Abbiamo parlato di Provedel e dei portieri bomber, ma quanto conta avere un numero 1 pararigori? Tanto, a volte addirittura tantissimo, come nel caso dei tornei a eliminazione diretta.

Ma che sia durante la lotteria dal dischetto al termine di una partita infinita o al primo minuto di un match di campionato, se l’estremo difensore è un esperto nell’ipnotizzare l’attaccante avversario è probabile che il tiro dagli undici metri non sia poi una passeggiata per chi calcia.

Ma chi sono i migliori portieri pararigori degli ultimi anni, oltre al sensazionale Diogo Costa, più decisivo di CR7 nel Portogallo, con 3 rigori parati su 3!

Diogo Costa neutralizza Ilicic

I numeri e le prestazioni recenti danno decisamente una mano a provare a capirlo ed in Serie A spicca il nome del romano Wladimiro Falcone, 6 rigori parati negli ultimi anni e primo in Italia a fermare Lukaku dal dischetto!

I numeri di Romero contro i rigoristi

Impossibile per esempio non cominciare con Sergio Romero. Il portiere argentino, che fino al 2022 ha giocato in Italia con la maglia del Venezia, è tornato in patria, al Boca Juniors, e ha praticamente trascinato gli Xeneizes alla finale di Copa Libertadores…senza vincere una partita.

A partire dagli ottavi infatti il club azul y oro ha ottenuto ben sei pareggi, quattro dei quali per 0-0, contro Nacional, Racing e Palmeiras: insomma, l'x non era più quotato per le scommesse calcio!

Dunque, si è sempre arrivati ai rigori, dove Romero ha fatto faville: due penalty parati contro gli uruguaiani, due contro il club di Avellaneda e due anche ai brasiliani, più una serie di parate durante i 120 minuti della partita di ritorno.

In pratica, il Boca, tipo gli Azzurri a Wembley nel 2021, è andato ai rigori con…la ragionevole certezza di passare.

Donnarumma a Wembley!

E dire che i numeri di Romero, almeno per quanto riguarda i penalty in partita, sono buoni ma non eccezionali: 14 rigori parati su 57, più o meno il 25%. Ma evidentemente, quando diventa questione di dentro o fuori il portiere degli Xeneizes diventa un supereroe…

Martinez decisivo come Messi nel Mondiale 2022

Un po’ quello che si può dire di un suo celebre connazionale, ovvero Emiliano “Dibu” Martinez. L’estremo difensore dell’Aston Villa si è laureato campione del mondo e miglior portiere della competizione in Qatar anche grazie alle prestazioni nei quarti di finale contro i Paesi Bassi e, soprattutto, in finale contro la Francia.

Con gli olandesi ha parato i penalty di Virgil Van Dijk e Steven Berghuis, mentre nell’ultimo atto ha respinto quello di Kingsley Coman, con Aurelien Tchouameni che ha sbagliato di suo.

Le statistiche di Martinez, comunque, sono positive, 10 rigori parati su 38, compreso quello di due stagioni fa a un tiratore quasi infallibile come Bruno Fernandes.

Nella Conference League 2024, Dibu, nel difficile quarto di finale contro il Lille, regala la qualificazione ai Villans con due parate decisive nella lotteria dei calci di rigore!

Qualche mese più tardi, in Copa America, Martinez neutralizza due rigori contro l'Ecuador!

Rimanendo, invece, sempre in tema Coppa del Mondo, la Croazia ha costruito buona parte delle sue ottime prestazioni nelle ultime due edizioni sulla capacità dei suoi portieri di esaltarsi al momento dei calci di rigore.

Nel 2018 i balcanici arrivano a giocarsi il trofeo contro la Francia anche grazie a Danijel Subasic, che para due rigori contro la Danimarca e uno (più uno sbagliato) contro la Russia. L’ex portiere ha chiuso la carriera con ottimi numeri anche in partita, con 20 rigori parati su 56.

Nel 2022 a prendersi la scena è invece Dominik Livakovic, che contro il Giappone agli ottavi chiude la saracinesca e para addirittura tre calci di rigore, per poi ripetersi contro il Brasile, anche grazie alle scelte discutibili di Tite, mettendoci le mani contro Rodrygo e costringendo Marquinhos a sbagliare il tiro decisivo.

L’attuale portiere del Fenerbahce ha invece un rapporto nella media con tiri dal dischetto in partita, avendo parato 15 penalty sui 56 affrontati.

In Inghilterra, con quello parato al suo compagno di Nazionale, Anthony Gordon, Jordan Pickford, idolo assoluto dei tifosi dell'Everton, è arrivato a 9 rigori parati.

Senza Szczesny miglior pararigori in Serie A

E in Italia, come vanno le cose? Bisogna partire da quelli…che sono all’estero. La nuova stella sui calci di rigore poteva essere Guglielmo Vicario. L’ex portiere dell’Empoli, ora al Tottenham, si è messo in mostra nelle ultime stagioni, neutralizzando ben 11 calci di rigore sui 40 affrontati.

E i numeri solo in Serie A sono ancora migliori, perché sono 8 rigori parati su 17, quasi una media del 50%!

Buoni anche i numeri di Gianluigi Donnarumma, che nella scorsa stagione in Ligue 1 si è trovato cinque volte a dover affrontare un rigorista ed è uscito vincitore in tre occasioni. In totale per il numero uno della nazionale parla di 19 rigori parati su 58.

Tornando all'Italia, oltre a Consigli a quota 19, tra i migliori portieri della storia recente della Serie A quando si parla di neutralizzare calci di rigore c’è sicuramente, fino al momento della rescissione contrattuale con la Juve, Wojciech Szczesny.

Il polacco, anche estremo difensore di Roma e Arsenal, è riescito a parare, di media per le quote Serie A, due penalty a stagione in campionato. In totale per lui ci sono stati ben 91 tiri dal dischetto affrontati, di cui 26 non sono andati a segno.

E tra questi sono contati anche i due nella passata Coppa del Mondo. Nelle due partite del girone contro Arabia Saudita e Argentina, Szczesny ha parato prima il rigore di Salem Al-Dawsari e poi, soprattutto, quello di Leo Messi.

Per il campionato 2024/2025 il miglior specialista, tra gli estremi difensori, sembra essere Yann Sommer: non a caso, l'esperto calciatore svizzero ha esordito con lo Scudetto sul petto, respingendo a Marassi il tiro di Messias.

Si candida a contendere il primo posto sul podio al portiere svizzero, David de Gea, straordinario nel neutralizzare ben due rigori ai battitori del Milan, domenica 6 ottobre nel posticipo di Firenze.

Una foto bellissima del rigore parato da Szczesny!

I record di Handanovic in Italia

Se si parla del migliore nel campionato italiano, però, non si può non menzionare Samir Handanovic. Lo sloveno detiene due record molto importanti della Serie A. In primis è il portiere che ha parato più rigori nella storia della manifestazione, 26, superando il primato precedente di Gianluca Pagliuca, che era arrivato a 24.

E poi Handanovic si è anche preso il primato del maggior numero di penalty parati in una sola stagione, ben 6 nell’annata 2010/11, quando ancora con la maglia dell’Udinese ha ipnotizzato Samuel Eto’o, Barreto, David Di Michele, Marek Hamsik, Edinson Cavani e Mauro Zarate.

Handa ipnotizza Muriel

Tutti nomi decisamente importanti, ma per lo sloveno è praticamente la norma, considerando che gli ultimi due rigori parati in carriera sono stati rispettivamente contro Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic. I numeri dell’ex capitano dell’Inter parlano chiaro: in carriera ha affrontato 125 calci di rigore e ne ha parati ben 43 tra club e nazionale. 

Nessuno come Diego Alves

Ma visto che si fanno cifre e nomi, meglio concludere la lista con quello che probabilmente è l'eroe meno conosciuto della categoria dei pararigori: il brasiliano Diego Alves.

In una carriera passata tra Brasile e Spagna, il portiere classe 1985 ha affrontato 70 calci di rigore e ne ha parati 28, arrivando precisamente al 40% di media. Ma se si guarda anche a chi li ha parati, si capisce di trovarsi di fronte a un vero specialista: nel gruppo di calciatori stoppati da Alves ci sono i nomi di Cristiano Ronaldo (ben tre volte!), Antoine Griezmann, Diego Costa, Mario Mandzukic e, tanto per finire in bellezza, Leo Messi.

E che non si dica che il carioca abbia affrontato avversari di basso livello dagli undici metri!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 6 ottobre 2023.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.