Si può avere il miglior portiere al mondo e magari anche un bomber con il primato di gol tipo Ciro Immobile, ma quasi tutti gli allenatori vi diranno la stessa cosa: le partite si vincono a centrocampo. Il reparto di collegamento tra difesa e attacco, quello che solitamente ospita i calciatori che corrono di più e che toccano più palloni, una volta per costruire l’azione della propria squadra, un’altra per distruggere quella degli avversari.
Ed è proprio per questa quantità impressionante di compiti che in fondo non c’è una sola tipologia di centrocampisti e che in Serie A ci sono tantissimi calciatori in ogni squadra in grado di svolgere alla grandissima almeno una delle mansioni del ruolo.
Che qualità tra Inter e Atalanta
Quanti campioni in mezzo per Juve e Napoli
Milinkovic e Pellegrini al top
Frattesi e Barak garanzie a centrocampo
Il centrocampo Campione
Impossibile non partire dai campioni d’Italia del Milan, che schierano quello che con tutta probabilità è stato il miglior centrocampista della fase finale della scorsa stagione. Agli ordini di Pioli, infatti, Sandro Tonali si è trasformato da ordinato centrale di centrocampo a calciatore completo, decisivo anche nella fase d'attacco.
Accanto a lui, il tecnico scudettato punterà sul sinistro di Bennacer, geometrico e pericoloso anche nella conclusioni dalla distanza. Rientra dal prestito Pobega, che due stagioni importanti allo Spezia.
Sulla trequarti, Pioli alterà lo spagnolo Diaz al gioiellino del calciomercato rossonero, Charles De Ketelaere, professione... assistman!
Che qualità tra Inter e Atalanta
Nicolò Barella è stato protagonista sia in nerazzurro che con la maglia della nazionale, visto che è stato uno dei migliori nella vincente spedizione agli europei. Per il sardo, difficile trovare un ruolo preciso, visto che sa fare tutto. Ecco perché, come tutti i box-to-box, piace molto agli inglesi e l'Inter già pensa a Frattesi come possibile sostituto.
Inzaghi ha valorizzato il talentoso Brozovic, che ha trovato, finalmente, anche la via della porta avversaria.
Per rappresentare un'alternativa in più all'imprevedibile Hakan Calhanoglu, è arrivato alla Pinetina anche Henrikh Mkhitaryan, 5 reti in campionato con la prima Roma di Mou.
L’Atalanta, anche se reduce da una stagione complicata, ormai non è più una sorpresa e non lo è neanche il suo centrocampo. De Roon e Freuler, uno degli ultimi reduci dei 7 anni di Gasp a lasciare Bergamo, hanno iniziato in Serie A da semisconosciuti, ma basterebbe pensare che agli Europei erano entrambi titolari delle loro nazionali e che negli ultimi anni hanno regalato tantissime soddisfazioni ai fantacalcisti.
Al posto dello svizzero ceduto al Nottingham Forest, agirà in mezzo Teun Koopmeiners, decisivo anche sui calci piazzati.
Senza dimenticare poi Pasalic, il tipico super-sub che molti match ha risolto ai nerazzurri per le scommesse calcio ed Ederson, decisivo nella salvezza della Salernitana!
Quanti campioni in mezzo per Juve e Napoli
E la Signora? La Juventus nella scorsa stagione ha continuato a non trovare la quadra in mezzo, nonostante elementi di assoluto valore. Dopo il mercato estivo con il rientro alla base del gigante Pogba, Allegri ha il regista che tanto desiderava, Paredes, ma l'intesa dell'argentino con Locatelli, Rabiot, McKennie, non è così scontata. Della serie, ridateci... Bentancur!
Mentre Rovella è passato al Monza, attenzione allo spazio che si guadagneranno nelle rotazioni in mediana Fagioli e Miretti, due giovani di qualità eccezionale!
Uno che ha sempre puntato molto sul centrocampo è Spalletti, che a Napoli, dopo l'ennesima rivoluzione del bravissimissimo DS Giuntoli, si ritrova calciatori particolarmente adatti al suo calcio.
A partire dai due play Demme, che però si è infortunato, e Lobotka nel ruolo di mediano davanti al quartetto difensivo, Zielinski, che sembra destinato a ripercorrere la strada di Perrotta e Nainggolan e trasformarsi in guastatore dietro le punte, rappresentando, così, un'ottima opzione come marcatore per le scommesse Serie A ! Ottimo anche il rendimento di Anguissa, alla seconda stagione a Napoli.
Straordinario l'impatto con la serie A del classe 2001, Kvaratskhelia, senza dubbio l'acquisto migliore effettuato dai club italiani almeno negli ultimi due anni!
Milinkovic e Pellegrini al top
Il centrocampo più performante degli ultimi anni è invece quello della Lazio ed è interessante evidenziare l'evoluzione tecnico tattica dei biancocelesti, dopo la prima stagione di Sarri a Formello.
La gemma è chiaramente Milinkovic-Savic, uno in grado di garantire quantità e qualità, avvicinandosi sempre alla doppia cifra di gol: sensazionale l'assist di tacco a Genova per il solito gol di Immobile.
Accanto a lui meno continuo, ma sempre delizioso quando in giornata, Luis Alberto, forse l'unico vero regista offensivo rimasto in Serie A. E poi chissà chi deciderà di promuovere titolare il tecnico toscano tra il talento cristallino di Marcos Antonio e la solidità di Cataldi, nella sua classica mediana a tre.
Anche la Roma a centrocampo ha fatto i conti con la rivoluzione di Mourinho. Fuori dai radar, Veretout, ceduto al Marsiglia, in attesa del recupero del recupero di Georginio Wijnaldum, Cristante e Pellegrini sono le prime scelte, con il capitano che può anche spaziare più avanti. Ottimo anche l'ingaggio di Matic che porterà a Trigoria personalità ed esperienza.
Tornando al capitano giallorosso, secondo noi, per distacco, Pellegrini è il miglior giocatore italiano di movimento, in attesa del recupero di Federico Chiesa: il tuttocampista classe '96 è anche tra i più bravi nei calci piazzati con un destro davvero chirurgico!
Frattesi e Barak garanzie a centrocampo
Finite le big, si passa alle altre ed è comunque un bel vedere. Basterebbe pensare al Sassuolo, che in mediana schiera un grande protagonista della scorsa stagione, Davide Frattesi, e una splendida conferma come Maxime Lopez.
La Fiorentina dal canto suo si ripresenta con un reparto mai così ricco: con Castrovilli praticamente fuori fino a primavera, Italiano può contare su Amrabat, Bonaventura, Duncan, Maleh, il rientrante dal prestito Zurkowski ed i nuovi acquisti, di sicuro rendimento, Mandragora e Barak.
Attenzione a scegliere nel reparto viola per l'impegno in Conference: l'ex tecnico dello Spezia ha già dimostrato di credere nella rotazione tra le partite del giovedì e quelle del fine settimana.
Il Verona punta ancora parecchio su Lazovic, il giovane Tameze, il mancino dell’eterno Miguel Veloso e Ilic, oggetto del desiderio del mercato laziale!
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. E per tutti i moduli. Perché se non è vero che le partite si vincono solo a centrocampo, di certo quelli del reparto di mezzo…il loro lo fanno!
*Le immagini dell'articolo, entrambe distribuite da AP Photo, sono di Alessandra Tarantino e Gregorio Borgia. Prima pubblicazione 31 agosto 2021.