Quando il nome di Rocco Commisso è circolato per la prima volta parlando di calcio italiano è stato nel periodo in cui il Milan di Silvio Berlusconi cercava un acquirente.

Chi è Rocco Commisso

Commisso Mediacom

rocco commisso forbes 

Commisso Cosmos

Rocco Commisso Fiorentina

In quei mesi qualcuno ha cominciato a nominare quello che in capo a pochissimo tempo è diventato nelle cronache “lo Zio d’America”. Del resto, con una storia come la sua, Commisso rappresenta esattamente il sogno a stelle e strisce, per di più in salsa tricolore.

Chi è Rocco Commisso

Nato nel 1961 a Marina di Gioiosa Ionica, provincia di Reggio Calabria, emigrato negli USA ad appena dodici anni, laureato alla Columbia grazie a una borsa di studio e poi diventato ricco, anzi, ricchissimo, grazie alle telecomunicazioni.

La curva viola!

E anche se poi il Milan non l’ha più comprato, Commisso è comunque diventato proprietario di un club storico della Serie A: la Fiorentina. Che può vantarsi di avere un presidente che secondo le stime più recenti di Forbes ha un valore netto di 7,2 miliardi di dollari, che lo piazzano al terzo posto tra i proprietari di squadre di calcio italiane dietro a Silvio Berlusconi (Monza) e a Zhang Jidong. 

Con potenzialità del genere, davvero inaccettabili i 40 punti collezionati dai Viola nel campionato 2020/2021 come concorderanno gli appassionati di scommesse calcio

Commisso Mediacom

Da dove deriva dunque la fortuna di Commisso, che gli permette di competere con personaggi come il Cavaliere o Zhang, re della distribuzione privata in Cina? Negli Stati Uniti, il suo nome è sinonimo di Mediacom, la quinta azienda di televisione via cavo degli States.

Ma prima di creare il proprio impero, il numero uno viola ha avuto una carriera particolarmente movimentato. A cominciare dagli inizi, alla Pfizer, per poi passare alla Chase Manhattan Bank e alla Royal Bank of Canada.

Poi però il destino ha preso le sembianza della TV via cavo, che è diffusissima negli USA, soprattutto nelle zone del Midwest e nel Southwest. Sin dagli anni Ottanta, Commisso è stato vicepresidente di Cablevision, che nel 1991 si è fuso con Time Warner, non prima di essere salito all’ottavo posto tra i provider nel Paese.

Nel 1995, però, il presidente della Fiorentina ha deciso di mettersi in proprio e ha fondato Mediacom, che nel corso degli anni ha offerto ai suoi clienti anche internet e piani tariffari telefonici, diventando un vero e proprio colosso delle telecomunicazioni a stelle e strisce. Basterebbe pensare che il bilancio che riguarda il 2019 parla di due miliardi di dollari di ricavi e 800 milioni di dollari di guadagni.

Normale, considerando che al momento Mediacom è il quinto provider statunitense di tv via cavo che nella maggior parte degli stati del Northwest, in cui la copertura delle antenne è difficoltosa, è tra i maggiori fornitori e in alcuni casi (come l’Iowa) si piazza addirittura al primo posto.

Il tutto anche grazie alla partecipazione ad alcuni programmi governativi che prevedono l’offerta del pacchetto di Mediacom alle famiglie meno abbienti, con tanto di servizi educativi per i bambini.

rocco commisso forbes 

Un qualcosa che chiaramente fa il paio con il bouquet di canali, che nel corso degli anni ha offerto anche la trasmissione del sempre sentitissimo campionato NBA, oltre che la ritrasmissione via cavo del ricco palinsesto di ESPN. Un mercato, quello della TV via cavo, che neanche l’arrivo di internet è riuscito a ridurre.

E anche se così fosse, Commisso non ha problemi, perché grazie alle infrastrutture già in uso per la trasmissione del segnale c’è anche la possibilità di offrire ai clienti anche servizi di connessione fissa e mobile.

Logico dunque che spetti proprio a Mediacom, con un patrimonio di oltre 7 miliardi di dollari come sopra evidenziato secondo Forbes, l’onore di essere anche il main sponsor della Fiorentina, che però non è l’unica squadra del portfolio sportivo di Commisso.

Commisso Cosmos

Prima di arrivare in Serie A, infatti, il presidente della Fiorentina ha voluto acquisire la proprietà di un club leggendario del calcio d’Oltreoceano: i New York Cosmos, eredi della squadra che negli anni Settanta ha fatto approdare negli Stati Uniti campionissimi del livello di Pelè e Beckenbauer.

Il gruppo di calciatori dei Cosmos!

Commisso ha salvato il club dal fallimento nel 2017, un segno di gratitudine per la città di New York, dove da giovane l’imprenditore italo-americano è approdato in cerca di fortuna.

Rocco Commisso Fiorentina

Ed evidentemente il sogno americano per Commisso ha funzionato eccome, perché (anche grazie a una cultura del lavoro eccezionale del numero uno viola) Mediacom sembra non aver risentito della crisi planetaria, come dimostra l’aumento del valore netto personale del presidente della Fiorentina nell’ultimo anno.

Quello che, purtroppo per i tifosi, non si può dire delle prestazioni del club! Siamo convinti, però, che Rocco non si farà spaventare dal caso Gattuso e rinforzerà la rosa della Viola in modo adeguato dopo stagioni davvero complicate...

Per le quote serie A Firenze ha il dovere di concorrere per un posto in Europa League, non di trovarsi impantanata nella lotta per non retrocedere!

*L'immagine della foto di gruppo dei New York Cosmos è di Seth Wenig (AP Photo).

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.