Tra le tante società importanti che negli ultimi anni hanno avuto problemi economici e sono fallite il Palermo merita certamente un posto d’onore.
Il club rosanero nel corso del nuovo millennio è stato grande protagonista in Serie A, raggiungendo la qualificazione alle Coppe Europee, fornendo alla nazionale campione del mondo 2006 ben quattro calciatori e lanciando talenti che poi hanno scritto la storia del calcio italiano e mondiale, come Barzagli, Cavani, Dybala o Pastore.
Gli obiettivi del Palermo sul mercato
Acquisti e cessioni record - Palermo
Il Palermo nel gruppo City
Il fallimento del 2019 ha portato la società siciliana a ripartire dalla Serie D, ma in capo a tre stagioni i rosanero sono riusciti a tornare in Serie B, vincendo il campionato dilettanti e poi scalando, da favoriti per le quote calcio, la complicata montagna dei playoff della C.
Nella passata stagione è forse mancato il cambio di passo nel girone di ritorno, in particolare nelle partite casalinghe.
In ogni caso, oggi, il futuro sembra assai più rosa che nero. All’orizzonte c’è infatti l’acquisizione del club da parte del City Group, la holding che fa capo al fondo sovrano degli Emirati Arabi Uniti che possiede il Manchester City.
Una possibilità molto concreta, che cambierebbe immediatamente il paradigma su cui valutare il futuro del Palermo, che a quel punto diventerebbe molto più papabile come protagonista della complicata ed imprevedibile Serie B 2024.
E che porterebbe a guardare al mercato dei rosanero con parecchia attenzione, viste le possibilità economiche dei probabili prossimi proprietari.
Il mercato 2023 del Palermo
Il Palermo affronta la prossima stagione di Serie B da assoluto protagonista, soprattutto grazie al cambio di proprietà che può scrivere un nuovo importante capitolo della storia rosanero. E che potrebbe portare qualcuno dei talenti dei Citizens e delle altre squadre della holding alla corte di Eugenio Corini.
Al momento però il club rosanero sembra aver puntato su una linea che mescola giovani promettenti e calciatori di grande esperienza nella categoria cadetta. Tra gli acquisti per la stagione 2023/24 spiccano infatti il portiere Sebastiano Desplanches, titolare della nazionale Under-20, pagato 2 milioni al Vicenza.
La stessa cifra è stata spesa per il ventunenne trequartista Aljosa Vasic, strappato al Padova, mentre un milione è il costo del cartellino di Leo Stulac, riscattato dall’Empoli dopo la scorsa stagione alla Favorita.
Non mancano gli arrivi a titolo gratuito di calciatori che conoscono bene la Serie B, come Roberto Insigne (ex Frosinone), Fabio Lucioni (decisivo nel campionato vinto da Fabio Grosso) e Pietro Ceccaroni (proveniente dal Venezia): con queste firme il monte ingaggi Palermo è quello di un club ambizioso!
C’è anche un prestito importante, quello di Leonardo Mancuso, che i rosanero hanno prelevato a titolo temporaneo dal Monza. Gli addii sono quasi tutti quelli di giocatori che erano in prestito e che non sono stati confermati, come Valerio Verre, tornato alla Sampdoria, Marco Sala (Sassuolo) e Luca Vido (Atalanta).
Gli obiettivi del mercato rosanero
Tra i nomi papabili per i rosanero c’è quello di Luca D’Andrea, promessa del Sassuolo, ma anche Levi Lumeka, ala del Troyes (che non per niente è parte del City Group) o Cedric Gondo della Cremonese.
Difficile comunque immaginare che vengano infranti i record societari per quanto riguarda gli acquisti più onerosi e le cessioni più remunerative, che riguardano i tempi in cui il Palermo era grande protagonista in Serie A e scovava giovani di talento per poi rivenderli a peso d’oro.
Acquisti e cessioni record - Palermo
A tal proposito, l’acquisto più costoso della storia del club siciliano si chiama Paulo Dybala. I rosanero spendono infatti quasi 12 milioni di euro per portare l’argentino via all’Instituto nella stagione 2012/13.
Segue l’Airone, Andrea Caracciolo, strappato al Brescia nel 2005 per 9 milioni di euro. La…passione del Palermo per gli attaccanti è sottolineata anche dal terzo della lista, il brasiliano Amauri, pagato 8,75 milioni nel 2006 al Chievo Verona.
A chiudere la top 5 ci sono un portiere, Emiliano Viviano, e un’ala, Bosko Jankovic. L’estremo difensore è arrivato al Barbera dall’Inter nel 2011 per 8,5 milioni, mentre il serbo è stato acquistato dal Maiorca nel 2007 a fronte di 8 milioni di euro.
Acquisti record - Palermo
- Paulo Dybala - Instituto AC Cordoba (2012 - 12 milioni)
- Andrea Caracciolo - Brescia (2005 - 9 milioni)
- Amauri - Chievo (2006 - 8,75 milioni)
- Emiliano Viviano - Inter (2011 - 8,5 milioni)
- Bosko Jankovic - Maiorca (2007 - 8 milioni)
Cifre molto più alte invece quelle per le migliori cessioni. A guidare la graduatoria c’è Javier Pastore. Il Flanco nel 2011 diventa uno dei primi acquisti di grido del Paris Saint-Germain qatariota, che spende ben 42 milioni di euro per portare l’argentino al Parco dei Principi.
A proposito di argentini, Pastore è…tallonato da vicino da un connazionale. Ovviamente si parla di Dybala, che dopo tre ottime stagioni a Palermo se ne va alla Juventus nel 2015 in un’operazione da poco più di 40 milioni.
I bianconeri rappresentano anche l’acquirente del terzo calciatore che ha fruttato di più ai rosanero, ovvero Amauri, ceduto alla Signora nel 2008 per 22,5 milioni. A chiudere la lista due calciatori dal destino assai diverso. Franco Vazquez viene ceduto nel 2016 al Siviglia per 16,8 milioni, ma El Mudo non sarà mai troppo protagonista in Spagna.
L’addio al Barbera per Andrea Barzagli, che nel 2008 finisce al Wolfsburg per 14 milioni, sembra altrettanto negativo, ma poi il difensore tornerà in Italia alla Juventus, scrivendo la storia bianconera. E confermando che di solito il Palermo è…marchio di qualità.
Cessioni record - Palermo
- Javier Pastore - PSG (2011 - 42 milioni)
- Paulo Dybala - Juventus (2015 - 41 milioni)
- Amauri - Juventus (2008 - 23 milioni)
- Franco Vazquez - Siviglia (2016 - 17 milioni)
- Andrea Barzagli - Wolfsburg (2008 - 14 milioni)
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 21 giugno.