposte allo stato che fa concorrenza a multinazionali come Amazon e Starbucks.
Insomma, se la Premier League è il campionato più bello e più seguito del mondo, è anche quello che in media paga meglio le sue stelle. E se qualcuno che gioca a pallone è alla ricerca dell’America, beh, farebbe meglio a guardare al di qua dell’Oceano e a fare un pensierino…all’Inghilterra!
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.