La Red Bull, soprattutto nel calcio, mette davvero le ali. L’azienda austriaca ha investito parecchio nel pallone e sta vedendo il suo impegno ricompensato.
In una galassia che comprende squadre in Europa (Salisburgo, Lipsia e Liefering), Stati Uniti (New York Red Bulls) e Sudamerica (Bragantino e Red Bull Brasil), sono arrivati già parecchi trofei.
I successi della Red Bull nel calcio
Il Salisburgo marchiato con i tori rossi ha vinto 14 volte il titolo dal 2005 ed è spesso stato protagonista in Champions League, mentre il Lipsia ha conquistato due Coppe di Germania, ha spesso lottato per il Meisterschale con il Bayern Monaco e ha anche raggiunto, da assoluta outsider per le scommesse sportive, la semifinale di Champions nel 2020.
Ma anche a livello economico, le finanze delle squadre targate Red Bull hanno spesso spiccato il volo. Merito di un sistema eccellente di scouting, che identifica giovani talenti e li fa crescere nella “trafila” delle squadre europee, partendo a volte dal Liefering (squadra satellite del Salisburgo), per poi passare alla Bundesliga austriaca e a quella tedesca.
Le cifre relative al trasferimento di Sesko
Si tratta dell’esatto percorso fatto dalla nuova stella made in Red Bull, Benjamin Sesko.
Il centravanti sloveno classe 2003, nel mirino di molte big europee, con un occhio particolare di chi si occupa di acquisti Milan, è infatti passato dagli austriaci ai teutonici per 24 milioni e ora che sta facendo molto bene in Sassonia è destinato a portare parecchi soldi alle casse del Lipsia.
Certo, non è sempre automatico passare per entrambi i club, come dimostra Erling Braut Haaland, che dal Salisburgo è volato direttamente al Borussia Dortmund per 25 milioni di euro. Il norvegese, tra l’altro, clamorosamente, non rientra neanche nella top 10 delle migliori cessioni del gruppo Red Bull, che invece vede parecchi calciatori che entrerebbero in classifica due volte, se si considerasse il passaggio dal Salisburgo al Lipsia.
10 e 9. Patson Daka e Karim Adeyemi
Ad aprire questa top 10 ci sono due attaccanti, entrambi ceduti dal Salisburgo per 30 milioni di euro. Daka è andato in Premier League, con la maglia del Leicester City, nella stagione 2021/22 dopo aver sostituito egregiamente Haaland in Austria.
In Inghilterra però ha avuto parecchie difficoltà e anche nel ritorno in Premier delle Foxes non è stato certo protagonista.
Non si può dire lo stesso di Adeyemi, che al Borussia Dortmund ha preso anche lui l’eredità del norvegese nell’estate 2022 e, pur non segnando con la stessa continuità, ha dimostrato di poter essere utile ai gialloneri, spesso sfavoriti dalle quote finale Champions, che anche grazie alla sua velocità, sono stati protagonisti nel 2024 di una splendida cavalcata europea, primo tempo di Wembley compreso!
8. Brendon Aaronson
Il trequartista statunitense è stato ceduto dal Salisburgo al Leeds United per 32,8 milioni di euro nell’estate 2022.
L’esperienza inglese però non è decollata per il classe 2000, che nell’ultima stagione è stato in prestito all’Union Berlino ed è destinato a tornare a Elland Road.
7. Ibrahima Konatè
Il difensore della nazionale francese è stato un vero affare per il Lipsia, che lo ha preso gratis dal Sochaux nel 2017 e lo ha cresciuto, fino a cederlo nel 2021 per 40 milioni al Liverpool, dove si è imposto come compagno di reparto di Virgil van Dijk.
6. Dayot Upamecano
Altro difensore francese, altra cessione a peso d’oro. Nella primavera 2022 il Bayern Monaco ha pagato al Lipsia la clausola da 42,5 milioni di Upamecano, che si è quindi trasferito in Baviera.
Per lui però le due stagioni passate finora all’Allianz non sono troppo positive, con errori che lo hanno reso particolarmente inviso alla tifoseria e che gli hanno fatto perdere il posto da titolare.
5. Timo Werner
Quando il Chelsea ha speso 53 milioni per Werner nel 2020, sembrava essersi assicurato una macchina da gol.
Il centravanti tedesco non ha fatto benissimo, è tornato per 20 milioni e ora è in prestito al Tottenham, ma con la maglia dei Blues ha comunque contribuito alla conquista della Champions League e alla fine, visti i risultati di altri colleghi di reparto a Stamford Bridge negli anni seguenti, non è poi andato così male…
4. Naby Keïta
Un vero fallimento è invece quello di Keïta, che prima è passato dal Salisburgo al Lipsia per 30 milioni e poi è stato pagato ben 60 milioni dal Liverpool nel 2018.
Agli ordini di Jurgen Klopp il maliano ha giocato 129 partite in cinque stagioni, quasi sempre da comprimario, pur portando a casa una Premier League e una Champions. Ma il fatto che i Reds lo abbiano lasciato andare gratis ad appena 28 anni la dice lunga…
3. Christopher Nkunku
Giudizio sospeso invece quello su Nkunku, volato al Chelsea per 60 milioni di euro.
L’attaccante francese, che con il Lipsia ha segnato parecchio, si è infortunato gravemente al ginocchio nell'estate del 2023, appena iniziata l’avventura con i Blues, e quindi ha praticamente saltato tutta la stagione di esordio in Premier League.
2. Dominik Szoboszlai
Chi non ha avuto di questi problemi è il centrocampista ungherese, che è la cessione più importante di sempre per il Salisburgo (36 milioni) e la seconda del Lipsia, con il Liverpool che nell’estate 2023 lo ha pagato 70 milioni.
Qui parliamo di poesia calcistica e di una mezzala di una qualità che non si vedeva da anni: il magiaro è immediatamente diventato fondamentale per Klopp, nonché uno dei beniamini della Kop.
1. Josko Gvardiol
Ma la vera gallina dalle uova d’oro della Red Bull è il difensore croato, che nel 2023 è stato pagato ben 90 milioni dal Manchester City del suo…quasi omonimo Pep Guardiola.
Il centrale classe 2002, proveniente dal vivaio della Dinamo Zagabria, è subito entrato nei meccanismi dei Citizens e si è preso un posto da titolarissimo nonostante la concorrenza agguerrita (Ruben Dias, John Stones e Manuel Akanji). Con la sua amata Croazia sfiderà gli Azzurri ad EURO 2024.
Sesko la prossima cessione a peso d'oro?!
Insomma, la Red Bull, che sia in versione Salisburgo o Lipsia, è quasi una garanzia quando si tratta di andare a pescare calciatori dal potenziale immenso.
Certo, le squadre marchiate dai tori rossi sono decisamente bottega cara, come dimostrano le cifre di questa top 10.
Ma visto che da quelle parti sono passati alcuni dei calciatori che si stanno affermando come protagonisti assoluti del calcio mondiale, probabile che saranno ancora molti i grandi club che andranno a bussare in Austria o in Germania e a sborsare assegni importanti. E chissà chi sarà il prossimo a entrare in classifica.
Tra Sesko, Dani Olmo, Xavi Simons, il primo marcatore seriale per le scommesse calcio Lois Openda (tutti del Lipsia), Strahinja Pavlovic, Amir Dedic e Luka Sucic (al Salisburgo) c’è solo l’imbarazzo della scelta…
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