Dopo tre stagioni vissute in Serie A la SPAL l’anno prossimo tornerà in Serie B con l’obiettivo di riconquistare la massima serie. Un’annata difficilissima per la squadra di Ferrara, iniziata con Leonardo Semplici in panchina e terminata con Gigi Di Biagio. L’ex ct dell’Under 21 era stato chiamato per inseguire un’improbabile salvezza, i risultati però sono addirittura peggiorati dal suo arrivo.
Un rendimento troppo deludente per una squadra che ha messo in mostra diversi giocatori in questi tre anni di Serie A. Nella prima stagione la salvezza è arrivata solamente all’ultima giornata grazie al successo contro la Samp al Mazza. Il 3-1 contro la squadra genovese ha permesso agli uomini di Semplici di difendere il 17esimo posto dal Crotone, ma l’annata più esaltante è stata sicuramente la successiva.
Nel 2018/19, infatti, la SPAL inizia con tre vittorie nelle prime quattro giornate ed occupa addirittura il secondo posto in classifica alle spalle della Juventus, sorprendente anche per le scommesse Serie A. Dopo un andamento altalenante, tra marzo e aprile la squadra di Semplici cambia marcia e con il successo di Empoli alla 33esima giornata arriva a quota 38 punti, blindando la salvezza con ben cinque giornate d’anticipo. La SPAL chiude la stagione al tredicesimo posto a soli due punti dal decimo posto occupato dal Bologna e mettendosi alle spalle squadre importanti come Parma, Cagliari e Fiorentina.
Nel 2019/2020 la SPAL inizia subito male, solo un successo nelle prime sei giornate e girone d’andata chiuso all’ultimo posto a dodici punti in classifica con il peggior attacco del campionato. Da lì la SPAL non si muoverà più, 20esimo posto e peggior attacco della Serie A con sole 27 reti segnate in 35 giornate (otto in meno del secondo peggior attacco e quindici in meno del Lecce, retrocesso all'ultima giornata).
Per gli appassionati di statistiche e scommesse calcio solo Chievo e Pescara negli ultimi anni hanno collezionato meno dei 20 punti della SPAL 2020 e, probabilmente, sarebbe stato più saggio provare a salvarsi con Semplici al timone...
Il mercato
Questi tre anni di Serie A sono serviti indubbiamente alla SPAL per mettere in vetrina diversi giocatori diventati poi protagonisti del mercato. Dopo la prima stagione in Serie A la società ferrarese è riuscita a resistere alla tentazione di vendere i giocatori migliori, anzi intorno a quel gruppo sono stati inseriti giocatori importanti: preso Petagna in prestito con diritto di riscatto, arrivati anche Fares da Verona e Kurtic dall’Atalanta.
Le grandi cessioni sono arrivate nell’estate 2019, su tutte quella di Lazzari, mai davvero sostituito, andato alla Lazio per circa 15 milioni di euro. Sulla destra, l'esterno a tutta fascia era la fonte principale di assist e la sua partenza ha creato un vuoto incolmabile.
A gennaio 2020, poi, la SPAL ha ceduto Petagna al Napoli per 17 milioni e ha lasciato andare Kurtic in prestito con diritto di riscatto al Parma. L'importo pagato dalla società partenopea per l'attaccante cresciuto nel Milan è davvero rilevante, ma probabilmente la cessione anticipata ha frenato, seppur inconsciamente, le prestazioni dell'unico vero realizzatore a disposizione.
Un mercato da quasi 40 milioni di euro incassati che la SPAL pensava già di re-investire, come fatto con l’arrivo in prestito con obbligo di riscatto di Bonifazi dal Torino. Tutto questo però potrebbe cambiare con la retrocessione in Serie B.
Come ripartire
Il tesoretto di circa 15 milioni di euro dell’ultimo mercato sarà una buona base di partenza per la SPAL. In più va aggiunto il famoso paracadute per chi retrocede dalla Serie A in Serie B. La squadra di Ferrara essendo stata nella massima serie per tre stagioni incasserà circa 25 milioni di euro con la retrocessione in Serie B. Una cifra molto importante per rincorrere subito la promozione la prossima stagione, anche se bisognerà capire quale direzione avrà il progetto tecnico.
Il direttore sportivo Vagnati ha lasciato Ferrara per andare al Torino, chi sarà l’allenatore l’anno prossimo è un’incognita: la cosa certa è che la SPAL non confermerà Gigi Di Biagio. Difficile anche capire da chi si ripartirà in campo, visto che solo dodici giocatori hanno il contratto per la prossima stagione compresi Bonifazi e Castro, questi ultimi arrivati a gennaio in prestito con obbligo di riscatto.
Una vera e propria rivoluzione che dovrà riportare la SPAL in Serie A nel minor tempo possibile per cancellare il prima possibile una stagione fallimentare.
*L'immagine di apertura dell'articolo è di Antonio Calanni (AP Photo).