La Formula 1 affronta la stagione 2023, che arriva dopo un’annata particolarmente calda.

Il mondiale 2022 ha dovuto affrontare le tante novità a livello regolamentare che dovevano essere implementate, il che ha portato a un certo rimescolamento delle carte anche a livello di prestazioni.

Ora le scuderie dovrebbero (condizionale d’obbligo) aver assorbito il cambiamento rispetto agli anni precedenti e tutti quanti si presentano al via del Circus con la voglia di mettere il muso della vettura davanti a quello dei rivali.

Il che dà come sempre vita a polemiche (che siano social o a mezzo stampa) tra i team principal, che cercano di ottenere qualche vantaggio anche dal punto di vista psicologico.

In ogni caso, è pur sempre una bella pubblicità per il Circus, che anche sulle sfide al cardiopalma basa il suo appeal mediatico, che lo rende uno degli sport più redditizi del mondo, sia per le casse di chi organizza che per i conti in banca dei piloti. Del resto, rischiare ogni weekend ha…il suo prezzo.

E quanto guadagnano i piloti che prenderanno il via nella stagione 2023 della Formula 1? Anche quest’anno, tra ritiri importanti come quello di Sebastian Vettel e qualche rookie da tenere sotto osservazione, ci sono parecchie facce nuove.

Ed ecco quello che, secondo diverse fonti all’interno del paddock, ognuno dei protagonisti del mondiale guadagna per…fare al meglio il suo lavoro!

888Sport

Lo stipendio ed i bonus titoli Mondiale di Max Verstappen

Si parte dal re, Max Verstappen, sempre favorito per le scommesse sportive, che ha riportato la Red Bull sul tetto del mondo dopo anni di dominio assoluto Mercedes, vincendo due campionati mondiali nel 2021 e nel 2022. Non sorprende dunque che la Red Bull abbia voluto legare l’olandese a sé il più a lungo possibile.

Nella scorsa stagione è infatti stato annunciato il rinnovo di Verstappen, che ha quasi triplicato il suo stipendio di base precedente: prima il campione del mondo guadagnava 20 milioni di euro, ora è passato a 55 milioni fino alla stagione 2028. E il tutto, senza considerare anche i bonus che la scuderia gli riconosce per vittorie e piazzamenti.

Rinnovo importante anche per il suo compagno di squadra, Sergio Perez, che inizia il suo terzo anno in Red Bull con parecchia fiducia anche da parte della scuderia e del team principal Chris Horner. Rispetto ai 3 milioni del suo vecchio contratto annuale, per il messicano è arrivato un biennale da 10 milioni all’anno.

Verstappen Campione!

 

Gli stipendi 2023 dei piloti Ferrari

Dopo una stagione positiva ma con parecchie recriminazioni, la Ferrari riparte dalla coppia che ha riportato a Maranello il secondo posto nella classifica costruttori. La punta di diamante è certamente Charles Leclerc.

Il monegasco, che nel 2022 ha fatto registrare ben 9 pole position ma “solo” 3 vittorie ha un contratto con la Rossa fino al 2024 che gli permette di guadagnare 24 milioni a stagione.

Esattamente il doppio rispetto al suo compagno di box, quel Carlos Sainz che nella scorsa stagione si è preso la prima vittoria della carriera (a Silverstone) che ha un accordo che dura fino al 2024 e che gli garantisce 12 milioni di euro l’anno.

La gioia di Sain in Inghilterra!

Una coppia di assi che il nuovo team principal Frédéric Vasseur dovrà sfruttare al massimo.

Il Baronetto Lewis Hamilton non è il più pagato

Nel 2021 ha perso la corona di campione del mondo e a inizio 2023 Lewis Hamilton deve cedere a Verstappen lo scettro del pilota più pagato.

Sir Lewis, la cui carta di identità segna 38 primavere, è comunque il secondo tra i paperoni del Circus perchè il suo ultimo rinnovo gli ha portato un accordo da 35 milioni di euro a stagione fino al termine della stagione in corso.

Dietro di lui cresce la stella di George Russell, che è destinato a essere il futuro delle Frecce d’Argento. Per lui il contratto parla di 8 milioni di euro a stagione fino a fine 2023, ma non ci sono dubbi sulla volontà di Toto Wolff di rinnovare l’accordo del britannico, che nel 2022 ha centrato la sua prima vittoria in carriera.

Il baronetto Lewis Hamilton!

Gli ingaggi della Alpine

Dopo un buon 2022, con il quarto posto nel mondiale costruttori, la Alpine punta tutto sul made in France, presentandosi al via con una coppia di piloti transalpini.

Confermatissimo Esteban Ocon, che ha un accordo a lungo termine con la scuderia francese, di durata non specificata ma che di certo supera il 2024, che porta nel suo conto in banca 6 milioni di euro a stagione.

Il suo nuovo compagno di box sarà Pierre Gasly, che ha lasciato l’Alpha Tauri per vestire la tuta dell’Alpine, firmando anche lui un contratto a lungo termine e pattuendo un compenso di base di 5 milioni di euro a stagione.

La McLaren punta su Lando Norris

Deve invece provare a riprendersi la McLaren, che ha lasciato andare Daniel Ricciardo (e il suo contratto da 15 milioni) e ha fatto all-in sul talento di Lando Norris. Il britannico ha firmato a inizio 2022 un rinnovo con la scuderia di Woking che porta nelle sue tasche 20 milioni a stagione fino al 2025.

Una bella pressione per chi in fondo deve ancora trovare il primo successo in carriera.

Accanto a lui c’è uno dei nuovi arrivati della Formula 1, ovvero l’australiano Oscar Piastri. Per lui, che ha vinto il mondiale sia in Formula 3 che in Formula 2, arriva il primo sedile tra i grandi, dopo aver fatto il terzo pilota alla Alpine.

Il suo contratto con la McLaren, da 2 milioni a stagione fino a oltre il 2024, è stato anche oggetto di investigazione, in quanto la Alpine aveva annunciato l’australiano come nuovo pilota titolare per il 2023, prima di ricevere una secca smentita dallo stesso Piastri, che ha visto l’accordo con gli inglesi confermato dalla FIA.

 

 

I piloti della Alfa Romeo e della Aston Martin

Chi non ha cambiato nulla rispetto al 2022 è l’Alfa Romeo, che ha confermato la…strana coppia formata da Valtteri Bottas e da Zhou Guanyu.

Il finlandese si è legato alla scuderia svizzera (si tratta pur sempre della Sauber!) fino al 2025, con un contratto da 10 milioni di euro a stagione.

Il cinese, che nella sua prima stagione non ha fatto male, ha invece un accordo da 2 milioni fino a fine 2023, ma considerando gli sponsor che porta è possibile che venga annunciato un rinnovo a stagione in corso.
 
Con l’addio di Sebastian Vettel, la Aston Martin ha deciso di continuare sullo stesso spartito, ingaggiando un altro ex campione del mondo. La vettura che è stata del tedesco passa infatti a Fernando Alonso. Lo spagnolo, che a oltre 41 anni non ne vuole sapere di smettere, ha firmato un accordo che gli garantisce 5 milioni a stagione fino al 2024.

Nel box accanto, l’iberico si trova…il figlio del proprietario della scuderia, ovvero Lance Stroll. Il canadese guadagna 2 milioni di euro a stagione, ma non ha certo problemi di durata del contratto: finché papà Lance Senior sarà al comando, difficile vederlo lontano dall’Aston Martin!
 
Una conferma e un ritorno nel Circus per i piloti della Haas. La scuderia guidata da Günther Steiner schiera di nuovo al via il danese Kevin Magnussen, forte del suo contratto da 5 milioni a stagione fino al 2023. Al posto di Mick Schumacher la Haas ha invece richiamato Nico.

Hulkenberg. Il tedesco, che nel 2022 ha sostituito in un paio di gare Vettel in Aston Martin, ha firmato un accordo da 2 milioni a stagione fino al 2024. 
 
Dopo un 2022 davvero pessimo, l’AlphaTauri vuole tornare protagonista e lo fa con una coppia non troppo esperta.

Il posto di Gasly lo prende infatti Nick De Vries, campione in Formula E, ma che in Formula 1 ha corso appena un GP, con la Williams nel 2022, ottenendo comunque un piazzamento a punti. L’olandese ha un contratto pluriennale da 2 milioni di euro.

Confermato invece Yuki Tsunoda, che nelle sue prime due stagioni ha dimostrato carattere e abilità. Il giapponese guadagna un milione di euro a stagione, ma la scuderia di Faenza potrebbe prolungargli il contratto.
 
Chiude l’elenco delle scuderie partecipanti la Williams, che conferma Alexander Albon e fa debuttare Logan Sargeant.

Il thailandese ha un contratto da 3 milioni di euro che lo lega alla scuderia inglese fino a oltre il 2024, mentre lo statunitense, esordiente assoluto nella categoria, ha firmato un biennale da 1 milione l’anno. Nella speranza che la squadra che è stata di Sir Frank possa dare a lui e al compagno di box una macchia migliore di quella degli ultimi anni…

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 15 dicembre 2021.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.