Ne ha fatta di strada quel ragazzo che provava tiri a canestro nel giardino della casa del bisnonno a Francavilla a Mare.
Secondo tutti gli addetti ai lavori e, quello che conta di più, nella percezione degli avversari sul parquet, Simone Fontecchio, miglioratissimo anche a livello di personalità, ha ormai acquisito lo status di stella del basket europeo.
Consapevole del suo ruolo di leader, il numero 13 della Nazionale, si prende sul campo anche enormi responsabilità, come il canestro da 3 che ha regalato agli Azzurri il successo sulla Georgia nell’ultimo minuto di una partita equilibrata, anche per le scommesse basket, di qualificazione ai Mondiali 2023 a Brescia.
Rispetto al contenuto dedicato alla nuova avventura NBA di Danilo Gallinari, per il pilastro della Nazionale di Pozzecco agli Europei 2022, dobbiamo spendere considerazioni diverse: Fontecchio, infatti, ha dimostrato di essere un giocatore spaziale nell'orizzonte FIBA e, a Utah, dovrà dimostrare di poter giocare anche con i migliori del Mondo.
Nel confronto con il nuovo sesto uomo dei Celtics, però, l'ala abruzzese, figlio di una giocatrice di basket importante e di un ostacolista olimpico, è nel momento di massimo splendore, fisico e mentale e questo potrebbe rappresentare un fattore chiaramente decisivo.
La carriera di Simone Fontecchio
Il contratto NBA di Fontecchio
La carriera di Simone Fontecchio
Nella discontinuità della stagione del Baskonia, Fontecchio è stato un dei pochi a salvarsi; anche per i giornalisti spagnoli non sempre così generosi di complimenti da spendere per gli atleti italiani, il pescarese è stato il migliore con una media in doppia cifra sia in campionato che in Eurolega.
Il percorso dell'Azzurro è stato in costante discesa: arriva in NBA dopo le importanti esperienze, anche di vita, con un'Alba Berlino guidata dalla saggezza di Aito in chiara crescita strutturale e dopo essersi misurato alla grande con il campionato iberico, il più competitivo in Europa!
Il contratto NBA di Fontecchio
Fontecchio ha ancora straordinari margini di miglioramento e, negli ultimi anni, è diventato, partita dopo partita, un giocatore sempre più completo, tanto da suscitare anche l'interesse di una franchigia prestigiosa come quella dei Lakers.
La sua tecnica a tutto tondo, unita ad una consapevolezza dei propri mezzi importante, ha convinto il GM di Utah Justin Zanik a sottoscrivere, il 15 luglio 2022, l'ultimo utile per uscire dall'accordo con il Vitoria, un contratto biennale da oltre 6 milioni di dollari, complessivi.
Lo abbiamo già visto esaminando l'operato della ICM Stellar Sports e delle altre migliori agenzie sportive; naturalmente, anche a queste latitudini è fondamentale essere assistiti da professionisti di assoluto livello e capacità relazioni come l'agente di Fontecchio, Matteo Comellini, che, non proprio a caso, assiste anche Gabriele Procida e Matteo Spagnolo, entrambi chiamati nel Draft NBA 2022.
Diversamente esuberante, ma sempre in grande crescita, Simone all'EnergySolutions Arena potrà stupire ancora, iniziando nella rotazione dei primi 8 atleti; giova in tal senso anche la presenza di un nuovo coach, Will Hardy, il più giovane della NBA.
Il roster 2022/2023 dei Jazz
Dopo l'ultima annata davvero sotto le attese, i Jazz hanno deciso di smontare la squadra, cedendo Rudy Gobert. Per puntualizzare sul livello tecnico del quintetto di Utah, ricordiamo che solo nella stagione 2021 erano tra i favoriti per le scommesse NBA e nel format a 72 gare di regular season, Donovan Mitchell e compagni aveva ottenuto il miglior record dell'intera Lega con 52 vittorie.
In un roster che sta prendendo forma, Fontecchio, dopo un normale periodo di adattamento ad un livello di sedute di allenamento sicuramente più competitivo, potrebbe già partire nel quintetto titolare, prima della fine dell'anno solare.
Le quote degli Utah Jazz
I Jazz inizieranno la stagione a Salt Lake City contro Denver. Fontecchio dovrà sicuramente lavorare di più in difesa, ma le lunghe partite di pallanuoto giocate sull'Adriatico sicuramente torneranno utili, quando ci sarà da usare il corpo.
Dopo 6 anni di record sempre positivi, con il sesto posto, come risultato peggiore nella Western, i bookmakers non credono nella rinascita immediata della franchigia di Ryan Smith; dei quindici roster ai nastri di partenza ad Ovest, le quote collocano Utah dopo il decimo posto e la vittoria della Conference è pagata addirittura @81!
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.