Una volta, quando si parlava di un luogo in cui fare una vita soddisfacente si diceva che qualcuno…ha trovato l’America.
Tranne che nel calcio, perché per lungo tempo il Soccer, come lo chiamano da quelle parti, ha rappresentato la periferia del pallone mondiale. Soltanto negli anni Settanta, quando i Cosmos avevano messo su uno squadrone con Pelè, Beckenbauer e Chinaglia, andare negli USA non significava sparire dai radar.
Bale a Los Angeles prepara i Mondiali
Chiello e il futuro da dirigente
Criscito per l'ultimo contratto
Gli altri nuovi campioni della MLS
Ma da quando è stata creata ormai 26 anni fa, la Major League Soccer ha fatto passi da gigante. E adesso trasferirsi negli Stati Uniti o in Canada non significa automaticamente scegliere un “buen ritiro” negli ultimi anni di carriera.
Anzi, alcuni calciatori importanti cominciano a scegliere la MLS anche nel top della loro forma, o quando comunque potrebbero tranquillamente trovare ingaggi e squadre importanti nel Vecchio Continente. E gli ultimi calciatori di grido che hanno accettato le lusinghe della lega nordamericana lo dimostrano.
Insigne sbarca in America
A partire, e non potrebbe essere altrimenti, da Lorenzo Insigne. Il Magnifico, con un contratto in scadenza con il suo Napoli, ha potuto scegliersi la sua destinazione e le offerte non gli sono di certo mancate. Ma la scelta del Campione d’Europa 2021 è stata dettata anche…da motivi familiari.
Nella sua presentazione, Insigne ha spiegato che il trasferimento al Toronto FC, che ha già ospitato un’altra stella tricolore come Sebastian Giovinco, rappresenta un’occasione e una scelta di vita fatta per i suoi figli.
Andando via da Napoli per la prima volta, il numero 24 opta per una destinazione abbastanza lontana, un altro modo per un’esperienza del gruppo dei suoi parenti certamente affascinante. Insigne ha poi specificato che non si è trattato solo di una scelta economica, ma di certo i soldi non mancheranno: con un contratto quadriennale da circa 7,5 milioni netti a stagione, il Magnifico sarà il calciatore più pagato dell’intera MLS.
Se ragioniamo anche sulla incredibile parità dollaro/euro fatevi due conti sulla scelta della punta eterna.
Bale a Los Angeles prepara i Mondiali
Chi invece ai soldi ha certamente pensato davvero poco è Gareth Bale. Il gallese, reduce da quasi un decennio al Real Madrid (dove nelle ultime stagioni guadagnava oltre 13 milioni di euro), ha deciso di volare negli USA, al LA FC, per una serie di altre ragioni.
Intanto…lo stile di vita, considerando che in California potrà sia tornare a parlare inglese che trovare campi da golf in cui divertirsi. E poi, questione assai più importante, prepararsi al Mondiale, per farsi trovare al top quando il Galles dovrà volare in Qatar. Dunque, non questione di denaro, anche perché per lui c’è un contratto annuale da appena 1,5 milioni di euro.
Da evidenziare che, con l'Inghilterra sicura per le quote calcio del passaggio del turno, proprio con gli USA, il Galles si giocherà l'accesso alla fase ad eliminazione diretta!
Chiello e il futuro da dirigente
Bale troverà a Los Angeles un collega che sicuramente conosce bene, Re Giorgio Chiellini, per distacco il difensore più forte degli ultimi anni. L’ormai ex capitano di Juventus e nazionale italiana ha lasciato la Serie A dopo una vita e tantissimi trofei, accettando anche lui di provare l’avventura in MLS con il LA FC.
Un’esperienza che certamente gli ha consigliato il suo grande amico Alex Del Piero, che a Los Angeles ha la sua scuola calcio e conosce perfettamente l’ambiente. Chiellini si è tra l’altro dichiarato grande fan della MLS e volenteroso di imparare.
E certamente giocare lontano dall’Italia non potrà che prepararlo al futuro da dirigente che lo attende una volta appesi gli scarpini al chiodo. Anche per lui uno stipendio da 1,5 milioni fino al termine della stagione 2023.
Criscito per l'ultimo contratto
Ma anche Insigne ha con sé facce decisamente conosciute a Toronto. In primis quella di Domenico Criscito.
Anche il difensore ha lasciato l’Italia, dopo la retrocessione del Genoa, accettando l’offerta della franchigia canadese. Per lui, classe 1986, quello offerto dal Toronto FC è certamente l’ultimo contratto importante della carriera, un biennale da 2,5 milioni di euro. Con due specialisti dagli 11 metri di questa caratura, chi si incaricherà dal dischetto?!
E poi a breve dovrebbe arrivare anche un altro campione d’Europa come Federico Bernardeschi. L’ex juventino, svincolato anche lui, rappresenta decisamente uno di quelli che volano in MLS nel pieno della carriera.
A 28 anni, la sua è una scelta che ricorda quella di Giovinco, che dopo promesse non del tutto mantenute in Italia ha deciso di diventare grandissimo in Nord America. Anche per lui ci sarà un contratto da Designated Player, ovvero che può sforare il limite del salary cap.
Gli altri nuovi campioni della MLS
Infine, si sono uniti alle franchigie MLS altri due calciatori stranieri di un certo livello, tutt'altro che... scommesse. Il primo è una faccia conosciuta, il brasiliano Douglas Costa. Il verdeoro, dopo un periodo in prestito, si è svincolato dalla Juventus e si è accasato definitivamente ai Los Angeles Galaxy fino al termine del 2023 con un contratto da 3 milioni di euro.
E poi c’è il messicano Hector Herrera, che all’Atletico Madrid ha un po’ deluso e che ha deciso di andare a preparare il mondiale vicino casa. Anzi, molto vicino, considerando che si è accordato con i texani dello Houston Dynamo, per un contratto biennale da poco meno di 4 milioni di euro a stagione.
Insomma, le nuove stelle della MLS sono volate in Nordamerica per parecchi motivi diversi e tutti validi. Ma di certo a nessuno le cose andranno male dal punto di vista economico!
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.