Da una parte la tradizione di una società storica come il Bayern, dall’altra i milioni qatarioti del Paris Saint Germain. Due progetti diametralmente opposti che però hanno portato allo stesso risultato.
 

Domenica sera al Da Luz di Lisbona Bayern e PSG saranno protagoniste di una finale estremamente equilibrata. Il Paris Saint Germain è finalmente riuscito a sbloccarsi, lo scoglio dei quarti di finale di Champions sembrava insormontabile.

La maledizione dei quarti

Dal ritorno nell’Europa che conta nel 2012-13, il PSG ha inanellato quattro eliminazioni consecutive ai quarti di finale. La prima con Ancelotti in panchina per due beffardi pareggi contro il Barcellona. Le altre tre eliminazioni sono arrivate con Laurent Blanc in panchina, l’ultima nel 2016 nel derby tra sceicchi contro il Manchester City. Dal 2016/17 il Paris Saint Germain ha peggiorato il suo rendimento in Europa, tre eliminazioni agli ottavi contro Barcellona, Real Madrid e Manchester United.
 

Questa stagione invece la svolta, anche se Tuchel se l’è vista brutta sia agli ottavi che ai quarti. Prima dello stop per, infatti, i parigini hanno perso 2-1 in quel di Dortmund nell’andata degli ottavi di finale contro il Borussia guidato da Håland.
Il 2-0 di Parigi in uno stadio vuoto ha portato il PSG ai quarti, con l’Atalanta ha rischiato di fare lo scherzetto ai parigini. L’uno-due di Marquinhos e Choupo-Moting negli istanti finali di partita hanno regalato a Tuchel la semifinale, poi dominata contro il Lipsia.


Il cammino del Bayern

Percorso decisamente diverso per il Bayern, che ha vissuto un inizio di stagione travagliato soprattutto in Bundesliga. Difficoltà che hanno portato all’esonero di Niko Kovac, con la società che ha deciso di affidare la panchina ad Hans-Dieter Flick col ruolo di traghettatore.

L’obiettivo era quello di portare a Monaco un grande allenatore, ma il rendimento del Bayern con Flick alla guida è stato impressionante. Per questo motivo la società bavarese prima lo ha confermato fino al termine della stagione, poi gli ha addirittura rinnovato il contratto fino al 2023. E il Bayern in Europa ha scritto record su record.

 

Dieci vittorie su dieci sfide, nessuna squadra per le scommesse e quote Champions League nella storia era arrivata in finale vincendo tutte le partite. In dieci partite ha messo a segna 42 gol, solo il Barcellona nel 1999/2000 ha fatto meglio realizzando 45 reti ma in ben sedici gare.

L’umiltà ione del Barcellona

Numeri straordinari anche del duo Lewandowski-Gnabry, arrivato a 24 gol in due e raggiungendo Cristiano Ronaldo e Bale come miglior coppia gol in una singola edizione della Champions (2013/14). Un Lewandowski a caccia di record anche in finale perché è a due reti dal record di 17 gol di CR7 in una singola edizione.
 

Con un gol al PSG, il polacco diventerebbe il primo giocatore nella storia della Champions a segnare in tutte le partite disputate in un’edizione. 

Tattica e quote

I due allenatori hanno trovato la quadratura del cerchio. Da una parte il 4-2-3-1 di Flick, dall’altra il 4-3-3 di Tuchel. Un paio di dubbi al massimo per la finale di domenica, uno per parte. In casa Bayern si sta provando a recuperare Benjamin Pavard, reduce da un infortunio che lo ha tenuto ai box in queste Final Eight.

Qualora il francese dovesse tornare dal primo minuto, Kimmich tornerebbe a centrocampo al fianco di Goretzka. In caso di panchina per Pavard, il tedesco giocherà da terzino destro con Thiago Alcantara (promesso sposo del Liverpool) in cabina di regia.

L’esultanza del Bayern a Londra!

In casa PSG Tuchel ha ormai trovato l’equilibrio, il tecnico tedesco ha rinunciato ai quattro giocatori offensivi mettendo in panchina Icardi nel match contro il Lipsia.
 

Tridente con Mbappé, Neymar e Di Maria, spazio dunque a un centrocampista in più con l’equilibrio garantito anche da Marquinhos davanti alla difesa. Il dubbio riguarda Verratti, reduce da un problema al polpaccio ed entrato negli ultimi 15 minuti della semifinale con il Lipsia.

Contro i tedeschi ha giocato Paredes, l’argentino parte favorito nel ballottaggio con l’ex Pescara che però scalpita per giocare da titolare in finale. Secondo i quotisti di 888sport.it il Bayern Monaco parte favorito (vittoria @2.05, vincente Coppa In mano della Champions @1.57) e sono attesi tanti gol, con entrambe le squadre a segno @1.34.

*Le immagini dell’articolo, distribuite da AP Photo, sono di Thibault Camus, Manu Fernandez e Frank Augstein

 

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.