Il Belgio gioca per vincere la Coppa!

La storia del Belgio ai Mondiali di calcio

Quella all’edizione 2022 sarà la quattordicesima partecipazione del Belgio ai Mondiali. Il miglior risultato è molto recente, il terzo posto in Russia nel 2018, ma anche nel 1986 i Diavoli Rossi si sono ben comportati, arrivando quarti, considerando la sfortuna di incrociare in semifinale un mancino che non avrebbe consentito volume di gioco per i rivali per le scommesse Coppa del Mondo ...

Strano pensarci, ma le ultime due edizioni saltate dal Belgio non sono poi così lontane nel tempo, perchè la selezione ha mancato la qualificazione sia nel 2006 che nel 2010. Sempre meglio di quanto accaduto nel 1950, quando il Belgio era inserito nel tabellone, ma si è ritirato prima di giocare la prima partita!

La semifinale di Mosca nell'edizione 2018

Ottimi ricordi dunque in casa belga per quanto riguarda l’ultimo mondiale giocato. Nel 2018 la nazionale di Martinez è stata grande protagonista, vincendo il suo girone, che comprendeva Inghilterra, Tunisia e Panama, a punteggio pieno.

Agli ottavi Hazard e compagni hanno sofferto più del previsto contro il Giappone, vincendo per 3-2 soltanto con un gol a tempo scaduto. Molto meglio ai quarti, con lo scalpo importantissimo del Brasile, battuto per 2-1.

La delusione è però arrivata in semifinale, con la sconfitta per 1-0 nel derby con la Francia. Ma almeno è arrivata la medaglia di bronzo, grazie al 2-0 inflitto di nuovo all’Inghilterra nella finale per il terzo e quarto posto.

La divisa Adidas del Belgio

Le maglie che lo sponsor tecnico Adidas ha disegnato per i Mondiali sono decisamente originali. La prima sarà rossa, come sempre accaduto nella storia della nazionale belga, con contorni neri ma soprattutto con le maniche adornate da fiamme che riprendono anche i colori della bandiera.

Confermate le indiscrezioni per la seconda, che sarà bianca, ma con dettagli molto particolari: i pattern e i colori utilizzati (tra cui arancione, giallo, blu e violetto) per parte della manica e dei fianchi sono stati ispirati al Tomorrowland, importante festival musicale che si tiene ogni anno nelle Fiandre.

Il soprannome di Diavoli Rossi

Il celebre soprannome della squadra belga, i Diavoli Rossi, in parte si spiega dunque con una certa facilità con il colore delle maglie. A darlo alla nazionale è stato un giornalista ormai più di 100 anni fa, dopo una netta affermazione per 5-0 contro i Paesi Bassi nell’aprile 1906.

E chi pensa che sia “preso in prestito” dal Manchester United ha decisamente capito male, visto che gli inglesi sono stati soprannominati “Red Devils” molto più tardi, alla fine degli anni Cinquanta!

I record del Belgio nel calcio

I record di squadra del Belgio sono un bel mix, perchè alcuni risalgono a periodi molto lontani del tempo, mentre altri sono decisamente più recenti. Basterebbe pensare che sia quello delle presenze in nazionale che delle reti vanno aggiornati a ogni match.

Il calciatore con più partite è Jan Vertonghen, mentre il capocannoniere di sempre è, poco sorprendentemente, Romelu Lukaku.

Bisogna andare più indietro per la miglior vittoria, il 9-0 allo Zambia nel 1994, e tornare alla notte dei tempi per la peggior sconfitta, un clamoroso 11-2 subito da una selezione di dilettanti inglesi nel 1909.

Il sistema di gioco del Belgio

Negli anni il CT Roberto Martinez è stato sempre molto camaleontico, ma ormai sembra aver trovato nella difesa a tre il modulo più congeniale alle qualità dei suoi calciatori. Dunque, il tecnico opta per diverse variazioni sullo stesso tema (3-4-3, 3-4-2-1 o 3-4-1-2).

La formazione titolare, al netto dei tanti cambi di valore in panchina, vede in campo Courtois in porta, Vertonghen, Alderweireld e Dendocker in difesa, Meunier, Witsel, Tielemans e Castagne in mediana e in avanti De Bruyne ed Eden Hazard a sostenere Lukaku.

KDB è la stella della squadra

Indiscutibile, alla luce degli ultimi anni, che la stella della squadra sia Kevin de Bruyne. Il centrocampista del Manchester City è la stella polare tanto della squadra di Guardiola, quanto di quella di Martinez.

E con gli anni il belga sta anche affinando il fisico, visto che è diventato molto più robusto di quanto non fosse a inizio carriera. Non sorprende dunque che il suo stipendio con il rinnovo più recente sia schizzato ulteriormente alle stelle: De Bruyne guadagna infatti 25 milioni di euro a stagione.

E se poi De Bruyne dovesse risentire del peso degli anni, è pronto il suo erede: Charles De Ketelaere.

Il calciatore classe 2001 è costato al Milan oltre 30 milioni di euro, più uno stipendio da 2,5 milioni a stagione, ma sembra in grado di giustificare la spesa con la sua classe e con la sua visione di gioco. Martinez potrebbe trovargli spazio, soprattutto se le condizioni di Eden Hazard non permettessero al madridista di giocare con continuità.

Il capitano dei Diavoli Rossi è Hazard

Già, perchè il capitano del Belgio è comunque Eden Hazard. Nonostante gli infortuni ne abbiano limitato le possibilità negli ultimi anni, il CT non ci tiene proprio a rinunciare al calciatore capace di cambiare in un attimo le partite.

Supportato in rosa anche da suo fratello Thorgan, Hazard punta a Qatar 2022 per riprendersi la scena dopo l’ottimo mondiale 2018, che ha contribuito al suo passaggio al Real Madrid. E i Blancos, sempre favoriti in Liga per le scommesse calcio sperano che torni a giustificare il suo ingaggio da 13 milioni netti.

Roberto Martinez cerca la consacrazione

Rispetto ai suoi campioni, Roberto Martinez guadagna decisamente poco.

Lo spagnolo è sotto contratto con la federazione belga per 1,2 milioni di euro all’anno. Non sorprende dunque che di tanto in tanto il suo nome spunti fuori quando si parla di sostituire qualcuno in una big.

Ma l’obiettivo di Martinez sembra quello di lasciare i Diavoli Rossi solo quando avrà qualcosa di importante da mettere in bacheca…

Il girone del Belgio in Qatar ed i precedenti 

Il girone del Belgio offre due match mai visti a livello mondiale. Con la Croazia ci sono otto precedenti, quattro dei quali nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo, ma nel tabellone finale non ci si è mai visti.

Idem per il Canada, affrontato solo una volta in amichevole.

Precedente iridato presente invece contro il Marocco, la vittoria del Belgio per 1-0 ai mondiali americani del 1994.

Le quote di 888sport del Belgio Campione 2022

Ecco, quando si parla di quote antepost, il Belgio può rappresentare un caso di scuola. Nella lavagna dei nostri bookmakers, i Diavoli Rossi sono considerati i noni favoriti, gli ultimi, in qualche modo "credibili", visto le quote che partono da 34 per la Danimarca, subito dietro.

I numeri delle odds relative a Kevin de Bruyne e soci di minoranza sono continuati a salire nelle ultime settimane, probabilmente per l'assenza di Lukaku che ha saltato completamente il mese di settembre e le prime settimane di ottobre: la quota iniziale era a 12, salita a 15 ed arrivata fino a 18 al momento di prima pubblicazione di questo contenuto, il 5 ottobre 2022. Considerando che l'Inghilterra Campione si gioca alla metà...

Noi pensiamo che con il rientro del calciatore più pagato della Serie A, una puntata sul Belgio Campione ci sta, eccome!