Quella che sembrava, non solo in Italia, la coppia di centrali difensivi più forte e completa si è dissolta rapidamente nell'estate più calda di sempre.
Dopo il ritorno di Manolas in Grecia nel mercato di gennaio, anche Koulibaly lascia Napoli. Se la partenza dell'ex difensore della Roma era passata praticamente inosservata, il trasferimento di KK26 al Chelsea rischia di ridimensionare le aspettative del club partenopeo.
Le scelte del Napoli sul mercato
I termini economici dell'operazione Kim
Il centrale difensivo ideale per Spalletti
I calciatori sudcoreani in Italia
Le scelte del Napoli sul mercato
In un'unica sessione di mercato, il club di ADL ha perso, tra gli altri Insigne e Mertens, ma la cessione del capitano del Senegal è sicuramente la più grave negli equilibri tecnico - tattici dell'1-4-2-3-1!
Non è un caso che la lunga Coppa d'Africa vinta da Super Capitano con il suo Senegal abbia coinciso con uno dei momenti più critici della stagione del Napoli.
In più, nella stagione 2022/2023 al Maradona sarà lanciato, finalmente, titolare il giovane portiere Meret e, di conseguenza, l'organizzazione della difesa sarà, ancor di più, un valore.
Per assicurarsi i diritti federativi del gigante classe 1996, il Napoli, dopo vari tentativi di limare la clausola contenuta nell'accordo tra il sudcoreano ed il Fenerbahce, ha versato al club turco l'intera clausola.
I termini economici dell'operazione Kim
Un investimento, quindi, di 20 milioni per un club, forse, troppo fermo in una prima parte del mercato che, solo contando gli svincolati, offriva non solo il genio di Dybala, ma anche calciatori utili come Bernardeschi.
Kim ha firmato un contratto di tre anni con opzione per i successivi due e percepirà oltre 2,5 milioni di euro netti a stagione.
Sul contratto è stata concordata anche una clausola rescissoria di circa 50 milioni, valida solo per l'estero.
Se l'Italia ha affrontato lo spareggio con la Macedonia con la coppia di centrali difensivi Mancini - Bastoni, entrambi clamorosamente a disagio nei movimenti di una linea difensiva a 4, con lo stesso Acerbi più adatto ad una difesa a 3, i profili adeguati da "attaccare" sul mercato erano veramente pochi.
I radar dei dirigenti napoletani hanno tracciato con attenzione i principali campionati europei per trovare un sostituto all'altezza del miglior calciatore dell'ultima Coppa d'Africa, ma la carenza nel ruolo è davvero clamorosa.
Kim era il nome che voleva Spalletti e la concorrenza sul giocatore del famelico Rennes non era semplice da superare.
Il sudcoreano è fortissimo in marcatura e di testa, gioca prevalentemente con il destro e non è scarso tecnicamente, considerando il fisico da granatiere, non si tocca, quindi, il bonus scommesse quando si punta su di lui!
Il centrale difensivo ideale per Spalletti
Spalletti è uno di quei tecnici che ama lavorare sul campo. Una costante delle sue squadre è sempre stata l'organizzazione della fase difensiva. Ogni reparto ha il suo giocatore di riferimento e se su tutti possiamo citare Daniele De Rossi come riferimento insostituibile in campo nelle sue squadre, anche ad uno dei centrali difensivi è sempre stata attribuito il ruolo di leader.
L'allenatore di Certaldo che ha allenato per lustri la linea a 4 con la preziosissima collaborazione di Daniele Baldini, pretende difensori forti in marcatura, veloci a scappare all'indietro per proteggere la profondità. Se poi sanno anche iniziare l'azione con un efficace costruzione dal basso, tanto di guadagnato!
Altra caratteristica fondamentale del centrale ideale per Luciano che, non a caso, a distanza di qualche giorno dal suo arrivo a Castelvolturno definì Koulibaly il calciatore più forte mai allenato, è la comunicazione, aspetto non banale quando il quartetto si trova nei pressi della metà campo, vista la continua ricerca del recupero della sfera in avanti con i centrocampisti!
I calciatori sudcoreani in Italia
Kim è il terzo sudcoreano ad essere tesserato per un club italiano. Non abbiamo scritto "giocato" volutamente, visto le prestazioni rese sul campo dall'attaccante del Perugia Ahn Jung-hwan, solo 5 gol, in due campionati in Umbria e quelle del tornante Lee Seung-woo con la maglia dell'Hellas.
Qui, però, si parla di un giocatore completamente diverso che potrebbe sì aver bisogno di qualche partita per adattarsi alla Serie A, ma rappresenta una garanzia assoluta; molto, molto più forte, infatti, Kim, che regalerà anche qualche gol per le scommesse sportive con la sua elevazione imperiosa, che tanti difensori titolari e strapagati nella Premier in squadre come Arsenal e Manchester United.
La Corea del Sud è una squadra forte, abituata a palcoscenici internazionali e che ha in Son un gioiello sensazionale; i ragazzi del tecnico portoghese Paulo Bento esordiranno nel prossimo Mondiale contro il Ghana nel Gruppo H e in quello precedente in Russia hanno battuto, con due gol nel recupero del secondo tempo la Germania in quel momento Campione in carica.
Nella partita decisiva contro l'Iran per il visto per Qatar 2022, Kim Min-jae è stato tra i migliori in campo.
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 26 luglio 2022.