Dopo il titolo vinto nel 2014 e la pessima prestazione del 2018, la Germania arriva in Qatar con più di qualcosa da dimostrare. E che i tedeschi non abbiano voglia di scherzare lo si capisce subito guardando le qualificazioni ai mondiali.
Per la squadra di Flick nove vittorie e una sola sconfitta, il clamoroso 1-2 contro la Macedonia del Nord, in cui però i teutonici hanno sbagliato un’enormità di reti. Per il resto, percorso quasi netto, anche se a onor del vero il girone non è che offrisse avversarie insormontabili (Romania, Armenia, Islanda, Lichtenstein).
La storia della Germania ai Mondiali di calcio
Che disastro la Germania nel 2018
La maglia della nazionale tedesca
Tutti i record della Germania nel calcio
La stella della Germania e la possibile sorpresa
Il capitano della nazionale tedesca
L'allenatore della Germania in Qatar
Il girone della Germania al Mondiale 2022 ed i precedenti
Le quote di 888sport della Germania campione
La storia della Germania ai Mondiali di calcio
Del resto, c’è una storia importantissima da rispettare. La Germania è quattro volte campione del mondo, tre come Germania Ovest (1954, 1974 e 1990) e l’ultima. quella del 2014 in Brasile con tanto di Mineirazo ai padroni di casa (1-7) finalmente come stato unificato.
E poi c’è una legge non scritta, che prevede che quando i tedeschi ai mondiali ci partecipano, fanno decisamente bene. Per la Mannschaft, oltre alle quattro stelle, altrettanti secondi (1966, 1982, 1986 e 2002) e terzi posti (1934, 1970, 2006, 2010). Considerando che soltanto in due casi la selezione non ha partecipato, nel 1930 per problemi economici e nel 1950 dopo l’esclusione seguita alla Seconda Guerra Mondiale, i conti sono presto fatti: 12 podi in 19 presenze.
Che disastro la Germania nel 2018
Peccato dunque per l’edizione 2018, che ha rovinato una striscia positiva incredibile. Il mondiale russo è il primo in cui la Germania si è fermata subito, al primo turno.
Nel girone contro Svezia, Messico e Corea del Sud, i tedeschi campioni in carica inciampano immediatamente, a sorpresa per il live scommesse, contro i centroamericani, perdendo 0-1 con rete di Lozano.
La seconda partita è vinta solo allo scadere, con un gol olimpico o poco meno di Kroos che fissa il risultato contro la Svezia sul 2-1. Si decide tutto contro la Corea del Sud già eliminata, ma la sorte non è con Flick e i suoi: una Germania iperoffensiva subisce due reti nel recupero e saluta così la Coppa del Mondo.
La maglia della nazionale tedesca
E siccome c’è da ripartire, meglio farlo anche dal punto di vista del look. I tedeschi si presenteranno in Qatar con una divisa che spezza un po’ con la tradizione recente. Come sempre gli uomini di Flick vestiranno in bianco, con un colletto che richiama i colori della bandiera nazionale, ma con una striscia nera verticale al centro della maglia che è un po’ inedita.
E poi, considerando che la Germania è pur sempre una delle nazionali più titolate della manifestazione, ci sono inserti dorati sulla striscia nera, ovvero le quattro stelle, il logo della federazione e quello dello sponsor.
Perché si chiamano Mannschaft
Che, neanche a dirlo, non può essere altri che la tedesca Adidas, ormai partner di lungo corso della DFB, che veste la Mannschaft dal 1980, portando anche discretamente fortuna.
A proposito, ma perchè la nazionale tedesca si chiama così? Beh, ai teutonici da questo punto di vista è mancata un po’ la fantasia, visto che “Mannschaft” è la riduzione di “National Mannschaft”, ovvero la squadra nazionale. Dunque, gli uomini di Flick sono molto semplicemente “la squadra” per eccellenza.
E se poi si vuole continuare con i dati di fatto, si può chiamare la selezione “Nationalelf”, l’undici nazionale. Insomma, per soprannomi carichi di significato e di tradizioni, meglio rivolgersi altrove…
Tutti i record della Germania nel calcio
La Germania è però la squadra giusta se si vuole parlare di primati, considerando che la Mannschaft ha un record mondiale importante, quello di 15 vittorie consecutive in match ufficiali tra luglio 2010 e giugno 2012.
Anche per quanto riguarda quelli di squadra non va poi tanto male. Il calciatore più presente della storia tedesca è Lothar Matthäus, con le sue 150 presenze, mentre il miglior marcatore di sempre è Miroslav Klose, autore di ben 71 reti e anche capocannoniere della storia dei Mondiali con 16 reti in quattro edizioni della competizione.
Il sistema di gioco tedesco
Ma come gioca la Germania? L’ampio numero di calciatori polivalenti dà opzioni quasi illimitate a Flick, che però nelle ultime partite ha sempre preferito schierare un 4-2-3-1 abbastanza classico. La formazione di base dovrebbe prevedere: in porta l’eterno Manuel Neuer, in difesa sulla destra Lukas Klostermann e a sinistra David Raum, con al centro Antonio Rüdiger e Jonathan Tah.
La cerniera di centrocampo titolare dovrebbe essere composta da Joshua Kimmich e Leon Goretzka, mentre a supporto del centravanti, Timo Werner, tre trequartisti d’eccezione come Thomas Müller, Serge Gnabry e Leroy Sanè.
La stella della Germania e la possibile sorpresa
Impossibile negare che dopo l’addio di Toni Kroos la stella della squadra sia Joshua Kimmich.
Il…tuttocampista del Bayern Monaco è certamente il calciatore più duttile a disposizione di Flick, che volendo può schierarlo anche in qualsiasi ruolo in difesa, soprattutto se decidesse di passare a una retroguardia a tre. Il classe 1996 sta facendo le fortune del suo club, che per averlo in squadra spende parecchio: lo stipendio di Kimmich è di quasi 18 milioni di euro a stagione e l’accordo è fino al 2025.
Il Bayern ha sotto contratto anche una delle possibili sorprese della manifestazione, ovvero Jamal Musiala. Il trequartista, conteso tra Germania e Inghilterra, alla fine ha optato per la Mannschaft e finora non sembra essersene pentito.
Flick lo utilizza spesso come arma segreta a partita in corso, mentre Nagelsmann al Bayern lo schiera con frequenza da titolare. Anche per lui, accordo importante con i bavaresi, firmato appena compiuti i 18 anni: 5 milioni a stagione fino al 2026.
Il capitano della nazionale tedesca
A guidare la Germania, come ormai avviene da quando si è ritirato Philipp Lahm, sarà Manuel Neuer. Il portierone del Bayern, che ha rispettato i favori del pronostico per il sito scommesse anche a San Siro contro l'Inter, non vuole saperne di lasciare i pali ai colleghi (vero Ter Stegen?) e sarà di nuovo lui il capitano della formazione teutonica, esattamente come avviene nel suo club.
Dove, ovviamente, è uno dei più pagati, considerando che il suo stipendio è identico a quello di Kimmich: quasi 18 milioni a stagione.
L'allenatore della Germania in Qatar
Non che il tecnico della Germania guadagni poco. Hansi Flick, che alla guida del Bayern Monaco probabilmente più forte della storia ha vinto un clamoroso triplete, ha sostituito Joachim Löw, di cui era già stato collaboratore ai tempi del titolo 2014.
Per convincerlo, la federazione tedesca gli ha dovuto offrire circa 7 milioni di euro all’anno, che lo rendono il selezionatore più pagato della rassegna iridata.
Il girone della Germania al Mondiale 2022 ed i precedenti
Ma quali sono le prospettive della Germania? Il sorteggio del girone non è stato particolarmente semplice, considerando che nel gruppo E ci sono anche un’altra corazzata come la Spagna e due squadre potenzialmente pericolose come la Costa Rica e il Giappone.
Con le Furie Rosse ci sono parecchi precedenti mondiali, l’ultimo dei quali nel 2010, in semifinale, con la vittoria della Spagna, che poi avrebbe trionfato nell’ultimo atto. Gli altri tre sono un po’ più datati (1966, 1982 e 1994), sono avvenuti sempre nei gironi e hanno fatto registrare due vittorie tedesche e un pareggio.
Non è inedita neanche la sfida con la Costa Rica, affrontata già nel girone del 2006 e battuta 4-2, mentre quella contro i nipponici, prevista dal calendario Mondiali Qatar, come gara di esordio, sarà la prima partita a livello mondiale.
Le quote di 888sport della Germania campione
Nella lavagna dei nostri bookmakers, l'E è considerato per i pronostici Mondiali 2022 il gruppo più equilibrato per la contemporanea presenza di Spagna, un pelo favorita e Germania: il successo nel raggruppamento dei teutonici si gioca @2.10.
Per la vittoria finale, invece, c'è meno fiducia in Neuer e compagni, considerati solo la sesta favorita; il quinto titolo tedesco vale 11 volte la posta!
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.