Dopo una stagione in cui ha puntato al Quadruple, riuscendo però a portare a casa “solo” la FA Cup e la Coppa di Lega, il Liverpool si prepara per una nuova annata in cui tenterà di sfilare al Manchester City il trono della Premier League.

I Reds sono stati l’unica vera rivale dei Citizens negli ultimi anni, interrompendo il poker della squadra di Guardiola con il campionato vinto nel 2020, oltre che vincendo la Champions League (cosa ancora non riuscita ai rivali) nel 2019 e arrivando altre due volte in finale nel 2018 e nel 2022. E come sempre, la società ha messo a disposizione di Jürgen Klopp una squadra più che competitiva.

Le ultime operazioni di mercato di Klopp

Quale futuro per Firmino?

Dall'Academy Alexander-Arnolds

6 le Champions vinte dai Reds

Acquisti e cessioni record Liverpool

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Le ultime operazioni di mercato di Klopp

Basterebbe pensare che per la prima volta nella sua storia i Reds hanno speso 100 milioni per un calciatore. Beh, in realtà la parte fissa per l’acquisto di Darwin Nuñez è di 75 milioni, ma i 25 di bonus concordati con il Benfica per il trasferimento dell’uruguaiano sono quasi tutti facilmente raggiungibili.

Per l'uruguaiano subito un gol pesante!

Oltre all’attaccante, sono arrivati ad Anfield due giovani che promettono molto bene. Il primo è il brasiliano Fabio Carvalho, trequartista acquistato dal Fulham per quasi sei milioni di euro. L’altro è lo scozzese Calvin Ramsay, terzino destro pescato nell’Aberdeen e pagato appena 5 milioni. Non sono però mancati gli addii eccellenti, in primis quello di Sadio Manè.

L’attaccante senegalese ha lasciato Liverpool dopo parecchi anni, accasandosi al Bayern Monaco per 32 milioni di euro. Saluta anche il terzino Neco Williams, ceduto al Nottingham Forest per 20 milioni, mentre ad acquistare Takumi Minamino per 15 milioni ci ha pensato il Monaco.

Non è un nuovo calciatore, ma il rinnovo record di Salah vale un acquisto top!

Altre cessioni remunerative sono quelle di Marko Gruijc (al Porto per 9 milioni) e di Ben Davies (ai Glasgow Rangers per quasi 5 milioni). E poi arrivano le partenze a parametro zero: Divock Origi, volato al Milan, e Loris Karius, rimasto svincolato dopo la fine del suo contratto con i Reds.

Quale futuro per Firmino?

Finisce qui? Beh, almeno in entrata sì. In uscita c’è la possibilità che venga ceduto un beniamino dei tifosi come Roberto Firmino, che fa parte dei profili cercati dalla Juventus per rinforzare il suo reparto offensivo. Il prezzo (valutazione di 30 milioni) del brasiliano, però, rende difficile immaginare che la Signora possa investire così tanto.

Per il resto, nessun nuovo arrivo previsto, perché il Liverpool negli ultimi anni ha dimostrato di operare sul mercato in maniera oculata e poco confusionaria. Klopp ha avuto la squadra che voleva e nonostante qualche infortunio possa creare difficoltà, il tecnico tedesco sa bene di poter contare anche sugli ottimi prospetti del vivaio dei Reds.

Dall'Academy Alexander-Arnolds

A tal proposito, non sono certo pochi i calciatori cresciuti nelle giovanili che fanno le fortune del Liverpool. Il più celebre è certamente Trent Alexander-Arnold, primo marcatore per le scommesse calcio nella Community Shield 2022, al club fin da bambino, che si è trasformato in uno dei migliori terzini d’Europa, ma molti altri hanno un’esperienza simile.

Alexander-Arnolds

A partire dal portiere Caoimhin Kelleher, continuando con il difensore centrale Nathaniel Phillips, il centrale di centrocampo Curtis Jones e soprattutto l’ala destra Harvey Elliott, che nella stagione 2021/22 è stato fermato da un bruttissimo infortunio, ma su cui Klopp punta tantissimo.

I calciatori del vivaio sono solo una parte della leggenda del Liverpool, un club che per storia e tifoseria è certamente tra i più celebri d’Inghilterra e del mondo intero.

6 le Champions vinte dai Reds

Nella bacheca di Anfield ci sono 6 Champions League, 19 campionati vinti, 8 FA Cup, 9 Coppe di Lega, 16 Community Shield, 3 Coppe UEFA, 4 Supercoppe Europee e un Mondiale per club.

E a proposito di Anfield, l’impianto è uno dei più suggestivi al mondo, con l’atmosfera creata dalla celebre Kop che è stata capace di intimidire campionissimi come Gigi Buffon o Leo Messi.

Il Liverpool racconta anche la storia di grandi tecnici, come Bill Shankly, Bob Paisley e Jürgen Klopp, che hanno contribuito con le imprese delle loro squadre a scrivere la leggenda del club.

Acquisti e cessioni record Liverpool

Ma che posizione si prende Darwin Nuñez nella classifica dei calciatori più costosi della storia dei Reds? Dipende…dai bonus. Se si considera il costo bonus compresi, 100 milioni, l’uruguaiano raggiunge il primo posto. Se invece si considera solo la parte fissa, 75 milioni, è secondo, dietro a Virgil van Dijk, costato 85 milioni quando nel gennaio 2018 è stato acquistato dal Southampton.

Il gigante olandese svetta di testa!

Al terzo posto c’è invece sicuramente il brasiliano Alisson, primatista per il sito scommesse di clean sheet che nell’estate 2018 è arrivato dalla Roma con una spesa di 62 milioni. Nello stesso anno (anche se era stato acquistato con una stagione di anticipo) arriva anche Naby Keita dal Lipsia, pagato 60 milioni. Chiude la top 5 un acquisto recente, Luis Diaz, acquistato nel gennaio 2022 dal Porto per 47 milioni.

E paradossalmente, il Liverpool fa meglio…con le cessioni. La più importante è del gennaio 2018, quando il Barcellona ha speso 135 milioni di euro per Philippe Coutinho. Sempre i blaugrana nel 2014 hanno speso 81 milioni per acquistare Luis Suarez. L’ultimo gradino del podio è di Raheem Sterling, che nel 2015 è finito al Manchester City per 64 milioni. Chiudono la top 5 Fernando Torres, acquistato dal Chelsea nel gennaio 2011 per 58 milioni di euro, e Xabi Alonso, che nel 2009 il Real Madrid ha pagato quasi 35 milioni. 

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.