Nell'anniversario dei quaranta anni degli Eroi di Madrid la complessità delle scelte del mitico CT Enzo Bearzot sembra distanti secoli! Il tecnico friulano compose con grande fatica la lista definitiva dei 22 calciatori da convocare nel ritiro ad Alassio, preferendo al capocannoniere Roberto Pruzzo un giovanissimissimo Daniele Massaro ed inserendo, in extremis, anche Franco Selvaggi, probabilmente più adatto a interpretare lo scomodo ruolo dell'attaccante di scorta.
Il Brasile extralarge favorito in Qatar
Gotze la decide partendo dalla panchina
I 23 convocati
Dai Mondiali del 2002 è consentito il ventitreesimo atleta in lista: nell'ambiziosa formazione targata Trap che nella gara inaugurale di Sapporo Dome superò, da favorita per le scommesse Italia, l'Ecuador con una doppietta di Bobo Vieri, il 23 Azzurro era già di Marco Materazzi che nel Mondiale successivo fu protagonista assoluto nella finale di Berlino!
La novità della lista a 26
Recependo, di fatto, una richiesta degli allenatori delle 32 nazionali qualificate, la FIFA ha allargato a 26 il numero di giocatori convocabili e a ben 55 quelli della prima lista, la provvisoria.
Come abbiamo evidenziato in tema di sostituzioni queste novità non sono assolutamente banali: i 26 calciatori andranno tutti a referto e con 5 cambi a disposizione su una panchina di ben 15 calciatori pronti ad entrare subito in partita, le riprese potrebbero diventare un incontro a parte, completamente diverse dai primi tempi!
Chi beneficerà di più dalla novità comunicata il 23 maggio? Le rappresentative più forti, naturalmente.
Il Brasile extralarge favorito in Qatar
Proviamo a condividere un ragionamento e prendiamo ad esempio il Brasile, considerato il favorito d'obbligo per le quote Mondiale Qatar dopo il record di punti nelle qualificazioni sudamericane. Tite alterna i sistemi di gioco 1-4-3-3 e 1-4-4-2; i tre titolari nel magnifico reparto offensivo sono, con gli esterni a piede invertito, Antony a destra e Vinicius Jr a sinistra con Neymar che parte centralmente.
Le riserve? Viene da ridere, rectius da piangere, paragonando il roster della Selecao ai calciatori italiani impegnati tra Macedonia e Nations: primo cambio per il tecnico bicampione alla guida del Corinthians è naturalmente Rodrigo che anche nella quinta Champions vinta dal nostro Carletto Ancelotti è stato più volte decisivo come supersub, in particolare con la magnifica doppietta in 60'' che ha obbligato il City ai supplementari, mandando in tilt le scommesse live!
Passiamo al volo ai brasiliani che giocano in Premier: come non convocare Firmino, Richarlison, Gabriel Jesus e l'idolo della torcida del Vasco, Coutinho (e stiamo a otto per tre posti nella Starting Eleven...) .
La novità della lista a 26, così, consentirà a Tite di ragionare sul re dei bomber del Brasileirao Gabigol, per il momento l'unico sicuro del posto che gioca in Brasile è il mancino Guilherme Arana o su un attaccante giovane in più, magari Gabriel Martinelli o Cunha che potrebbe esplodere all'Atletico.
O come calciatore in più il selezionatore brasiliano potrebbe chiamare, finalmente, Bremer per avere un'opzione in più in difesa.
Gotze la decide partendo dalla panchina
Naturalmente anche altre selezioni saranno agevolate dalla panchina lunga: pensate alla profondità delle rose di Francia, degli incredibili attaccanti del Portogallo che per la prima volta non si presenta CR7 dipendente...
Non vi abbiamo ancora convinto? Allora vi ricordiamo la finale del Mondiale dei Mondiale: a segnare la rete decisiva al Maraca nel 2014 in una sfida che si avviava ad imprevedibili tiri dal dischetto fu Mario Gotze, subentrato alla leggenda Klose ad una manciata di secondi dal fischio dei tempi regolamentari.
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.