Che si faccia parte del gruppo dei “giochisti” alla Roberto De Zerbi, per cui è sempre meglio fare un gol in più degli altri, o di quello dei “risultatisti”, in cui l’obiettivo è subirne uno in meno degli avversari, c’è una verità matematica del calcio a cui non si può sfuggire: non subendo neanche un gol si fanno sicuramente punti.
Se le cose non vanno bene, si può pareggiare, altrimenti mantenendo la porta inviolata e segnando anche solo un gol si vince. “Farne uno e poi chiudere bottega” era il motto del Nottingham Forest di Brian Clough, quello che in tre anni ha vinto prima il campionato inglese e poi due Coppe dei Campioni consecutive.
Il tecnico aveva (giustamente) una gran fiducia nelle capacità dei suoi difensori e di Peter Shilton, portiere inglese top, di impedire agli avversari di segnare e i risultati hanno dato ragione a lui.
Nella stagione 2023/2024 che coincide con la seconda stella nerazzurra, Sommer, trasferta a Frosinone compresa, ha collezionato 19 clean sheet in Serie A, più altri due firmati da Audero!
Mentre Neuer, dopo l'1-0 nel ritorno dei quarti di finale all'Arsenal, batte il record di sempre di partite con la porta inviolata in Champions League, il portiere del Torino Vanja Milinkovic-Savic, con il pari casalingo contro il Bologna ha chiuso il campionato a quota 18 clean sheet!
La difesa granata ha mantenuto prestazioni ottime nella Serie A 2023/2024 ed ha l'incredibile numero di 32 primi tempi senza subire reti sulle 38 giornate complessive!
Yann Sommer specialità porta inviolata
Con Yann Sommer, portiere svizzero dell'Inter, pronto, appunto, a riscrivere tutti i record del nostro campionato, proviamo a ragionare insieme sul valore di un clean sheet nel calcio moderno?
Esattamente quanto contava in passato, perchè le tante novità non hanno potuto far sì che non subire gol perdesse la sua importanza capitale.
Ed ecco perchè la bontà di un portiere e, più in generale, della fase difensiva di una squadra si può misurare attraverso le partite terminate con la porta inviolata. Vero, ci sono delle distinzioni da fare.
Paradossalmente, fare 38 clean sheet non assicura la vittoria di un campionato, perchè a fronte di altrettanti 0-0 una squadra ce la fa a malapena a salvarsi.
Allo stesso modo, avere più volte la porta inviolata non garantisce, oltre l'opzione "no gol" per le scommesse sportive, di avere la miglior difesa, se in quelle occasioni in cui si subisce gol se ne prendono parecchi. Ma è ovvio che, a livello generale, la partita terminata senza reti al passivo sia un indicatore di solidità e di una squadra in salute.
I 17 clean sheet decisivi di Mike Maignan
Prendendo lo scorso campionato di Serie A (stagione 2021/22), il maggior numero di clean sheet ha infatti significato lo scudetto per il portiere che è rimasto più volte imbattuto. Si parla chiaramente dell’estremo difensore del Milan Mike Maignan, che in 32 presenze ha terminato 17 gare con la porta inviolata.
Basterebbe pensare che il suo dodicesimo, Ciprian Tatarusanu, ci è riuscito in uno solo caso su 6, portando a 18 i clean sheet stagionali del Milan, un ottimo numero, che sfiora il 50% delle partite di campionato.
Esattamente come in classifica, segue l’Inter, grazie ai 15 clean sheet portati a casa da Handanovic, che si trova appaiato sul podio Rui Patricio.
Il portiere della Roma mostra però i limiti dei clean sheet: il fatto che i giallorossi al termine della stagione siano arrivati solo sesti subendo 43 gol indica che nelle 23 delle 38 partite giocate in cui il portoghese ha subito reti la squadra di Mourinho ha spesso pareggiato oppure perso, subendo peraltro quasi due gol di media.
I numeri dei gol subiti dai portieri della Premier
A corroborare la tesi che più clean sheet significhino più punti c’è la scorsa annata di Premier League, in cui il Manchester City ha vinto il titolo davanti al Liverpool di un solo punto, con le due squadre che hanno concluso con lo stesso numero di gol subiti, 26.
Ed è stato lo stesso anche il numero di clean sheet, 20 sia per Alisson che per Ederson, più uno ciascuno per i portieri di riserva Kelleher e Steffen.
Ma il paradosso colpisce comunque, perchè i 12 clean sheet del Crystal Palace sono valsi il dodicesimo posto, mentre gli appena 8 del Manchester United sono bastati per la sesta posizione.
Gli specialisti di clean sheet negli altri campionati
A scombussolare tutti i numeri ci pensa La Liga 2021/22. Il portiere con più clean sheet all’attivo è stato Alex Remiro della Real Sociedad, con 19, a cui va aggiunto l’unico del portiere di riserva Matthew Ryan.
Eppure i baschi sono arrivati solo sesti, pur non avendo subito gol in più di metà delle partite. Segue nella lista il Real Madrid campione di Spagna con 16, mentre al terzo posto c’è il Villarreal, terminato settimo nonostante le 14 partite con la porta inviolata in campionato.
Esemplare a tal proposito anche la Ligue 1 della scorsa stagione, dove ci sono ben tre squadre a guidare per clean sheet.
Ovviamente c’è il Paris Saint-Germain, che tra Keylor Navas (9) e Gigio Donnarumma (5) raggiunge quota 14, esattamente come il Nizza, quinto ma a causa di un punto di penalizzazione, e lo Strasburgo, che è addirittura rimasto fuori dalle coppe pur avendo raggiunto il primo posto nella graduatoria dei match con porta inviolata.
Statistiche particolari anche nella Bundesliga 2021/22, con al primo posto il Bayern Monaco campione (12), seguito dal Wolfsburg, che nonostante 11 partite senza subire gol è riuscito nell’impresa non solo di arrivare dodicesimo, ma anche di far registrare 54 reti al passivo in tutto il campionato, il che significa quasi due gol e mezzo a partita nei restanti 23 incontri.
Courtois mantiene inviolata la porta in finale
E nelle competizioni europee, che succede? Che ovviamente una partita senza subire gol vale molto di più, soprattutto se arriva nelle fasi a eliminazione diretta.
Ma anche qui non mancano le stranezze, perchè Thibaut Courtois, portiere del Real campione d’Europa e votato miglior estremo difensore della competizione nella scorsa stagione, ha sì fatto registrare cinque clean sheet, ma quattro sono arrivati nel girone.
Dagli ottavi in poi, il belga ha sempre preso gol, tranne che in un caso. Che però è quello che conta di più, visto che si parla della finalissima, quando ai Blancos è bastato un solo gol (quello di Vinicius) proprio grazie all’insuperabile estremo difensore belga.
Lo studio relativo ai clean sheet dei Mondiali in Qatar
Per chiudere il discorso, poi, si può guardare addirittura alla Coppa del Mondo 2022 in Qatar. I portieri con il maggior numero di clean sheet sono stati Jordan Pickford ed Emiliano Martinez, entrambi con 3 partite senza subire gol.
L’inglese però ne ha giocate solo 5, contro le 7 dell’argentino. Che tra l’altro, pur essendo stato votato miglior portiere della manifestazione, ha tenuto gli avversari a secco due volte nel girone e solo una (la Croazia in semifinale) nella fase a eliminazione diretta.
Se poi si guarda alle percentuali, la cosa è ancora più assurda, perchè il belga Courtois e il portiere dell’Uruguay Sergio Rochet hanno entrambi ottenuto due clean sheet su tre match giocati.
Eppure tutte e due le nazionali sono state eliminate al primo turno. A dimostrazione, qualora ancora ne servisse una, che i clean sheet sono utili, ma decisamente non una scienza esatta!
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.