Otto campioni per dieci edizioni della Champions League. Se si esclude la storica tripletta firmata Zidane, la Champions ha visto sempre allenatori diversi trionfare dal 2010 ad oggi. Idee di gioco agli antipodi, filosofie diametralmente opposte che però sono risultate tutte vincenti.

Si è iniziato con il trionfo dell’Inter di Mourinho nel 2010, con il portoghese unico vincitore di Champions ed Europa League nell’ultimo decennio. Gli ingredienti mescolati con sapienza dal tecnico portoghese? Un gruppo di campioni, una squadra sempre votata alla collaborazione in campo ed un bomber, Diego Milito, mai ispirato come nel maggio 2010!

Mou esulta nel 2010!

Dal pragmatismo di Mou al tiki-taka quasi ingestibile per gli avversari di Pep Guardiola, campione nel 2011 a Londra con il suo Barcellona. Si torna alla solidità difensiva nel 2012, quando a sorpresa per le scommesse online è Roberto Di Matteo a guidare il Chelsea al trionfo in Champions League.

L’inversione di tendenza arriva nel 2013: a vincere è il Bayern Monaco. Si sfrutta il talento dei giocatori, l’obiettivo è gestire al meglio un gruppo di campioni. Questa la filosofia di Jupp Heynckes, tecnico tedesco che vince nel derby contro il Borussia nella finale di Wembley con una prodezza di Robben, proprio prima dell'inizio dei minuti di recupero.

Robben, decisivo nella vittoria del Bayern!

Stessa chiave di lettura nella gestione della rosa che ha portato Carlo Ancelotti a vincere, ancora una volta in un derby, la sua terza Champions League della carriera nel 2014. Non solo, questa coppa è leggendaria perché è la “Decima” per il Real Madrid, che inseguiva questo record da quasi 15 anni nei quali aveva collezionato clamorose disfatte anche per le scommesse calcio

Gli allievi terribili

Dal 2015 al 2018 la Champions League è terreno degli allievi che diventano addirittura più grandi dei loro maestri. Il tiki-taka di Guardiola è stato tramandato a Luis Enrique, che, durante l’avventura di Pep a Barcellona, allenava il Barça B, seguendo fedelmente le idee di gioco dell’attuale tecnico del City. Nel 2015 queste idee, modificate leggermente con la ricerca di più verticalizzazioni per sfruttare la velocità del tridente Messi-Suarez-Neymar, hanno portato il Barcellona a vincere la Champions a Berlino contro la Juve di Max Allegri.

Altro allievo è Zinedine Zidane, che aveva già vinto nel 2014 la coppa come vice di Carlo Ancelotti. Nel gennaio del 2016, dopo l’esonero di Rafa Benitez, il campione francese prende la panchina del Real e dimostra di essere subito vincente, anche a bordo campo! Perfetta intesa con CR7, splendida gestione del gruppo, grandissima capacità nello sfruttare il talento dei suoi campioni, anche quelli che subentrano dalla panchina.

Queste le chiavi di un triennio leggendario, che porta il Real Madrid ad alzare tre Champions consecutive, l'ultima a Kiev contro il Liverpool, probabilmente la meno scontata per le scommesse e quote Champions League

La finale di Madrid del 2019, invece, presta il fianco ad una nuova filosofia di gioco, il pressing a tutto campo e la ricerca spasmodica della palla in verticale verso il clamoroso tridente offensivo, voluto da Jurgen Klopp a Liverpool. Il tecnico tedesco c’era andato vicinissimo due volte: alla guida del Dortmund, valorizzando in modo meraviglioso un giovane Lewa, stracapocannoniere dell'edizione 2020 con la maglia del Bayern, ha perso in finale proprio contro il Bayern e nel 2018 contro il Real Madrid, con grandissime colpe di Loris Karius  su due dei tre gol subiti.

Il 2019 invece è stato il suo anno, anche grazie alla spesa da record effettuata per garantire con Alisson sicurezza tra i pali, la sua idea di gioco potrebbe diventare il leitmotiv del calcio europeo per il prossimo decennio, con una generazione vincente proveniente dalla Germania! 

*Le immagini dell'articolo, tutte distribuite da AP Photo, sono, in odine di pubblicazione di Francisco Seco, Antonio e Matt Dunham.

 

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.