In un calcio sempre più frenetico, con calendari compressi e tre partite da gestire ogni settimana, è sempre più frequente l’impiego di giovani e giovanissimissimi calciatori, nelle rotazioni delle formazioni iniziali; ciò è favorito, naturalmente, anche dalla possibilità di sostituire 5 giocatori.

Francesco Camarda, classe 2008

Francesco Camarda, un 2008 in età per disputare il primo campionato Allievi, da poco rinominato Under 16, che si affaccia in Serie A con la maglia del Milan ed esordisce a 15 anni e 260 giorni, superando per 14 giorni il precedente primato di Wisdom Amey!

Non è uno scherzo, ma una ragionata convinzione di un tecnico come Stefano Pioli che di talenti se ne intende. Nota di colore: quando la giovane punta entra in campo il 25 novembre 2023, prende il posto di Luka Jovic, che a 16 anni e 5 mesi era stato, con la Stella Rossa il più giovane a siglare una rete per il glorioso club di Belgrado!

Camarda contro la Fiorentina

Convocato in prima squadra per la squalifica di Giroud, contro la Fiorentina, il talento rossonero, nato il 10 marzo 2008, ha marchiato a fuoco il record di precocità nella Serie A, in un sabato sera straordinario per lo sport azzurro con Sinner che diventa il primo giocatore della storia ad aver superato Djokovic, dopo avergli annullato 3 match points!

Il 22 ottobre 2024, Camarda esordisce in Champions a San Siro contro il Bruges, subentrando a Morata.

Solo due settimane dopo, il 9 novembre, nella trasferta di Cagliari, Francesco gioca da titolare nel tridente rossonero a 16 anni e 244 giorni!

Pietro Pellegri, 15 anni e 280 giorni

Gioca titolare e segna il primo gol dell’incontro per le quote Serie A nel Roma-Genoa, famosa come ultima partita in carriera di Francesco Totti, ma già qualche mese prima aveva debuttato nella massima serie, a Torino contro i granata il 22 dicembre 2016.

Il ragazzo cresciuto nelle mozzafiato spiagge liguri, per uno degli straordinari casi delle statistiche calcistiche che tanto amiamo ha pareggiato, a distanza di 80 anni il record precedente che apparteneva ad Amedeo Amedei: il Fornaretto di Frascati, però, ci ha lasciati nel 2013 con il primato, questo davvero ineguagliabile, neanche dal Campione Gianni Rivera, di essere il calciatore più giovane ad aver realizzato un gol in A, Lucchese-Roma 5-1.

Pellegri, con una fenomenale operazione di mercato orchestrata dall’agente Giuseppe Riso, è stato venduto al Monaco, società leader nel trading di giovani attaccanti, per ben 31 milioni di euro.

Non impossibile, visti i continui cambiamenti di roster in casa monegasca, rivedere in futuro in Italia gli splendidi movimenti attraverso i quali è riuscito a segnare ad entrambe le squadre romane. Alla terza assoluta da titolare, la prima gioia all'Olimpico, su lancio di Lazovic, resistendo alla carica di Manolas, supera Szczesny, dopo 180 secondi di gioco!

Sempre con la casacca n. 64 è andato in gol per due volte contro la Lazio: la prima sfruttando un rimpallo tra due difensori esperti come De Vrij e Radu; la doppietta, per il momentaneo 2-2, arriva con una spettacolare conclusione al volo, dopo essersi smarcato alle spalle di Lucas Leiva improvvisato difensore centrale, su cross di Zukanovic!

Il più giovane ad esordire in Champions

L’attaccante classe 2004, Youssoufa Moukoko ha esordito a 16 anni e 18 giorni, con il suo Borussia nella trasferta di Champions contro lo Zenit, ultimo turno della fase a gironi.

Mentre all’Olimpico, le altre due squadre del girone, Lazio e Club Brugge, si fronteggiavano in una serata piena di gol, emozioni, errori e colpi di scena, al St. Petersburg Arena, anche grazie all’inserimento dello straordinario talento di origini camerunensi, il Dortmund ribaltava l’iniziale vantaggio di Driussi per i padroni di casa con i gol di Piszczek e Witsel, assicurandosi, così, il primo posto nel gruppo F e l’accoppiamento con il Siviglia gli ottavi!

Il precedente primato in Champions apparteneva al terzino sinistro delle mille battaglie Celestine Babayaro che, prima delle fantastiche 8 stagioni al Chelsea che lo rendono il giocatore più costante della storia del calcio nigeriano, ha giocato titolare con il suo Anderlecht un incontro di Champions contro la Steaua a 16 anni e 87 giorni.

Nell’incontro terminato con 1-1 finale, il Super Eagle, quella sera di Bucarest con l’insolita maglia n. 4, ha il record, poco invidiabile, del più giovane espulso della storia della Champions: al 37’ della prima frazione di gara, l’arbitro finlandese Ilkka Koho anche lui all’esordio nella massima competizione europea, lo manda anzitempo sotto la doccia. 

I record di Donnarumma

Dedichiamo un paragrafo al portierone del Milan, che, con la stagione sotto tono di Alisson, è l'attuale miglior estremo difensore del mondo: tra Serie A, Europa League ed Euro 2020 si avvia ad intensi mesi di straordinari!

La leggenda Mihajlovic schiera Gigio dal primo minuto in Serie A il 25 ottobre 2015: 16 anni, 8 mesi e 6 giorni per il ragazzo campano la domenica dell'esordio! 

Donnarumma, che non ha ancora mai giocato un minuto in Champions League ed ha debuttato in Europa League il 27 luglio 2017 in Romania contro U Craiova, esordisce in Nazionale il 1 settembre 2016 a Bari.

Alla prima del CT Ventura, prende il posto, nell'amichevole contro la Francia, all'intervallo di Buffon, in quello che sarà solo un anticipo del passaggio di consegne fra i due!

Da evidenziare che neanche 6 mesi presi, Gigione aveva giocato in Irlanda la sua prima con l’Under 21 di Di Biagio, diventandone a 17 anni e 28 giorni il più giovane esordiente!

Ilic, più di una promessa  in… serbo

La Superliga ci offre, dai tempi di Stankovic, sempre un enorme ricambio di giovanissimi calciatori! Deki esordisce a 16 anni con la Stella Rossa e ci mette solo un paio di stagioni per diventare il centrocampista più appetito nel panorama internazionale. 

Qualche giorno in meno, sempre nella gloriosa società Campione d’Europa a Bari contro il Marsiglia nel 1991, per registrare il debutto del mancino Ivan Ilic, diritti federativi che sono stati di titolarità del Manchester City per avere un’idea dello spessore del talento oggi al Toro, il 1 aprile 2017, quindi a 16 anni e due settimane!

Ilic

Ilic, per qualità tecnica e fisico, potrebbe rappresentare una pedina fondamentale nella Nazionale serba, qualificata da favorita nel girone con la Bulgaria e l'Ungheria per le scommesse calcio per Euro 2024.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 7 febbraio 2021.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.