Se si vanno a spulciare i record individuali tra i calciatori del Sassuolo, ci si trova davanti quasi a un assolo di Domenico Berardi.
L’attaccante neroverde è infatti secondo per presenze con la squadra emiliana (dietro a Francesco Magnanelli), ma in compenso è il miglior marcatore della storia del club con 143 gol e, ovviamente anche il bomber storico del Sasol tanto in Serie A con 122 reti, che nelle competizioni europee (5 marcature).
Nella stagione 2024/2025, in Serie B, Berardi segna il primo gol personale il 3 novembre, trasformando un rigore decisivo contro il Mantova.
Del resto, il numero 10 è una delle bandiere della squadra, visto che era presente già nella stagione della promozione in Serie A e che dunque è stato protagonista di tutte le annate neroverdi nella massima serie. Il tutto nonostante ciclicamente il suo nome sia stato accostato a questa o quella squadra, specialmente tra le big.
A proposito di top team, Mimmo Berardi ha realizzato un totale impressionante di 19 gol complessivi contro Inter e Milan!
Il calciomercato e Berardi
Ogni sessione di mercato Berardi sembra destinato a finire a Milano, a Torino o comunque in una delle squadre che giocano con costanza le coppe europee.
E invece “Mimmo” è finora rimasto fedele al club che ha creduto in lui e che gli ha permesso di crescere e diventare campione d’Europa con la nazionale, segnando un totale di 151 reti in 397 presenze tra neroverde e azzurro.
La storia calcistica di Berardi comincia nella sua Calabria, ma cambia quando si reca in Emilia a trovare suo fratello. Dopo un provino fallito con la SPAL, viene notato dall’allenatore in seconda degli Allievi del Sassuolo. Neanche il tempo di arrivare che il giovane attaccante viene spostato in Primavera, dove si fa notare a suon di gol.
A regalargli l’esordio tra i professionisti è Eusebio Di Francesco, che lo inserisce nella rosa del Sassuolo che nella stagione 2012/13 vince il campionato di B. E il contributo di Berardi è ottimo, visto che in 39 presenze complessive arrivano 11 gol. Il suo rendimento convince la Juventus, che acquista il calciatore in comproprietà, lasciandolo però al Sassuolo per metterlo alla prova tra i grandi.
L'esordio di Mimmo Berardi in A e il poker al Milan
Al momento di affrontare la massima Serie, il classe 1994 non si fa troppi problemi. La sua prima stagione in A termina con 16 gol in 30 presenze, compresi la tripletta alla Sampdoria e soprattutto il poker al Milan che costa il posto ad Allegri.
Anche la seconda annata nel massimo campionato è molto positiva, con 15 gol in 32 presenze in A. In estate viene risolta la comproprietà che lo riguarda e Berardi resta al Sassuolo, che compra la metà di proprietà della Juventus per 10 milioni.
Paradossalmente, è il momento in cui l’attaccante comincia a faticare dal punto di vista realizzativo. Nelle tre stagioni successive il suo rendimento cala (7 gol in 31 partite nel 2015/16, 10 in 25 match nel 2016/17, 5 in 33 presenze nel 2017/18 e di nuovo 10 in 37 incontri nel 2018/19).
Il record personale di 17 reti in un campionato
Poi però il calabrese rimette le marce alte, con i 14 gol in 32 presenze nella stagione 2019/20 che lo fanno tornare in auge. Va anche meglio nell’annata successiva, chiusa con 17 marcature, suo massimo stagionale per le quote Serie A, in appena 30 partite giocate, numeri che gli permettono di far parte della rosa dell’Italia che vincerà Euro 2021.
L’ottimo momento di forma è confermato anche nella stagione 2021/22, terminata con 15 gol in 34 match, una media gol che viene addirittura migliorata nell’annata 2022/23, con 13 reti in 27 sfide, quasi a una media di uno ogni due incontri.
I numeri di Domenico Berardi in Nazionale
Per non parlare dell’inizio della stagione in corso, in cui Berardi ha segnato 5 volte nelle sue prime 6 presenze, facendo presagire un’annata con numeri importanti.
A cui vanno aggiunti quelli segnati in nazionale, con Berardi che si è laureato campione d’Europa nel 2021 con la squadra di Roberto Mancini. Proprio l’ex CT gli ha dato fiducia all’inizio del suo corso e l’attaccante è diventato un fedelissimo del selezionatore.
Cinque dei suoi otto gol in azzurro sono arrivati in sei partite, tra quella a Firenze contro la Moldavia fino a quella a Bologna con la Repubblica Ceca. E tre gol sono stati segnati in Nations League, il che rende Berardi il miglior marcatore italiano di sempre nella competizione.
A Euro 2021 il calabrese non ha segnato, ma ha giocato tute le partite tranne quella con il Galles e ha anche segnato ai calci di rigore nella finale contro l’Inghilterra.
Per Berardi i gol in Serie A sono 120
Ma è meglio far parlare i numeri. Con 122 marcature in 314 partite in Serie A, Berardi è attualmente al cinquantaseiesimo posto nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi del massimo campionato, nonché il secondo marcatore in attività, dietro naturalmente a Re Ciro Immobile e che gioca ancora in Italia.
Se dovesse mantenere la media-gol avuta negli scorsi anni, non è impossibile pensare che il classe 1994 di Cariati da qui alla prossima stagione possa superare delle vere e proprie leggende del calcio italiano come Gianni Rivera (128 reti) o Gianluca Vialli (123), ma anche centravanti stranieri che hanno scritto la storia del campionato italiano come David Trezeguet (123 gol), Gonzalo Higuain (125) e Andriy Shevchenko (127).
E poi? Alla portata per il futuro, considerando una quindicina di reti a stagione, ci sono Roberto Pruzzo (133), Vincenzo Montella (141) o Christian Vieri (142). Difficile immaginare che Berardi possa irrompere nella top 10, il cui limite è a 188 reti (Beppe Signori, Alex Del Piero e Alberto Gilardino), ma non è il caso di porre limiti all’attaccante del Sassuolo.
Tutti i gol di Berardi con un'unica maglia
Che comunque si sta prendendo le sue belle soddisfazioni, soprattutto se si considera che tutti i suoi gol sono arrivati con la maglia di un solo club, peraltro non di primissimo piano.
E non sono molti quelli che possono vantare più reti di lui avendo giocato con una sola squadra.
Davanti a Berardi in questa specifica lista ci sono solamente Francesco Totti (250 gol in Serie A con la Roma), Alex Del Piero (188, Juventus), Giampiero Boniperti (178, Juventus), Gigi Riva (156, Cagliari), Ezio Pascutti (130, Bologna), Roberto Bettega (129, Juventus), Andriy Shevchenko (127, Milan) e David Trezeguet (123, Juventus), il che lo rendono il nono miglior marcatore in Serie A con una sola maglia.
E considerando che metà di questi nomi è già potenzialmente nel mirino, non stupirebbe di certo vedere Berardi, opzione di marcatore sempre valida per le quote calcio, scalare la classifica. Sempre ammesso che alla fine, dopo anni di accostamenti, qualche big non decida davvero di portarlo via dal “suo” Sassuolo…
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