Ai nastri di partenza del campionato di Serie B 2023/24 c’è un club che si appresta a vivere la sua prima storica stagione tra i cadetti: la Feralpisalò. La storia del club lombardo è molto particolare, perché nasce da una fusione di due società, la Feralpi Lonato, basata a Lonato del Garda, e il Salò Valsabbia, che nel 2009 si sono unite e hanno dato vita ai verdazzurri.
A guidare il club è il gruppo Feralpi, molto attivo nel settore siderurgico, che ha creato una delle realtà sportive più importanti del calcio italiano.
Dal momento della fondazione, la Feralpisalò ha ottenuto la promozione in Serie C e ha inanellato una serie di piazzamenti che l’ha portata a sfiorare più volte la B, prima di vincere il girone A nella stagione 2022/23 con due giornate di anticipo e di guadagnarsi così l’accesso alla cadetteria.
Stefano Vecchi il tecnico della promozione in Serie B
A guidare la squadra lombarda c’è Stefano Vecchi, classe 1971. Il tecnico, cresciuto calcisticamente nell’Inter, ha avuto una discreta carriera da giocatore prima di passare alla panchina, cominciando dalle categorie più basse con una serie di squadre lombarde prima di salire di livello con l’esperienza in Serie C alla SPAL nel 2011, terminata però con la retrocessione degli emiliani.
Nel 2012 Vecchi diventa l’allenatore del Südtirol, che porta ai play-off, per poi prendersi la panchina del Carpi nel 2013 per il primo anno in Serie B, chiuso con l’esonero nel marzo 2014.
A quel punto chiama…Mamma Inter, con i nerazzurri che gli offrono la panchina della Primavera, con cui in quattro anni vince due campionati, una Coppa Italia e due volte, da favorito per quote calcio, il Torneo di Viareggio, facendo anche due brevi esperienze come tecnico della prima squadra all’inizio e alla fine dell’era Pioli.
Dopo una deludente parentesi al Venezia, Vecchi torna al Südtirol, ottenendo due qualificazioni ai play-off, prima di diventare il tecnico della Feralpisalò, con un primo anno in cui i lombardi si fermano alle semifinali dei play-off prima della stagione trionfale della promozione diretta.
Andrea Ferretti il DS più giovane del calcio italiano
Una delle grandi sorprese dell’impresa della Feralpisalò è legata al direttore sportivo, Andrea Ferretti. Si parla di un ventisettenne, che dopo essere stato in società qualche anno nel 2022 come team manager si è preso la direzione sportiva, diventando il DS più giovane dei club professionistici italiani ed essendo protagonista del capolavoro verdazzurro con il suo mercato.
A coadiuvarlo nella gestione sportiva c’è da poco anche Elia Legati, capitano della squadra nelle ultime quattro stagioni, che dopo aver annunciato l’addio al calcio a seguito della promozione in Serie B ha deciso di continuare a lavorare per il club da dietro la scrivania.
Inoltre, c’è anche un volto relativamente celebre, quello di Alex Pinardi, ex Atalanta e anche lui ex capitano del club, che ora si occupa del settore giovanile.
Luca Ceppitelli primo acquisto della Feralpisalò
Per affrontare al meglio la prima stagione di Serie B della sua storia, la Feralpisalò ha già cominciato a operare sul mercato per mettere a disposizione di Vecchi calciatori con una certa esperienza tra i cadetti. Il primo dei nuovi arrivi è Luca Ceppitelli, che nella scorsa stagione era al Venezia e che ha vissuto la B già ai tempi del Bari e anche durante la lunga parentesi a Cagliari.
Il difensore centrale è arrivato da svincolato, mentre Alessio Da Cruz, trequartista olandese che gioca con la nazionale di Capo Verde, è stato acquistato dai belgi del Mechelen dopo una carriera che lo ha già portato in Italia con le maglie di Novara, Parma, Spezia e Ascoli.
Tra i ruoli che Ferretti cercherà di coprire ci sono quello del portiere, i due terzini e prima e seconda punta, considerando che nella scorsa stagione il miglior marcatore è stato Siligardi, un esterno d’attacco.
Avendo vissuto nelle serie minori per tutta la sua esistenza, il Feralpisalò non ha molto da mettere in mostra quando si parla di acquisti costosi.
Acquisti record - Feralpisalò
Il giocatore più pagato di sempre dal club è Federico Carraro, arrivato nel 2019 dall’Imolese per 300mila euro. Segue Legati, che nel 2017 ha lasciato la Pro Vercelli a fronte di un versamento di 200mila euro ai piemontesi.
Gli altri due acquisti di rilievo sono Luca Parodi, prelevato dal Torino nel 2016 per 100mila euro, e Vittorio Fabris, arrivato alla Feralpisalò nel 2013 per 60mila euro.
Cessioni record - Feralpisalò
Tra le migliori cessioni spicca invece quella di Alessio Vita, che nel 2019 è stato acquistato dal Cittadella per mezzo milione di euro. Un anno prima sempre la squadra veneta ha speso 200mila euro per il già citato Parodi, mentre il Vicenza, sempre nel 2018, si è presentato in Lombardia con 400mila euro per assicurarsi Simone Guerra.
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