La promozione in Serie B, ottenuta attraverso un campionato a dir poco fantastico e pieno di record di categoria infranti (punti ottenuti, gol fatti, differenza reti e gol segnati da un singolo calciatore, ovvero Pietro Iemmello), riporta il Catanzaro tra le squadre della divisione cadetta dopo 17 anni.
E siccome il doppio salto dalla C alla A non è una rarità nell’ultimo decennio, la squadra calabrese può anche sperare di rappresentare una delle sorprese del prossimo campionato di B e magari di festeggiare anche il ritorno in A, per rinverdire i fasti della fine degli anni Settanta e dell’inizio degli anni Ottanta, quando Palanca e compagni sono stati grandi protagonisti nel pallone “dei grandi”.
Vivarini il tecnico dei record
Una delle firme sulla promozione dei record è quella dell’allenatore, Vincenzo Vivarini, uno che a Catanzaro è arrivato in punta di piedi nel dicembre del 2021, subentrando ad Antonio Calabro.
La sua prima stagione sulla panchina delle Aquile del Sud è terminata con il secondo posto in campionato, con la successiva eliminazione nella fase nazionale dei playoff per mano del Padova.
Al secondo tentativo però Vivarini ha costruito una vera e propria macchina perfetta, capace di rimanere imbattuta quasi fino alla fine del torneo e, tra l’altro, anche di vincere la Supercoppa di Serie C.
Una bella soddisfazione per il tecnico classe 1966, che adesso si ritrova ad affrontare di nuovo la Serie B dopo averla già vissuta con il Latina (retrocesso), con l’Empoli (esonerato), con l’Ascoli (tredicesimo) e con la Virtus Entella (subentrato ed esonerato).
Gli obiettivi di mercato del DS Magalini
Altro punto fermo del club calabrese è il direttore sportivo Giuseppe Magalini, arrivato nel luglio 2022, che ha immediatamente fatto centro con la promozione. Del resto il dirigente veneto non è nuovo a imprese del genere, avendo riportato tra i cadetti anche il Vicenza nella stagione 2019/20.
Tra le squadre a cui Magalini ha dato forma negli ultimi anni grazie alla sua lunga esperienza ci sono anche il Chievo Verona, la Reggiana, il Trapani, l’Alessandria, la Viterbese, la Cremonese e il Grosseto.
L’approdo in Serie B, seppur dominando il campionato di C, segnala per il Catanzaro la necessità di migliorare la propria rosa, per affrontare al meglio un vero e proprio campionato di Serie A2 come quello cadetto.
Brignola rimane al Ceravolo
Ecco perchè sono già cominciati i movimenti in entrata, con l’acquisto a titolo definitivo di Enrico Brignola, seconda punta ex Benevento e già parecchio abituata alla B, e di Marco Pompetti, mediano scuola Inter.
Per Brignola si tratta in realtà di una permanenza al Nicola Ceravolo, in quanto il Catanzaro lo ha riscattato dai sanniti dopo averlo portato in prestito in Calabria a metà campionato, quando era già abbondantemente chiaro che la promozione in B sarebbe stata una semplice formalità. In casa, per le scommesse sportive, sarà complicato per le avversarie espugnare il campo dei giallorossi...
Pompetti è invece reduce da una stagione tra i cadetti con il Südtirol, anche se non si è mai imposto nelle gerarchie di Bisoli.
Il Catanzaro gioca con il 3-5-2
Tra i profili cercati dal club giallorosso ci sono alcuni giovani che potrebbero arrivare in prestito dalle big di A, ma anche calciatori che hanno già vissuto la B e potrebbero dare alla rosa quell’esperienza che in un torneo così difficile può rappresentare la differenza tra un’ottima stagione e un’annata disastrosa.
Dunque, la rivoluzione a Catanzaro sembra destinata a colpire un po’ in tutti i reparti, con la ricerca di una punta centrale, di un difensore centrale, di un centrocampista di impostazione e anche di qualcuno che possa fare la differenza sugli esterni, considerando che Vivarini ha impostato la sua squadra con un 3-5-2 in cui i laterali devono lavorare sull’intera fascia.
Acquisti record - Catanzaro
Probabile dunque che il Catanzaro in questo mercato vada a effettuare acquisti in grado di infrangere il record per il trasferimento più costoso della storia del club.
Al momento il giocatore pagato di più dai giallorossi è Manuel Fischnaller, arrivato in Calabria dall’Alessandria nella stagione 2018/19 per 400mila euro.
Seguono nella top 5 tutti calciatori che sono stati protagonisti della promozione: il belga Jari Vandputte è stato pagato 200mila euro al Vicenza nella scorsa stagione, stessa cifra versata al Perugia per il greco Dimitrios Sounas.
E poi c’è Pietro Iemmello, pagato 180mila euro al Frosinone e che ha decisamente ripagato l’impegno economico del club, mentre a chiudere c’è Pietro Cianci, acquistato dal Sassuolo per 100mila euro.
Cessioni record - Catanzaro
Per quanto riguarda le migliori cessioni, il calciatore da cui il Catanzaro ha ricavato di più è Eugenio D’Ursi, venduto nel 2019 al Napoli per 765mila euro.
Poi si torna al 2001, quando Diomansy Kamara è volato al Chievo per un miliardo di allora, quindi 516mila euro. A 500mila c’è Brian Bayeye, ceduto al Torino nella scorsa stagione, a 400mila Gianluca Di Chiara, acquistato dal Perugia nel 2017, mentre a 200mila chiude la top 5 di nuovo Fischnaller, che è passato al Südtirol nel 2019.
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