Nella panoramica sulle squadre Primavera che hanno dato, negli ultimi anni, un’impronta chiara al calcio italiano, partiamo dalla Roma, una delle società più titolate, per questa categoria, con otto scudetti, cinque coppe Italia, due Supercoppe e tre edizioni del Viareggio.
Rosa Roma Primavera 2020/2021: Milanese, altro campioncino?
L'allenatore Alberto De Rossi
Non si può iniziare a raccontare la Primavera giallorossa, senza prime tracciare un quadro della figura cardine, ancor più di quella del responsabile Bruno Conti, per i ragazzi cresciuti a Trigoria e poi lanciati nel professionismo, Alberto De Rossi.
Oltre a non aver rivali nel trasmettere principi tecnico tattici sempre all’avanguardia, come nel repentino cambio di sistema di gioco del 2020, dopo anni nei quali aveva schierato i suoi con l’1-4-2-3-1 e l’1-4-3-3, l’allenatore, in carica nella Primavera dal 2003, dopo aver incantato con ogni fascia d’età, è un vero e proprio punto di riferimento, dentro e fuori dal campo.
Con Tommaso Milanese, i giocatori plasmati da De Rossi che hanno esordito con la Roma, sono arrivati al folle numero di 47: praticamente quattro squadre piene dalle quali, secondo le esigenze, attingere con continuità e, soprattutto, garanzia assolutamente DOC!
Non solo, grazie all’ottima, unica, semina quotidiana dei ragazzi della Primavera a Trigoria e, più recentemente, al Tre Fontane, le casse del club giallorosso hanno beneficiato di vitali plusvalenze, come quella realizzata nell’estate 2015 con la cessione di Alessio Romagnoli per 25 milioni, oltre gli evntuali bonus futuri, al Milan.
La Primavera Roma 2010/2011
La squadra più forte, tra le molteplici versioni della Roma U19 vittoriose, è, probabilmente, quella del settimo scudetto, conquistato nella stagione 2010/2011, naturalmente con Alberto De Rossi al timone.
Vi citiamo solo alcuni nomi del gruppo dei nati nel '92 - '93, protagonisti in quell'annata da ricordare: Sabelli, Barba ed Antei in difesa, Florenzi, Viviani, Verre, sotto età, in mezzo al campo, Caprari, Piscitella, Ciceretti, leader tecnico della squadra, e Politano dalla trequarti in avanti!
Dopo aver terminato la regular season saldamente al primo posto, i baby lupetti di quella straordinaria ed irripetibile nidiata, hanno eliminato, ai play-off, con il bomber Mattia Montini sempre in gol, in sequenza, il Milan di Stroppa che in attacco schierava Beretta, Verdi e Ganz, il Genoa allenato da Juric con Mattia Perin e, nell'atto conclusivo per 3-2 ai supplementari con le scommesse live impazzite, il sorprendente Varese guidato da Devis Mangia con il fuori quota Giuseppe De Luca terminale offensivo.
Lo Sponsor
Il settore giovanile della Roma è talmente seguito che ha beneficiato di uno sponsor a parte rispetto alla compagnia aerea che brandizza la maglia della prima squadra.
L’azienda di telecomunicazioni Linkem, nel progetto “Partner of future” è stato il main sponsor delle squadre giovanili dal gennaio 2017 con un investimento mirato su fasce di età più basse, per promuovere una nuova strategia di marketing, con la linea internet non abbinata a quella fissa.
L’attività di scouting
La Primavera della Roma è composta da tanti ragazzi provenienti dall’estero: secondo quanto riportato dal sito di riferimento, transfermarkt, nella rosa 2020/2021, ad esempio ci sono un portiere ungherese classe 2002, Gabor Megyeri proveniente dalla prestigiosa scuola dell’Honved, un difensore centrale sloveno, il trequartista svedese di origine bosniaca, Benjamin Tahirovic, l’attaccante esterno israeliano Suf Podgoreanu, già convocato in prima squadra, oltre ad altri ragazzi formati a Trigoria come Zalewski, in gol contro lo United.
In un quadro di una rosa così internazionale, riveste, naturalmente, un ruolo clamorosamente importante l’attività di scouting.
Sotto la sapiente regia di Simone Lo Schiavo che coordina i collaboratori operanti dalla fascia under 16 in poi, gli osservatori si rivolgono al mercato nazionale ed estero e per i talenti più promettenti si intavolano trattative particolarmente rilevanti, anche dal punto di vista economico.
Attenzione, con il vincolo quadriennale che inizia dalla sottoscrizione del tesseramento FIGC per i quattordicenni, non sono rari i casi nei quali un giovane atleta proveniente dall’estero, paradossalmente, costa meno di un pari età di una società italiana.
Riccardo Calafiori
Come talento da evidenziare uscito recentemente dalla Primavera giallorossa scegliamo il classe 2002, esterno basso sinistro, arrivato giovanissimissimo dalla Petriana, con la quale, allenato dal compianto Mister Castagnino, più che un tecnico, un secondo papà per il fortunato gruppo del Pio XI, vinse nel 2010 il prestigioso torneo giovanile Galeazzi.
Nel costante percorso di crescita nelle giovanili allestite con sapienza a Trigoria, il promettente talento di fascia, ha avuto il suo picco nello Scudetto "Under 17 A e B" conquistato dai ragazzi guidati da Francesco Baldini, maestro del settore giovanile dal Viareggio conquistato con la Juve, poi anche allenata, da difensore e chiamato il 19 marzo 2021 a risollevare le sorti della prima squadra del Catania, contro la quotata Atalanta.
Nella finale, in diretta Rai Sport, della stagione di quella che una volta era definita squadra Allievi, Riccardo è protagonista, con una sensazionale azione sulla sinistra, dell'assist decisivo, all'ultimo minuto di gioco, 80’, non 90’ data la categoria, per il colpo di testa dal compagno Flavio Bucri, troppo presto dimenticato dal calcio che conta!
L'anno successivo, immediatamente inserito, sotto età, in Primavera ha subito un infortunio gravissimo nella partita di Youth League contro il Viktoria Plzen, l'8 ottobre 2018: qui entra in gioco un fattore importante per quello che oggi rappresenta un capitale per la società giallorossa, molto più di tanti calciatori contrattualizzati all'ultimo giorno di mercato, senza seguire sempre una logica precisa.
Grazie all'intervento del suo agente Mino Raiola (anche per il procuratore di origini campane, è troppo, troppo facile essere tirato in ballo solo sui tanti contratti milionari stipulati, quando, invece, spesso e volentieri, è proprio lui il motore a dare l'impulso alla carriera dei suoi assistiti) Riccardo vola in Pennsylvania e si fa operare dalle sapienti mani del Dottor Freddie H. Fu, specialista di medicina dello sport e chirurgia ortopedica, capo del Dipartimento di Chirurgia Ortopedica dell'Università di Pittsburgh, uno che, non a caso, era stato scelto anche da un certo Zlatan Ibrahimovic.
Intervento perfettamente riuscito, recupero lento, ma efficace ed esordio, con rigore procurato... allo Juventus Stadium, contribuendo alla vittoria che a sorpresa per le quote scommesse Serie A interrompe l'imbattibilità casalinga dei bianconeri.
Rosa Roma Primavera 2020/2021
Classe 2002, Tommaso Milanese è arrivato a Trigoria nel 2016 dalla Fabrizio Miccoli, società pugliese particolarmente attiva nel settore giovanile, può ricoprire, indifferentemente, la posizione di mezzala e trequartista.
Dotato di un notevole bagaglio tecnico, fa dei corretti tempi di inserimento la sua dote principale in un calcio che spesso si sviluppa su dinamiche di giochi di posizione, anche a ridosso dell’area di rigore avversaria.
Fisicamente non è clamoroso, ma dalla trequarti in avanti è un ragazzo che ha grandi potenzialità come testimonia il primo gol, con un perfetto gesto tecnico, stop orientato e chirurgico destro, del momentaneo 1-1 a Sofia contro il CSKA, tra i grandi.
*L'immagine di apertura dell'articolo è di Raed Krishan (AP Photo). Prima pubblicazione 20 marzo 2021.