Salvezza, quanto mi costi? Una domanda che, stagione dopo stagione, riecheggia sempre più severa tra gli scranni delle dirigenze di squadre neopromosse in Serie A e quelle che, inevitabilmente, a ogni stagione si ritrovano in bilico, con l'acqua alla gola, lottando fino all'ultima giornata.

La Serie A 2020/2021 è appena iniziata, quindi, per individuare un lotto di formazioni che certamente lotteranno per la permanenza nel massimo campionato italiano, occorre fare un pronostico a lungo termine.

Mettendo pure in conto di "non prenderci" in tutto e per tutto. Però si può andare a spanne, anche in base agli obiettivi apertamente dichiarati a inizio stagione. Una seconda premessa doverosa è la seguente: le difficoltà che hanno caratterizzato l'intero 2020, hanno introdotto formule sempre più complesse negli acquisti, di quelle che coinvolgono più esercizi economici, non solo quelli della stagione in corso.

Benevento

Crotone

Spezia

Udinese

Parma

Genoa

Essendoci, per i motivi di cui sopra, sempre meno soldi da spendere, si è fatto un uso incallito (e non solo per i club che devono salvarsi), talvolta spasmodico, della formula di "prestito oneroso o gratuito con diritto di riscatto" negli anni a venire. Nella fattispecie l'"obbligo" (di riscatto) si è trasformato in "diritto" in maniera direttamente proporzionale all'importanza dell'obiettivo stagionale.

E' chiaro che chi lotta per la "sopravvivenza" ha dovuto giocoforza optare per il "diritto". Va da sé che il calcolo che seguirà fa riferimento esclusivamente ai tesseramenti (non ovviamente agli ingaggi) e, in particolare alle operazioni "onerose" riguardanti la stagione in corso, senza considerare i soldi da versare nell'eventualità di riscatto del cartellino, anche proprio in relazione al raggiungimento o meno dell'obiettivo stagionale.

Tutto ciò premesso, possiamo partire ad analizzare la situazione squadra per  squadra. In tutto, tra chi lotta per non retrocedere, ne abbiamo individuate (pardon, pronosticate) 6: le tre neopromosse (Benevento, Crotone, Spezia), quindi Parma, Genoa e Udinese.

BENEVENTO

I sanniti hanno promesso fuoco e fiamme sin dai primi giorni di calciomercato e sono stati protagonisti di un vero e proprio blitz a Genova contro la Samp per le scommesse Serie A.

Tra acquisti definitivi e prestiti con diritto di riscatto, il patron Vigorito ha speso - solo per i tesseramenti - 11,5 milioni (che diventano poco più di 10 di investimento in considerazione delle entrate attraverso le cessioni) per tesserare i seguenti calciatori: l'attaccante Gianluca Lapadula per 4 milioni versati nelle casse del Genoa, il centrale difensivo d'esperienza Kamil Glik (3 milioni al Monaco), la seconda punta Gianluca Caprari (1,5 milioni alla Sampdoria).

Ancora il mediano franco-burkinabè Bryan Dabo (1,2 milioni alla Fiorentina), il centrocampista moldavo Artur Ionita (1 milione al Cagliari), il trequartista Iago Falque (500 mila euro al Torino) e il laterale sinistro-scoperta Daam Foulan (500 mila euro ai belgi del Waasland-Beveren).

CROTONE

Nessun introito dalle cessioni, solo spese, secondo i dati Transfermarkt: 6,10 milioni, in tutto. Una serie quasi infinita di prestiti gratuiti: Lisandro Magallan (Ajax) Koffi Djidji (Ajax), Arkadiusz Reca (Atalanta), Eduardo Henrique (Sporting Lisbona), Pedro Pereira (Benfica), Denis Dragus (Standard Liegi), Luca Siligardi (Parma) e gli ingaggi a parametro zero di Emmanuel Rivière, Luca Cigarini e Andrea Rispoli.

A "costare" sono stati invece i cartellini del talento cileno Luis Rojas (2,4 milioni all'Universidad de Chile), di Jacopo Petriccione (1,5 milioni al Lecce), Luca Marrone (1 milione di riscatto all'Hellas Verona), Milos Vulic (800 mila euro alla Stella Rossa di Belgrado), Sebastiano Luperto (500 mila euro al Napoli).

SPEZIA

Sono tantissimi i prestiti gratuiti in casa ligure (tra questi, quelli di Chabot, Pobega, Agudelo, Agoumé, Deiola, Mattiello, Piccoli), oltre agli ingaggi degli svincolati Jacopo Sala (difensore, dalla SPAL), Ivan Provedel (portiere) dopo la retrocessione in Serie C della Juve Stabia e M'Blala Nzola (attaccante) dopo il fallimento del Trapani. Le operazioni onerose sono costate, alle casse di patron Volpi, 5,5 milioni, ridotti 3,76 calcolando gli 1,79 milioni provenienti dalle cessioni.

Il giocatore più costoso è stato il centrale difensivo kosovaro Adrian Ismajli (2,5 all'Hajduk Spalato). A seguire, il portiere Jeroen Zoet (1,5 milioni al PSV Eindhoven), l'attaccante Diego Farias (500 mila euro al Cagliari), l'ala destra Daniele Verde (500 mila euro all'AEK Atene), il mediano brasiliano Léo Sena (300 mila euro all'Atlético Mineiro) e il centrocampista argentino Nahuel Estévez (250 mila euro all'Estudiantes).

UDINESE

Come al solito, l'Udinese "ci ha guadagnato" e questo grazie, essenzialmente, alla cessione alla Juventus di Rolando Mandragora (ora in Friuli in prestito) per 20 milioni di euro. Sul conto del club dei Pozzo, appare un bel +22,45 milioni di euro. "Sull'unghia" sono stati spesi appena 4,5 milioni: 3,5 per il centrocampista franco-congolese Jean-Victor Makengo dal Nizza e uno per il prestito oneroso del difensore Kevin Bonifazi dalla SPAL.

Tutte le altre operazioni di mercato, temporanee o a titolo definitivo, sono state a costo zero: stiamo parlando, ovvero, dei vari Arslan, Forestieri, Molina, Deulofeu, Pereyra, Pussetto, Ouwejan. Va aggiunto, tuttavia, che in questo particolare caso, le operazioni sono ulteriormente influenzate dal "gemellaggio" col Watford, dea medesima proprietà.

PARMA

Qui si cambia totalmente registro. La nuova proprietà è ambiziosa ma, per il suo primo anno, ha concesso al nuovo tecnico Fabio Liverani, niente di più che l'obiettivo salvezza. Tantissime operazioni dell'ultimo minuto e uscite importanti.

80,4 milioni (divenuti 76,11 in relazione alle cessioni): 18 milioni per Roberto Inglese (riscattato dal Napoli), 8 per Yann Karamoh (dall'Inter), 8 per Valentin Mihaila (dall'Universitatea Craiova), 7,5 per Maxime Busi (dal Charleroi), 6,9 per Alberto Grassi (riscattato dal Napoli), 6,5 per Simon Sohm (dallo Zurigo), 6,45 per Giuseppe Pezzella (riscattato dall'Udinese).

Poi, 4,58 per Luigi Sepe (riscattato dal Napoli), 4,48 per Hernani (riscattato dallo Zenit San Pietroburgo), 4 per Yordan Osorio (dal Porto), 3,5 per Jasmin Kurtic (riscattato dalla SPAL), 1,5 per Wylan Cyprien (dal Nizza) e 1 per Juan Francisco Brunetta, in prestito dagli argentini del Godoy Cruz.

GENOA

In casa Grifone, il saldo (negativo) è di 9,5 milioni. Risultante dai 36,75 milioni di spese effettive e 26,25 di entrate. Come al solito, in casa Preziosi, tantissime le operazioni, gestite dal nuovo direttore sportivo Daniele Faggiano: fatta eccezione per lo "scambio di favori" con l'Inter concernente Andrea Pinamonti, prima acquistato e poi ceduto, particolarmente interessanti sono gli investimenti per il centrocampista Francesco Cassata (7 milioni per riscattarlo dal Sassuolo) e 7,5 per l'attaccante uzbeco tutto da scoprire Eldor Shomurodov.

Segui la lotta per non retrocedere anche con le scommesse calcio!

*L'immagine di apertura dell'articolo è di Antonio Calanni (AP Photo).

Stefano collabora da anni come giornalista freelance per il portale web di Eurosport Italia, per il quotidiano La Stampa e con la casa editrice NuiNui per la quale è stato coautore dei libri "I 100 momenti magici del calcio" e "I 100 momenti magici delle Olimpiadi".

E' amante delle storie, dei reportage e del giornalismo documentaristico, ma il suo "pallino" resta, su tutti, il calcio d'Oltremanica.