Lo chiamano “The Tinkerman”, che è più o meno traducibile come…l’aggiustatutto. Claudio Ranieri ormai è una scelta sicura: quando le cose non vanno bene, un club può tranquillamente chiamare il tecnico romano con quasi la certezza che tutto si sistemerà.
Ed ecco perchè il Cagliari, invischiato nelle acque complicate della Serie B, ha deciso di puntare su di lui per raddrizzare una stagione nella serie cadetta che non è partita benissimo sotto la guida di Fabio Liverani.
Per Ranieri, che è già stato in Sardegna oltre trent’anni fa, portando il club dalla Serie C alla A con due promozioni consecutive, si tratta di una scelta certamente di cuore, visto il legame affettivo con il club.
Per lui è arrivato un contratto lungo, da due stagioni e mezzo. Sullo stipendio società e tecnico si sono accordati, sia in caso di permanenza in Serie B che in quello, certamente più auspicato, del ritorno del Cagliari in Serie A.
La straordinaria carriera di Claudio Ranieri
Il tris di vittorie di Ranieri nei campionati cadetti
La vittoria con il Leicester ed il bonus milionario
Gli allenatori... allenati da Sir Claudio
La straordinaria carriera di Claudio Ranieri
La storia di Claudio Ranieri, in fondo, parla da sola. Dopo una carriera da calciatore iniziata nella Roma e dedicata quasi tutta al Catanzaro (di cui è recordman di presenze in Serie A), il tecnico testaccino ha cominciato ad allenare in Serie D, alla Vigor Lamezia, e non si è più fermato.
E per chiarire quanto sia stato apprezzato un po’ ovunque, basta dire che è l’unico allenatore che ha disputato tutti e quattro i grandi derby tricolori… La prima grande esperienza è proprio quella al Cagliari, seguita da quelle al Napoli e alla Fiorentina, con cui vince una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, con Batigol primo marcatore a San Siro per le scommesse live!.
Poi lo chiamano dalla Spagna (Valencia, dove porta a casa Copa del Rey e Intertoto e Atletico Madrid) e addirittura in Inghilterra, alla guida Chelsea. Nel 2007 il ritorno in Italia, prima per salvare il Parma, poi alla Juventus post-Calciopoli, alla Roma, che porta a sfiorare lo Scudetto, e all’Inter.
Nel 2012 di nuovo all’estero, prima per due anni in Francia al Monaco e poi per l’esperienza che lo ha reso immortale, quella al Leicester City, con cui vince clamorosamente la Premier League.
E infine tante altre chiamate in corsa (il Nantes, il Fulham, ancora la Roma, la Sampdoria e il Watford), alcune fortunate e altre meno, fino a quella del Cagliari.
Il tris di vittorie di Ranieri nei campionati cadetti
Del resto, Ranieri è un maestro anche quando si parla di Serie B. Per quanto la sua carriera si sia sviluppata nei grandi campionati e alla guida di club importanti, il tecnico romano ha anche all’attivo due esperienze nella serie cadetta tricolore. Ed entrambe non possono che essere di buon auspicio per il Cagliari.
Soprattutto la prima, visto che si parla del secondo anno della sua prima esperienza in Sardegna, la stagione 1989/90, terminata con un terzo posto e con il ritorno in A del Casteddu.
Situazione particolare anche quella del 1993/94, quando Ranieri si mette alla guida della Fiorentina appena retrocessa e, con un Batistuta nel motore, vince il campionato con una certa facilità e ottiene la sua seconda promozione, per una media…del 100% di successi in B.
Un dato confermato, qualora ce ne fosse bisogno, anche dall’annata in Ligue 2 con il Monaco: nel 2012 l’allenatore italiano vola nel Principato e, neanche a dirlo, porta a casa il ritorno nella massima serie vincendo il torneo.
La vittoria con il Leicester ed il bonus milionario
A proposito delle sue vittorie, oltre a iscriverlo per sempre nell’albo d’oro della Premier League e a spedirlo nella leggenda delle più grandi imprese mai fatte nel calcio moderno, il campionato inglese vinto alla guida del Leicester City ha portato a Ranieri anche…una bella cifra. Quando nell’estate 2015 le Foxes lo assumono, l’obiettivo del club è la salvezza.
Dunque, il compianto presidente Vichai Srivaddhanaprabha fa inserire nel contratto del tecnico una clausola abbastanza particolare: visto che per salvarsi in Inghilterra basta il diciassettesimo posto, Ranieri avrebbe ricevuto 100mila sterline per ogni posizione raggiunta sopra la diciassettesima.
E quando alla fine della stagione il Leicester festeggia, da assoluta outsider per le scommesse sportive online, la vittoria della Premier, il numero uno del club deve…felicemente sborsare 1,7 milioni di sterline come bonus al suo tecnico!
Gli allenatori... allenati da Sir Claudio
E dire che Claudio Ranieri è un maestro di calcio, forse è anche riduttivo, se si considera quanti degli attuali allenatori della Serie A sono stati nel corso degli anni suoi calciatori. A partire dal tecnico campione d’Italia in carica, Stefano Pioli, guidato alla Fiorentina assieme ad Andrea Sottil.
Ai tempi dell’Inter Ranieri ha allenato Thiago Motta (Bologna) e Dejan Stankovic (Sampdoria), più Christian Chivu, che ora guida la Primavera nerazzurra. E poi, quando era alla Juventus, ha schierato spesso l’attuale allenatore del Monza Raffaele Palladino.
Anche tra i tecnici di B troverà facce conosciute come Daniele De Rossi (SPAL) e Fabio Cannavaro (Benevento), guidati rispettivamente ai tempi della Roma e del Napoli.
E poi tanti altri nomi senza panchina in Italia oppure in giro per l’Europa, come Frank Lampard (Everton) e Scott Parker (Club Bruges) allenati al Chelsea. A dimostrazione che uno come Ranieri sa fare i miracoli con i suoi calciatori…ma sa anche contribuire a trasformarli in buoni allenatori!
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