Arrivare a giocare in NBA è un traguardo per chiunque, ma ci sono certe franchigie che per storia o per palmarès svettano sulle altre. E poi ci sono i Boston Celtics, che sia in quanto a importanza nella nascita e nello sviluppo della lega che per quello che riguarda vittorie e record occupano, decisamente, un ruolo diverso dagli altri!
Fondati nel 1946, i Celtics sono una delle otto squadre che hanno dato vita alla NBA e, davanti ai loro grandi rivali di sempre, i Los Angeles Lakers, primeggiano nella classifica dei titoli vinti, ben 18. Con la maglia dei Celtics hanno giocato leggende come Bill Russell (primatista per anelli, ben 11) e Larry Bird e la franchigia del Massachusetts ha vinto per 34 volte la propria divisione e in 11 occasioni la Eastern Conference.
Il salary cap dei Boston Celtics ed il ruolo di Pagliuca
Con 186 milioni di dollari di monte ingaggi, i Boston Celtics sono la quinta squadra della lega in quanto a soldi spesi per gli stipendi dei giocatori, complice anche il rinnovo di Brown che entrerà in vigore solo nella stagione 2024/25.
Insomma, più che spendere tanto, meglio spendere bene, che sembra essere un po’ il motto di Stephen Pagliuca, che oltre a essere uno dei fondatori della Boston Basketball Partners, gruppo di investitori che nel 2002 ha acquistato i Celtics, ha anche acquisito il 55% delle quote dell’Atalanta, che sotto la nuova proprietà è arrivata a vincere l’Europa League nella stagione 2023/24.
A Boston Pagliuca è il braccio destro di Wyc Grousbeck, capo della cordata che tra gli altri comprende anche l’ex presidente della Roma James Pallotta, ed è membro del comitato esecutivo della franchigia, che vale quasi 5 miliardi.
Il Roster dei Celtics 2024
L’anello precedente risaliva al 2008 e la missione della rosa della stagione 2024 è riuscita perfettamente: riportare, da favoritissimi per le scommesse NBA, il titolo al TD Garden.
In panchina c’è Joe Mazzulla, classe 1988, che dopo essere stato assistente per tre stagioni si è preso il ruolo da protagonista nel 2023, arrivando immediatamente la squadra a risultati ottimi. E tra gli uomini che può spedire in campo ci sono alcune delle stelle della lega, che ovviamente sono pagate parecchio!
Per Jaylen Brown un rinnovo da 57 milioni a stagione
A partire, ovviamente, da Jaylen Brown. La guardia classe 1998 sta finalmente confermando le aspettative dei Celtics, che lo hanno scelto con il numero 3 al Draft del 2016.
Dopo alcuni anni complicati Brown si è caricato sulle spalle la franchigia e nel 2024 ha addirittura firmato un rinnovo di cinque anni fino al 2028 che gli ha permesso di superare quello di Nikola Jokic con i Denver Nuggets.
Per Brown lo stipendio in cinque anni sarà di 286 milioni di dollari, con una media a stagione di 57 milioni.
Jayson Tatum firma il contratto più ricco di sempre nella storia della NBA
Nella classifica dei più pagati dei Celtics lo ha appena superato l’altra stella della squadra, Jayson Tatum, numero 0 sulla maglia ma decisamente uno dei numeri 1 della franchigia verde e bianca.
Anche lui selezionato con la terza pick, ma nel Draft 2017, rispetto al compagno di squadra ha avuto una carriera con meno scossoni, guadagnandosi per ben 5 volte consecutive la partecipazione all’All-Star Game e vincendo il titolo di MVP dell’edizione 2023.
Per lui, fino all'ultimo rinnovo, il contratto più recente con i Celtics risale al 2021, quando Tatum ha messo la sua firma a un accordo che in totale gli vale 163 milioni fino al 2025, con una media di 32 milioni di euro all’anno.
Con l'estensione quinquennale sottoscritta nell'estate 2024 da Campione NBA, il fenomeno cresciuto a Duke supera i 60 milioni a stagione, con 315 milioni di dollari complessivi: il contratto più ricco di sempre della storia NBA!
Per Jrue Holiday oltre 33 milioni l'anno
In realtà, per stipendio medio a stagione, Tatum si è appena visto soffiare il secondo posto in squadra da chi lo affiancherà ai Giochi Olimpici 2024 nella nuova versione del Dream Team, ovvero Jrue Holiday. Considerato uno dei migliori difensori di tutta la NBA, Holiday è stato selezionato per cinque volte nell’All-Defensive Team ed è stato fondamentale nella vittoria del titolo da parte dei Milwaukee Bucks nel 2021.
Nel 2023 ha deciso di trasferirsi a Boston e alla non verdissima età di 33 anni ha ottenuto un accordo quadriennale da 134 milioni, che significa una media di 33 milioni all’anno fino al 2027.
I Big Four dei Boston Celtics 2024
E se nel 2008 c’erano i Big Three (Kevin Garnett, Paul Pierce e Ray Allen), stavolta Boston schiera i Big Four, che si sono completati con l’arrivo nella stagione 2023/24 di Kristaps Porziņģis.
Il lettone, che può giocare sia da ala grande che da centro, era stato scelto con la quarta pick dai New York Knicks nel 2015, ma ha vestito anche le maglie dei Dallas Mavericks e dei Washington Wizards. Per portarlo al TD Garden i Celtics hanno dovuto usare argomenti molto persuasivi, ovvero 30 milioni a stagione per due anni, che gli permettono di affiancarsi ai tre compagni made in USA a livello di stipendio.
Gli stipendi di Derrick White e Al Horford a Boston
Poi si scende a cifre molto più umane, anche se in rosa c’è un giocatore che per ingaggio è una via di mezzo tra le star e i cestisti…normali.
Si tratta di Derrick White, che, appena terminato un contratto quadriennale con i Celtics (firmato nel 2021 dopo aver lasciato i San Antonio Spurs) che gli ha garantito 70 milioni, ovvero una media di 17,5 milioni all’anno, ne ha firmato un altro, sempre per 4 stagioni, da oltre 30 milioni l'anno.
Il doppio di quanto guadagna un veterano come Al Horford, tornato a Boston, dove aveva già giocato per tre anni. Per lui, cinque volte presente all’All-Star Game ed ex stella degli Atlanta Hawks, il rinnovo firmato nel 2023 parla di 17 milioni di dollari in due stagioni, quindi 9,5 all’anno.
L’ultimo del roster a superare i 3 milioni di ingaggio annuale è Payton Pritchard, altro giocatore scelto da Boston già al Draft (ventiseiesima pick nel 2020) che con le sue prestazioni si è guadagnato nel 2023 un rinnovo quadriennale per un totale di 30 milioni, che dunque diventano 7,5 come media a stagione.
Quanto guadagnano gli altri giocatori
Il resto della squadra invece guadagna cifre abbastanza basse, in alcuni casi che si avvicinano quasi al salario minimo annuale, che in NBA dipende dagli anni di esperienza nella lega.
Nel roster di Boston ci sono un mix di utility players e di giovani, che però hanno dato tutti un contributo importante in regular season e nei playoff.
Tra i giovani c'è Jayden Springer, classe 2002 arrivato dai Philadelphia 76ers, con i Celtics che hanno preso in carico il resto del suo contratto da rookie da 10 milioni, ovvero 2,5 a stagione.
Tra quelli che invece hanno un contratto annuale spicca l’ucraino Sviatoslav Mykhailiuk, che ha girato…mezza lega essendo passato già ai Los Angeles Lakers, ai Detroit Pistons, agli Oklahoma City Thunders, ai Toronto Raptors, ai New York Knicks, agli Charlotte Hornets e infine ai Celtics, firmando per 2,5 milioni per la stagione 2023/24.
Tra i giocatori che non guadagnano moltissimo, quello che si è distinto di più è forse Sam Hauser, lo specialista di Boston dalla linea dei tre punti.
Nella stagione 2023/24 l’ala piccola, che ha un contratto da 1,9 milioni a stagione, ha fatto segnare il suo personal best con 30 punti nella partita contro i Washington Wizards, ma con un piccolo particolare, anche per gli esperti di scommesse sportive che periziano le statistiche delle partite di stagione regolare: tutti i punti segnati sono arrivati con tiri da 3, ben 10.
Una caratteristica che nel basket odierno è meglio non disdegnare troppo…
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 28 maggio 2024.