Stipendi Feyenoord

Prima di entrare nei numeri degli Stipendi Feyenoord, ricordiamo che quando si parla di calcio olandese vengono sempre in mente le varie incarnazioni del grande Ajax, oppure il PSV Eindhoven del triplete del 1988.

Ma la realtà è che tra i grandi club dei Paesi Bassi c’è anche quello che per primo ha portato il calcio arancione sul tetto d’Europa: il Feyenoord Rotterdam.

La straordinaria bacheca del Feyenoord

I biancorossi, che per le loro origini assai umili sono conosciuti come “il club del Popolo” hanno in bacheca ben 16 Eredivisie, 13 coppe dei Paesi Bassi, due coppe UEFA e soprattutto la Coppa dei Campioni 1970, vinta nella finalissima contro il Celtic.

E visto che l’ultimo campionato risale a due stagioni fa, davanti alle altre due big, che in quella 2023/24 è arrivata l’ennesima coppa nazionale e a settembre 2024 la quinta supercoppa, impossibile non considerare il Feyenoord parte della nobiltà calcistica, sia olandese che continentale.

In panchina la leggenda Robin van Persie

La squadra è da febbraio 2025 nelle mani di una leggenda del pallone Oranje, quel Robin van Persie che in carriera ha vestito la maglia del Feyenoord all’esordio e prima di appendere gli scarpini al chiodo.

E che è quindi un vero e proprio mito al De Kuip, oltre che all’Arsenal, al Manchester United e al Fenerbahce, gli altri tre club in cui il classe 1983 ha messo in mostra la sua classe sopraffina. Van Persie è subentrato al danese Brian Priske, esonerato nonostante la vittoria in Supercoppa a inizio stagione, a sua volta sostituto del bravissimo Arne Slot, che ha guidato il Feyenoord per tre stagioni.

Il sensazionale pubblico di Rotterdam!

La rosa a disposizione di Van Persie è abbastanza ristretta, ma questo non sembra un problema per il tecnico, che in situazioni in cui servono forze fresche può contare sul florido vivaio del club, che nel corso dei decenni ha prodotto calciatori importantissimi nella storia del calcio olandese come il compianto Wim Hansen o l’attuale allenatore dei Glasgow Rangers Giovanni van Bronckhorst.

Il Feyenoord gioca con il modulo 4-2-1-3

Il tecnico nelle sue prima uscite ha optato per il 4-2-1-3, simile a quello dei tempi di Slot, sempre favorito per le scommesse sportive alla guida del suo Liverpool, con una squadra che però è stata letteralmente martoriata dagli infortuni.

Tra i pali c’è infatti Justin Bijlow, cresciuto nelle giovanili del club e che a 26 anni ha già indossato parecchie volte anche la fascia da capitano. Si tratta anche del calciatore con lo stipendio più alto della squadra, quasi 3 milioni a stagione fino al 2026.

Il portiere Bijlow il più pagato del Feyenoord

Tra i pali il titolare sarebbe Justin Bijlow, cresciuto nelle giovanili del club e che a 27 anni ha già indossato parecchie volte anche la fascia da capitano. Si tratta anche del calciatore con lo stipendio più alto della squadra, quasi 3 milioni a stagione fino al 2026. Purtroppo per lui però un grave infortunio al ginocchio lo ha già costretto a chiudere la stagione con netto anticipo. 

Il suo sostituto è il tedesco Timon Wellenreuther, che invece guadagna 700mila euro fino al 2027.

Gli ingaggi dei calciatori del Feyenoord

Anche in difesa le gerarchie sono finora definite dai problemi fisici. Il terzino destro titolare sarebbe il classe 1998 Jordan Lotomba, acquistato nell’estate 2024 per sostituire Lutsharel Geertruida, ceduto all’RB Lipsia per 24 milioni. 

Lo svizzero, che guadagna 1,2 milioni all’anno fino al 2027, si è però infortunato gravemente alla gamba. Al suo posto in campo c’è andato Bart Nieuwkoop, con un ingaggio da 600mila euro fino al 2027, che però si è fatto male anche lui, lasciando Van Persie a dover giocare con il giovanissimo Givairo Read, appena 18 anni, che ha ottenuto un contratto da 300mila euro fino al 2028. 

Sull’altro lato della retroguardia il posto fisso ce l’avrebbe un altro prodotto del vivaio, il classe 2001 Quilindschy Hartman, che ha un contratto fino al 2026 da 720mila euro e che vale oltre 20 milioni. Peccato che a marzo 2024 abbia subito anche lui un gravissimo infortunio al ginocchio, che lo ha fatto tornare in campo solo a febbraio 2025, anche se con segnali molto incoraggianti.

Al suo posto nel frattempo ha giocato Gijs Smal, arrivato in estate dal Twente a parametro zero e con un contratto da un milione l’anno fino al 2028.

I due centrali sono David Hancko e Thomas Beleen. Lo slovacco, passato anche in Serie A dalla Fiorentina, è stato acquistato nel 2022 ed è diventato uno dei pezzi forti del club ed è anche nel mirino di molte big del Vecchio Continente, complice una valutazione di 35 milioni di euro. 

Per lui c’è il terzo stipendio più alto della rosa, 2,3 milioni fino al 2028. Ad affiancarlo c’è l’olandese arrivato nel 2023 dal PEC Zwolle, che ha un contratto da 800mila euro fino al 2028 e che ha preso il posto nella formazione titolare di Gernot Trauner.

L’austriaco, a Rotterdam nell’estate 2021, si è rivelato molto affidabile, meritando un ingaggio di 900mila euro fino al 2026.

Stipendi Feyenoord

 

Stengs guadagna 2,4 milioni a stagione

Anche a centrocampo non ci sono molte alternative a quella che è la vera e propria formazione tipo.

I compiti difensivi che erano affidati a Mats Wieffer, ceduto per 30 milioni al Brighton, sono passati all’algerino Ramiz Zerrouki, che ha un contratto da 1,8 milioni fino al 2027. Ma, come per altri compagni, un grave infortunio lo ha messo fuori causa, con il sudcoreano In-beom Hwang (1,5 milioni fino al 2028) che ne ha preso il posto in fase di copertura. 

La gestione del gioco passa invece tra i piedi del classe 2001 Quinten Timber, cresciuto nel vivaio dell’Ajax, ma che è stato lasciato andare dai Lancieri ed è passato all’Utrecht prima di approdare a Rotterdam. 

Un bell’errore del club di Amsterdam, visto che ora il suo valore è di 32 milioni, con un contratto da 940mila euro fino al 2026. Eppure anche lui tornerà a giocare nella prossima stagione, vista la rottura del legamento crociato del ginocchio.

Le altre alternative a centrocampo sono il polacco Jakub Moder (1,2 milioni fino al 2028) e Antoni Milambo, trequartista classe 2005 prodotto dal vivaio (700mila euro di stipendio fino al 2027), che spesso ha dovuto arretrare il suo raggio d’azione per le assenze dei compagni. Il trequartista titolare sarebbe infatti Calvin Stengs. 

A lungo considerato un prospetto di campione, il classe 1998 è tornato in patria dopo l’esperienza non positiva al Nizza, diventando però immediatamente la stella polare del Feyenoord, offrendo gol e assist alla causa, in cambio del secondo stipendio più alto della rosa, 2,4 milioni all’anno fino al 2027. 

Il condizionale è però d’obbligo, perchè i problemi alla caviglia lo hanno lasciato fuori a lungo in questa stagione.

Stengs

Il principale cambio in mediana è l’algerino Ramiz Zerrouki, acquistato nell’estate 2023 dal Twente, che ha firmato un contratto da 1,7 milioni fino al 2027. 

E anche in attacco il discorso non cambia, con due calciatori che quasi sempre si prendono la maglia da titolare. A sinistra la stella è il brasiliano Igor Paixao, arrivato dal Coritiba nel 2022, che ha preso il posto di Luis Sinisterra dopo la cessione del colombiano al Leeds, fino a diventare uno dei calciatori fondamentali del club biancorosso, che lo paga 780mila euro a stagione fino al 2027.

In pochi superano il milione a Rotterdam

In attacco il discorso cambia, con alcuni calciatori che quasi sempre si prendono la maglia da titolare. A sinistra la stella è il brasiliano Igor Paixao, arrivato dal Coritiba nel 2022, che ha preso il posto di Luis Sinisterra dopo la cessione del colombiano al Leeds, fino a diventare uno dei calciatori fondamentali del club biancorosso, che lo paga 780mila euro a stagione fino al 2027. 

Il centravanti titolare era invece il messicano Santiago Gimenez, che però è passato al Milan per 32 milioni di euro a gennaio 2025. Il suo posto lo prenderà a lungo termine uno tra l’argentino Julian Carranza, che guadagna 1,2 milioni fino al 2028, e il giapponese Ayase Ueda, che si accontenta di 800 mila euro fino alla stessa data. 
 

Il chirurgico sinistro di Gimenez!

A destra infine il Feyenoord schiera il franco-algerino Anis Hadj Moussa, prelevato dai belgi del Patro Eisden, che ha firmato un contratto da 500mila euro fino al 2029.

Insomma, una manciata di ingaggi che superano il milione e una serie di contratti decisamente nella norma. Ma in fondo, se il soprannome della squadra è “il club del popolo”, ci sta che gli stipendi siano abbastanza… popolari!!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 4 aprile 2022.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.