Se più di qualche partita del programma dei mondiali in Qatar sembra…già vista, meglio non preoccuparsi troppo, perchè è esattamente così. Il sorteggio dei gironi sarà anche causale, ma la divisione in fasce delle nazionali porta con una certa frequenza a far terminare le stesse squadre…nello stesso girone.

Gruppi D e G praticamente uguali ai Mondiali 2018

Quarta sfida tra Francia e Danimarca

Germania - Spagna è il classico europeo

Se la Nigeria si qualifica...

I casi di Jugoslavia ed Unione Sovietica

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Gruppi D e G praticamente uguali ai Mondiali 2018

I casi più eclatanti sono quelli del gruppo D e del gruppo G, entrambi quasi copie di quanto avvenuto nel 2018 in Russia. Nel girone della Francia si affrontano di nuovo i transalpini, la Danimarca e l’Australia, con la Tunisia che ha sostituito il Perù.

In quello del Brasile, sempre favorito per le quote calcio, invece ci sono per la seconda volta consecutiva Svizzera e Serbia, con il Camerun che stavolta prende il posto della Costa Rica. 

Gabriel Jesus contro la Svizzera nel 2018

Quarta sfida tra Francia e Danimarca

E questo permette alla partita tra Francia e Danimarca di confermarsi a pieno titolo come uno dei grandi “classici” nei gironi della Coppa del Mondo. Quella in Qatar sarà infatti la sfida numero quattro tra le due nazionali europee sul massimo palcoscenico e anche quelle precedenti sono sempre andate in scena durante la prima fase.

Due degli incontri hanno decisamente portato bene alla Francia, visto che nel 1998 (2-1) e nel 2018 (0-0) sfidare i danesi è stato uno dei primi passi verso la vittoria mondiale. È andata un po’ peggio ai Bleus nel 2002, perchè quella Francia che crolla al primo turno quattro anni dopo aver vinto la Coppa lo fa anche a causa del 2-0 subito, con Jon Dahl Tomasson, qualche settima dopo al Milan, ultimo marcatore per le scommesse.

Germania - Spagna è il classico europeo

Un altro vero e proprio classico del calcio mondiale è il match tra Germania e Spagna. Che è stato la finale di un Europeo (2008), una semifinale iridata (2010), ma anche molto spesso una partita dei gironi della Coppa del Mondo. Sono ben tre i precedenti in questo senso. Il primo risale al 1966 e ha visto gli allora tedeschi dell’ovest imporsi per 2-1.

La sfida nel 2010

Il secondo, con gli spagnoli che giocano in casa nel mondiale 1982, finisce anch’esso con i teutonici che vincono per 2-1. Quello più recente, l’unico nei gironi giocato dalla Germania vera e propria, è quello del 1994, con la partita che termina 1-1.

Se la Nigeria si qualifica...

In Qatar ci saranno parecchie altre partite già viste con una certa frequenza, visto che molti incontri sono ormai alla loro…versione numero 3 nei gironi dei mondiali. Ma ci sono altri incroci che hanno decisamente scritto la storia del torneo con sfide che i calendari si divertono decisamente a ripetere.

Per esempio nell’edizione 1994 nasce quella che ormai è una vera e propria tradizione: se la Nigeria si qualifica alla Coppa del Mondo, le probabilità di incontrare l’Argentina ai gironi sono altissime. Basterebbe pensare che da allora è già accaduto ben cinque volte e non è mai andata bene agli africani, sempre battuti con il minimo scarto.

Nel 1994 la Nigeria, al debutto, si arrende per 2-1. Dopo la finale olimpica di Atene, nel 2002 e nel 2010, invece, l’Albiceleste si impone per 1-0. Ma anche nelle due edizioni successive non si sfugge alla sfida tra le due nazionali.

La straordinaria esultanza di Taribo

Nel 2014 finisce 3-2 per l’Argentina, che nel 2018 vince anche l’ultimo precedente, con il 2-1 che permette a Messi e compagni di passare alla fase a eliminazione diretta.

I casi di Jugoslavia ed Unione Sovietica

E non si salvano neanche nazionali che non esistono più. Le partite tra la Germania (prima Ovest e poi unita) e la Jugoslavia (e le sue successive incarnazioni come Serbia) è una di quelle che nella storia dei mondiali si è disputata più spesso.

All’inizio le due nazionali preferivano affrontarsi nella fase finale, come dimostrano le tre sfide consecutive ai quarti di finale tra 1954 e 1962. Poi però tedeschi e jugoslavi hanno scoperto i gironi ed è stato…subito amore. Come Jugoslavia, le partite sono tre, nel 1974, nel 1990 e nel 1998, con due vittorie dei tedeschi e un pareggio. Per vincere, i balcanici hanno dovuto aspettare di essere la Serbia, considerando che l’unico precedente con un loro successo è l’1-0 ai Mondiali del 2010.

Parlando di Jugoslavia, complicato non soffermarsi anche sulla Russia e sull’Unione Sovietica, che ha sempre avuto una certa predilezione…per il Belgio. Le due selezioni hanno all’attivo ben cinque incroci mondiali e solo uno (gli ottavi dell’edizione 1986) è arrivato al di fuori dei gironi.

Quando i Diavoli Rossi hanno incontrato l’Unione Sovietica nel proprio raggruppamento, non è mai andata benissimo: nel 1970 i sovietici si impongono per 4-1 e nel 1982 per 1-0. Il cambio di denominazione ha però ribaltato tutto: negli altri due precedenti ai gironi si sono infatti imposti i belgi, con un 3-2 nell’edizione 2002 e il più recente 1-0 del 2014.

*Le immagini del contenuto sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.