Quando si parla di Rafael Leao, la prima dote del portoghese che viene in mente è lo scatto bruciante. Poi di solito si pensa al dribbling e alla capacità di spedire i compagni in porta e solo alla fine si ragiona sul fatto che in fondo l’attaccante rossonero segna parecchio.
Del resto, per tutta la sua carriera il classe 1999 ha sempre giocato da seconda punta o da esterno di un attacco a tre, quindi, pur non avendo numeri da vero e proprio centravanti, Leao si difende molto bene.
Tra club (Sporting B e prima squadra, Lille e Milan) e nazionale maggiore il suo score attuale parla di 83 gol in 297 partite, di cui 5 in 37 presenze con il Portogallo.
Ovviamente la parte del leone la fanno le marcature in maglia rossonera, che sono 59 in 221 match, a cui aggiungere anche ben 52 assist, compresi il passaggio per il gol di Pulisic a Parma e quello a Theo contro il Venezia.
Solo in Serie A, con la doppietta di Cagliari del 9 novembre 2024 i numeri dicono 50 reti in 174 presenze!
L'esplosione di Leao nello Sporting
La carriera di Leao comincia a Lisbona, con lo Sporting, club con cui l’attaccante fa tutta la trafila delle giovanili. Nella stagione 2017/18 arriva per lui il momento di esordire, prima con la squadra B e poi con i grandi.
La prima stagione da professionista Leao la passa quasi tutta con la squadra riserve, facendosi immediatamente notare con 7 gol in 12 partite, a cui vanno aggiunte anche le splendide prestazioni in Youth League, competizione in cui gioca 6 match, segnando ben cinque reti e fornendo tre assist ai compagni.
A questi numeri, già molto importanti, vanno sommate anche due marcature nelle cinque presenze con la prima squadra, compresa quella all’esordio effettivo, nell’ottobre 2017 in un match di coppa contro l’Oleiros.
Particolarmente importante, anche se non influente sul risultato, è il primo gol in campionato con lo Sporting, nel sentitissimo match contro il Porto, che fa diventare l’attaccante il più giovane marcatore biancoverde nella storia delle sfide contro i Dragoes.
Al termine di quell’annata, in cui il club vince la Coppa di Lega, Leao e altri compagni di squadra decidono però di rescindere in maniera unilaterale il contratto con lo Sporting.
I numeri di Leao in Francia
È l’inizio di un contenzioso legale con la società portoghese, che però non impedisce a Leao di dare il meglio in campo. Ad approfittare di un calciatore libero, giovane e appetibile è il Lille, che nell’estate 2018 gli fa firmare un quinquennale.
Il lusitano si fa subito notare anche in Francia, segnando la sua prima rete transalpina alla seconda presenza e terminando la Ligue 1 2018/19 con un buon bottino, che parla di 26 presenze, 8 reti e 2 assist tra campionato e Coppa di Francia.
Le prestazioni a Lille permettono a Leao di diventare uno dei calciatori più appetibili sul mercato e alla fine a strapparlo ai francesi è il Milan, che mette sul piatto 30 milioni di euro e lo porta a casa nell’agosto 2019 a titolo definitivo.
Nel 2019 il Milan investe 30 milioni su Leao
La prima annata in rossonero è in chiaroscuro. Leao comincia indietro nelle gerarchie e quando Pioli decide di schierarlo con continuità lo fa quasi sempre in un ruolo che il portoghese non sente troppo suo, quello di centravanti. Il primo gol con il Milan è la rete della bandiera nella sconfitta contro la Fiorentina a fine settembre, marcatura seguita da un digiuno di oltre tre mesi, interrotto solo a Cagliari nel gennaio 2020.
Per tornare al gol Leao deve aspettare la ripartenza dei campionati dopo le note problematiche sanitarie, con il milanista che chiude la stagione con 4 gol nelle ultime 10 partite disputate, compreso uno dei quattro con cui il Diavolo batte la Juventus. Il primo anno a Milanello termina dunque con 31 presenze, 6 gol e 2 assist.
La stagione 2020/21 è abbastanza simile a quella precedente. Quando Leao gioca da esterno d’attacco riesce a fare la differenza (vedi la doppietta contro lo Spezia), ma i numeri restano bassi ed il talento di Almada non è ancora un'opzione di prima fascia come marcatore per le scommesse sportive.
Il portoghese realizza cinque gol nel girone di andata, ma appena uno in quello di ritorno, chiudendo così l’annata con 40 presenze, 7 reti, compresa quello a Reggio Emilia dopo 6,2 secondi, gol record di velocità e 6 assist.
Leao decisivo nello Scudetto rossonero
Al Milan devono ancora vedere il miglior Leao, che si mostra nell’anno dell’ultimo scudetto rossonero. Il lusitano, ormai fisso come esterno sinistro, è uno dei trascinatori del tricolore milanista, con una stagione 2021/22 da 42 partite, 14 gol e 12 assist in tutte le competizioni.
Particolarmente importanti sono le sue prestazioni nel rush finale, con il gol che vale la vittoria contro la Fiorentina, ma anche le partite da due e tre assist contro Verona e Sassuolo, che contribuiscono al trionfo, da chiari sfavoriti per le quote Serie A nel testa a testa con l'Inter, della squadra di Pioli.
A coronare un’annata da ricordare ci sono anche il premio come miglior giocatore del campionato, assegnato dalla Lega Serie A, e quello di miglior calciatore assoluto votato dall’AIC.
Il portoghese ci prende gusto e nella stagione 2022/23 fa registrare i suoi numeri migliori: 48 partite, 16 gol e 15 assist. 15 delle 16 marcature sono in campionato, con doppiette nel derby di andata, nel match contro il Napoli futuro campione d’Italia, ma anche con Lecce e Verona.
In Champions League invece il lusitano decide di fare la differenza con gli assist, in particolare a Giroud, che sono ben 5, compresi i 3 nelle due partite nel girone e due, uno all’andata e uno al ritorno, nella doppia sfida ai quarti di finale contro il Napoli.
Le cifre di Leao nella stagione 2024/2025
E si arriva così alla stagione in corso, quella 2023/24, in cui il classe 1999 è stato più altalenante che in quelle precedenti.
Le marcature sono 15 in 47 partite, con 12 assist, compreso il cioccolatino a Pulisic contro il Cagliari.
In Europa League, Leao ha trascinato il Milan fino ai quarti in seguito all’eliminazione dalla Champions con tre gol e quattro assist in appena sei presenze.
Nel campionato 2024/2025 stiamo a due assist, sempre per Pulisic e Theo, ed una bella rete all'Olimpico in quattro partite disputate.
Presenze e reti di Leao con il Portogallo
E poi c’è la nazionale. Per Leao i numeri con il Portogallo non sono eccezionali, ma va anche considerata la concorrenza che il milanista si ritrova nella sua selezione, con Cristiano Ronaldo e Bernardo Silva, per citarne giusto un paio.
Il rossonero è a 37 presenze e 5 gol, compresi i due ai Mondiali 2022 contro Ghana e Svizzera.
Che l’attaccante possa essere importante per il Portogallo, però, lo dimostra lo score con le selezioni giovanili, con 14 gol in 61 presenze partendo dall’Under-16 (con cui ha vinto gli Europei nel 2016) e terminando con l’Under-21.
Dunque, è solo questione di tempo prima che Leao faccia la differenza anche con la nazionale lusitana, tra le favorite a EURO2024 per le scommesse calcio!
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 4 maggio 2024.