Per gli appassionati, il calcio moderno è una vera e propria manna dal cielo. Partite ogni giorno, a tutte le ore, da tutti quanti i continenti, anche quelle valide per i pronostici europei 2021. E i continui avanzamenti della comunicazione rendono possibili cose che una volta sembravano da sogno, come assistere in diretta a match che si svolgono dall’altra parte del mondo.
Eventi senza diritti ma con lo streaming
Eventi senza diritti ma con lo streaming
In tanta confusione, c’è una certezza: se un evento è stato acquistato in un determinato paese da un broadcaster ed è offerto a pagamento ai suoi clienti, guardarlo in streaming altrove non è legale.
Il che ha portato nel corso degli anni a diverse operazioni per sequestrare siti, smantellare reti di streaming e individuare chi accedeva ai contenuti senza pagare gli abbonamenti ai servizi che li propongono. Ma non è certo questo l’unico caso che si può considerare.
Cosa succede per i tanti eventi di cui nessuno ha acquistato i diritti di trasmissione? Cosa può fare un appassionato di calcio (ma anche di tennis, di basket, o di qualsiasi altro sport) per godersi il maggior numero di manifestazioni possibili? A quel punto, lo streaming non è soltanto una soluzione, ma diventa quasi una necessità.
La nascita del MyP2P
E per capire quanto l’offerta possa essere ampia, soprattutto nel campo degli eventi non coperti in Italia (così come in tutti i paesi del mondo), basta gettare un occhio ai siti più celebri dello streaming mondiale. MyP2P da questo punto di vista è uno dei più vecchi, considerando che già nei primi anni Duemila era possibile accedere in streaming a diversi contenuti.
Oggi si trova praticamente di tutto, a partire ovviamente dal calcio, fino a trasmissioni non prettamente sportive, passando per nuovi paradigmi come quelli degli eSports. Il sito ha vissuto diverse incarnazioni, chiusure e rinascite, a volte vincendo la propria battaglia per la libera trasmissione, altre venendo bloccato forzatamente dalle autorità di parecchi paesi.
Al momento attuale MyP2P offre un servizio che comprende parecchi sport, a partire da quelli più seguiti come calcio (compresa anche la versione virtuale), basket e tennis, senza dimenticare discipline nobili come la boxe, discipline con un ampio seguito in alcune zone di mondo come la pallamano e una ampia sezione intitolata semplicemente “altro” che ospita eventi una tantum, compresi quelli non sportivi ma di ampio interesse internazionale.
Il peer to peer
Una storia complicata, dunque, che accomuna tutti i servizi che offrono trasmissioni P2P. Il peer to peer, abbreviato in P2P, è un metodo di trasmissione che va da utente a utente, in cui chiunque assista all’evento è contemporaneamente ricettore di dati e anche trasmettitore.
Il sistema si occupa di individuare attraverso la rete quale parte di trasmissione manca a un utente, recuperandola dal feed di un altro. Il che permette una trasmissione potenziale a milioni di device in tutto il mondo senza utilizzare server molto performanti, visto che il “peso” della trasmissione a differenza di rojadirecta non è tutto sul server ma viene “condiviso” attraverso gli utenti.
Nel corso degli anni sono stati creati anche strumenti, come applicazioni o addirittura veri e propri decoder, in grado di raggruppare le diverse trasmissioni e creare un vero e proprio bouquet di canali a disposizione dell’utente.
I vantaggi del my2p2
I vantaggi del P2P sono parecchi. Visto il funzionamento, a differenza dello streaming tradizionale, più utenti stanno seguendo lo stesso evento, migliore sarà la qualità della trasmissione, perché il sistema avrà più possibilità di individuare parti dell’evento da spedire a chi guarda.
Tutto il contrario di ciò che avviene quando invece piattaforme di streaming assistono ai propri server in sofferenza per un alto numero di utenti, vedendosi così costretti a diminuire la qualità della trasmissione. Il numero di trasmissioni è potenzialmente infinito, così come il genere.
E poi, ovviamente, si tratta di un sistema parecchio più economico e che può essere installato anche personalmente, senza la necessità di interagire con altre parti in causa.
La qualità del Myp2
Non è tutto oro però quel che luccica, perché oltre ai problemi legali ce ne sono altri. In primis, non c’è ovviamente la garanzia di poter seguire l’evento, perché essendo la trasmissione legata ad altri utenti, è impossibile prevedere e risolvere problemi di connessione o di malfunzionamento dei computer altrui.
L’utente, poi, ha meno controllo su determinate scelte come, nel caso di una partita di calcio, sulla lingua della telecronaca. E infine c’è il problema del ritardo soprattutto per le scommesse live, già tipico della trasmissione in streaming tradizionale, ma che nel P2P è amplificato dalla necessità del sistema di scandagliare tra gli utenti chi può trasmettere la parte di flusso richiesta agli altri. Insomma, quella dello streaming P2P è decisamente un argomento controverso.
E a seconda di chi lo analizza, può essere un modo per vedere lo sport senza pagare, ma anche l’unica maniera di godersi eventi a cui nel proprio paese non sarebbe possibile assistere, neanche in maniera legale…
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 15 aprile 2021