Quando si parla delle migliori tenniste di tutti i tempi, l’elenco è abbastanza lungo, perchè ci sono parecchie atlete che hanno dominato la disciplina. Ma un nome che non può certamente mancare è quello della tedesca Stefanie Marie Graf, per tutti semplicemente Steffi, che assieme a Serena Williams può dire di essere stata in grado di vincere (in singolare) qualsiasi competizione esistente durante la sua carriera.
Carriera che, per gli standard odierni, non è neanche durata troppo, considerando che la teutonica classe 1969 ha giocato la sua prima stagione da professionista nel 1983 e che ha appeso la racchetta al chiodo nel 1999, ad appena trent’anni.
Il tennis femminile è al top negli anni '80
Le prime annate non sono certo semplici, sia perchè il fisico di una ragazza di quattordici o quindici anni non è ancora pronto per affrontare tenniste al massimo della loro forma, sia perchè comunque in quel periodo la concorrenza è fortissima, con in campo campionesse del calibro di Martina Navratilova e Chris Evert.
Ma nonostante questo la giovane Steffi si fa subito notare, prendendo parte a pochi tornei (per decisione di suo padre, che le fa da allenatore e che le impedisce di giocare troppo) ma raggiungendo risultati importanti, come gli ottavi a Wimbledon nel 1984, la semifinale degli US Open 1985 e la vittoria alle Olimpiadi di Los Angeles, seppure in un torneo dimostrativo.
Per la prima vittoria nel circuito WTA bisogna aspettare il 1986, a Hilton Head, contro la Evert, in una stagione che termina con otto titoli, compreso quello di Berlino in cui sconfigge anche la Navratilova.
Il decollo di Steffi Graf non può più essere rimandato e infatti per la tedesca comincia un periodo d’oro. Nel 1987 arriva il primo torneo dello Slam, il Roland Garros, vinto contro la Navratilova, la gemma in una stagione fatta di 11 vittorie, compresa quella ai WTA Championship a fine anno, che la porta a ottenere il numero uno nel ranking mondiale. Ma il meglio deve ancora venire, come dimostra il 1988.
Il Golden Slam della Graf nel 1988
I titoli sono di nuovo 11, ma stavolta la teutonica fa davvero la storia, aggiudicandosi tutti e quattro i tornei del Grande Slam. Agli Australian Open batte la Evert, a Parigi seppellisce la Zvereva con un doppio 6-0, a Wimbledon sconfigge la Navratilova e agli US Open ha la meglio su Gabriela Sabatini, per il terzo Grande Slam femminile nella storia.
Non contenta, la Graf si presenta anche a Seul e vince il torneo olimpico, realizzando un’impresa unica nella storia, che prende il nome di Golden Slam.
Il dominio della tedesca sembra non avere fine, con il 1989 che porta altri 14 tornei e il Grande Slam che salta solo per la sconfitta a Parigi contro Arantxa Sanchez Vicario. Il 1990 è l’anno del terzo Australian Open, ma è anche l’inizio di una serie di piccoli infortuni che impediranno alla Graf di giocare con continuità, pur mantenendo il primo posto nel ranking. In quel momento, però, nasce la stella di Monica Seles, con cui la teutonica avrà una rivalità sentitissima all’inizio degli anni Novanta.
Tra 1991 e 1992, la Graf vince “solo” due volte Wimbledon e viene sconfitta spesso dalla jugoslava, facendo presagire un cambio della guardia. La Seles però a inizio 1993, dopo aver battuto la Graf in finale a Melbourne, viene accoltellata in campo da un fan della tedesca e tornerà a giocare solo dopo 28 mesi.
Senza più avversarie di rilievo (Evert ritirata, Navratilova avanti con gli anni e Sabatini non in forma), la tedesca torna a dominare la scena tra 1993 e 1996, raccogliendo altri 10 tornei del Grande Slam, fermandosi in tre casi (1993, 1995, 1996) a un passo dal secondo Grande Slam, saltato sempre per la mancata vittoria agli Australian Open.
Il match del secolo contro la Seles
Agli US Open 1996 la teutonica si impone nel “match del secolo”, quello contro la rientrante Seles, ottenendo il suo titolo numero 21 negli Slam. Alcuni problemi familiari, con il padre accusato di evasione fiscale, e i continui infortuni portano la Graf a un calo dal 1997 in poi, chiudendo però la carriera con il sesto Open di Francia contro la nuova stella Martina Hingis.
In 16 anni di carriera, la tedesca è stata numero uno del mondo per 377 settimane, un record anche per le scommesse, ha vinto 107 tornei e raccolto premi per 21 milioni di dollari, una cifra enorme, considerando il livello economico del tennis dell’epoca.
Steffi e Andre la coppia reale del tennis
Già da prima del ritiro, libera anche dall'ingombrante figura paterna, Steffi Graf ha cominciato ad aprirsi, accantonando l’immagine di algido automa del tennis che aveva acquisito.
E la tedesca ha anche trovato l’amore, visto che ha conosciuto il collega Andre Agassi, altra leggenda della racchetta, con cui si è sposata nel 2001 e da cui ha avuto due figli, un maschio e una femmina.
E considerando che suo marito ha vinto otto titoli dello Slam, 60 tornei in carriera compreso un oro olimpico e ha raccolto 31 milioni di dollari di prize money, si può ben dire che i due formino la coppia reale del tennis mondiale.
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.