Anche la Championship inglese, la Serie B d'Oltremanica è ripartita. Chiamarli cadetteria, tuttavia, è alquanto riduttivo dal momento che il giro economico a queste latitudini calcistiche si è gonfiato a dismisura nell'ultima decade. Non stupisca, allora, il fatto che si tratti di uno dei dieci tornei coi maggiori investimenti finanziari (stabile al settimo posto) di tutto il mondo: una seconda serie tra i campionati più ricchi, ebbene sì.
Il valore dei giocatori arriva a toccare quota 1,13 miliardi. La nostra Serie B, per fare un confronto, si ferma a 309 milioni di euro: il solo Fulham, con 113 milioni, vale più di un terzo di tutto il "nostro" movimento cadetto. E questo grazie, come sempre, agli introiti televisivi, che non solo hanno reso decisamente più sostanziosi i dividendi, ma hanno anche fatto conoscere il calcio inglese nelle zone più lontane del mondo rispetto a Greenwich, tipo il sudest asiatico da cui oggi provengono numerosissimi investitori.
La stagione 2020 vede nella Championship League il duello testa a testa tra West Bromwich e Leeds United, appaiate nelle prime due posizioni, quelle che garantiscono l'accesso diretto alla Premier League.
Tornando al discorso investimenti, Marcelo Bielsa sarà pur "Loco", ma non avrebbe mai scelto (e pure di buon grado) una panchina di seconda divisione, seppur prestigiosa come quella del Leeds United, se non a fronte di ingenti investimenti finanziari: l'ex tecnico del Lilla, dopo il primo tentativo fallito ai playoff con i The Whites della scorsa stagione contro il Derby County di Frank Lampard (oggi tecnico del Chelsea), spera di potersi rifare senza passare dalla difficilissima lotteria degli spareggi.
Dal terzo al sesto posto, si stanno dando battaglia Fulham, Brentford (autentica sorpresa della stagione, in cui milita peraltro l'ex centrocampista della Fiorentina Christian Nørgaard), Nottingham Forest più Preston North End e Cardiff City. La bagarre per la sesta piazza coinvolge però anche Blackburn Rovers, Swansea, Bristol City, Millwall e Derby County, tutte quante racchiuse in pochissimi punti.
Ricordiamo come già documentato ampiamente su questo blog che la finale dei playoff della Championship è la partita che distribuisce più denaro nel calcio moderno, più di una finale di Champions, con quasi 200 milioni di euro garantiti ai vincitori dalla partecipazione alla prossima Premier ed al valore del c.d. paracadute nel caso di retrocessione nel 2021!
Le stelle del torneo
A proposito dei Rams, non è stato evidentemente sufficiente l'ingaggio dell'ex Manchester United Wayne Rooney (a cui è stata promessa la panchina futura, attualmente occupata dall'olandese Phillip Cocu del team campione d'Inghilterra col mitico Brian Clough).
La sua però non è l'unica stella a brillare nel campionato di Championship: troviamo anche quella del giocatore con l'ingaggio più alto, l'esterno offensivo ghanese André Ayew dello Swansea (70mila sterline settimanali per il figlio dell'ex Toro Abedi Pelé e nipote dell'ex Lecce Kwame Ayew) o quella del giocatore dal cartellino più oneroso (oltre 20 milioni di euro), il bomber serbo del Fulham, Aleksandar Mitrovic, peraltro probabile capocannoniere del torneo per le scommesse calcio.
Gli addetti ai lavori tengano d'occhio il giovanissimo centrocampista metodista del Birmingham City Jude Bellingham, prodotto del vivaio classe 2003, il più giovane realizzatore di questa Championship col primo dei suoi quattro gol giunto a 16 anni e 62 giorni, nella sfida dello scorso 31 agosto allo Stoke City. Per lui il mercato si è già infiammato: lo vogliono Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Manchester United con un'asta che, partita da 11 milioni come segnalato dal sito specializzato transfermarkt ha già superato i 35 milioni di euro.
*Le immagini dell'articolo, entrambe distribuite da AP Photo, sono di Rick Rycroft e Scott Heppell.