Chi l’ha detto che in un momento di relax si debba per forza scegliere se vedere in TV lo sport oppure dedicarsi al cinema? Gli ultimi anni, soprattutto grazie ai servizi on demand che sono diventati la fonte primaria dell’intrattenimento un po’ un tutto il mondo, è infatti cresciuta a dismisura la produzione di opere che uniscono alla perfezione entrambi i mondi, con tante, tante citazioni sullo sport!
4. Il doppio docu su Tokyo 2020
Che si tratti di film biografici, come quello su Zlatan Ibrahimovic, o di documentari monumentali come The Last Dance, il connubio tra cinema e sport sta diventando sempre più forte.
E sono proprio le stesse aziende che offrono i servizi di intrattenimento che, tanto per rimanere in tema, fanno a gara per produrre prodotti sempre nuovi ed originali, in stile Ted Lasso, da offrire ai loro abbonati o che possano attirare nuove sottoscrizioni ai servizi.
E anche il 2022 non fa eccezione, perché il numero di documentari, film e serie TV legati al mondo dello sport è in continua crescita e presenta prodotti in grado di issarsi in vetta ai contenuti più visti, anche a scapito di film da oscar o serie leggendarie.
In una stagione caratterizzata dai tanti speciali sui quaranta anni dalla vittoria di Madrid, il nostro ulteriore consiglio è quello di vedere con attenzione Una squadra, prodotto davvero capolavoro!
Per non tornare al calcio, da non perdere assolutamente la storia del Club America su Netflix!
5. Il caos perfetto
Netflix, per esempio, ha puntato su un personaggio del calcio che non ha bisogno di presentazioni: Neymar. Raccontare la vita, dentro e fuori dal campo, del brasiliano, che è già di suo…holliwoodiana, è un’impresa non semplice.
La docuserie in tre puntate si intitola “Il caos perfetto” e già riassume con una certa precisione i temi della produzione. O Ney si mette a nudo, partendo dai tempi in cui era la grande promessa del calcio verdeoro, passando per momenti felici (come il Triplete al Barcellona) o devastanti (l’infortunio ai Mondiali casalinghi del 2018), per poi raccontare la parte più recente della sua carriera, quella anche più controversa, gli anni a Parigi.
A intervallare le confessioni di Neymar ci sono tanti amici e colleghi, che hanno giocato con lui nei club o che lo hanno accompagnato con la nazionale brasiliana. La serie ha fatto parecchio scalpore, anche per le parti in cui il verdeoro ha spiegato come le pressioni del mondo del calcio e l’interesse della stampa nei suoi confronti abbiano avuto profonde ripercussioni sulla sua salute mentale.
4. Il doppio docu su Tokyo 2020
Quello che i puristi non possono invece perdersi è il classico documentario sui Giochi Olimpici, che viene pubblicato parecchi mesi dopo l’evento per il tantissimo materiale da visionare e da lavorare. E visto che i Giochi di Tokyo 2020, per i noti problemi, si sono tenuti nell’estate del 2021, nel 2022 vedrà la luce il lungometraggio che racconterà tutto quello che è accaduto in Giappone all’ombra della bandiera con i cinque cerchi.
Gli spettatori potranno assistere a giugno a un documentario talmente pregno di avvenimenti che la produzione ha deciso di suddividerlo addirittura in due parti, la prima delle quali si concentrerà sull’evento sportivo in sé, mentre la seconda documenterà tutto quello che è accaduto prima e durante i Giochi, in particolare riferimento a tutte le complicazioni causate dalla situazione sanitaria che ha costretto al rinvio della manifestazione.
Dunque, chi non è ancora stanco di rivedere le immagini di Marcell Jacobs che vince i 100 metri, il capolavoro della 4x100m maschile, il trionfo di Gimbo Tamberi o quello di Antonella Palmisano, l’inseguimento a squadre demolire gli avversari o qualsiasi delle 40 medaglie azzurre, avrà pane per i suoi denti.
3. All Or Nothing Arsenal
Tornando al calcio, per la celebre serie All Or Nothing, l’edizione 2022 seguirà le peripezie di uno dei top team del calcio inglese, l’Arsenal. I Gunners sono il quarto club ad essere oggetto del documentario prodotto da Amazon Prime, dopo il Manchester City, il Tottenham Hotspur e la Juventus, a cui va poi aggiunta la nazionale brasiliana.
Ad annunciare la partnership è stato lo stesso club londinese, che sul proprio sito ha rivelato che le telecamere di Amazon stanno già documentando la stagione 2021/22 della squadra di Arteta, che ha avuto una reazione importante nella seconda parte del campionato, tanto da meritare cedibilità anche nei pronostici sportivi, ma anche quello che l’Arsenal rappresenta per la comunità della zona di Londra Nord.
2. Drive To Survive
E, al secondo posto, a proposito di serie acclamate dal pubblico, è già disponibile la quarta stagione di Drive To Survive, la docuserie Netflix che segue il campionato mondiale di Formula 1. Quella uscita di recente è una stagione molto attesa, in quanto racconta il campionato 2021, uno dei più combattuti di tutti i tempi, vinto da Max Verstappen su Lewis Hamilton addirittura nell’ultimo giro dell’ultimo Gran Premio.
Considerando che l’intera annata si è sviluppata su un confronto a volte anche molto duro, dentro e fuori dalla pista, tra i due piloti, le scuderie (Red Bull contro Mercedes) e i due team principal Christian Horner e Toto Wolff, non mancano di certo i momenti capaci di lasciare lo spettatore incollato al teleschermo.
Per chi è appassionato di Formula 1 si tratta di rivedere un mondiale che ha fatto la storia, con quell'ultimo giro che ha segnato le scommesse sportive online ! Per gli altri è l’opportunità di assistere a una rivalità fortissima e chissà, magari di apprezzare la disciplina al punto tale da cominciare…a guardare i GP della stagione 2022!
1. Winning Time
Gli appassionati di basket, soprattutto di quello NBA, saranno invece quasi…costretti a sintonizzarsi sul canale che acquisirà i diritti da HBO per vedere Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty.
La serie TV, basata su un celebre libro che racconta i Los Angeles Lakers degli anni Ottanta, è destinata a diventare un vero e proprio prodotto di culto, sia per gli attori coinvolti (John C. Reilly, Adrien Brody o Sally Fields), sia soprattutto per la storia che viene raccontata.
Magic Johnson, Kareem Abdul-Jabbar, Pat Riley, ma anche i grandissimi avversari dell’epoca, Larry Bird e tutti i Boston Celtics di Red Auerbach, per poi proseguire con le feste in una LA che stava abbracciando il mood edonistico dell’epoca e di cui i cestisti dei Lakers diventeranno uno dei simboli. La serie è composta di 10 episodi, trasmessi settimanalmente da marzo a maggio 2022.
E per chi si chiedesse come mai il titolo non è “Showtime”, la parola che più di tutte definisce i Lakers degli anni Ottanta e che è anche il titolo del libro da cui è tratta, c’è da considerare un piccolo particolare: uno dei competitor principali di HBO si chiama esattamente Showtime, motivo per cui è stato necessario utilizzare Winning Time, una frase da sempre associata a Magic Johnson.
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 2 aprile 2022.