Con 14 gare giocate, è già tempo di primi bilanci in serie A. Mentre Napoli e Milan stanno deludendo, clamorosamente, le aspettative stagionali, tracciamo, in ordine sparso, i 5 profili che hanno sorpreso, positivamente, gli appassionati calcistici!
1) Antonio Candreva
Troppo facile spiegare con l’arrivo di Antonio Conte il clamoroso inizio di Candreva in Italia ed in Europa. Dopo due campionati assolutamente deludenti, l’ex giocatore della Lazio ha ritrovato la gamba giusta che gli ha consentito di essere l’attaccante aggiunto anche con la nazionale negli ultimi Europei di Francia.
Il gol all’esordio di campionato con il Lecce è il manifesto delle prestazioni dell’eclettico giocatore romano: fiducia nei propri mezzi e moto perpetuo sull’out destro! Ripeto, agli ordini di Conte è rinato, ma gran parte del merito va proprio a Candreva che non ha mai smesso di crederci, neanche quando era, ingiustamente, il secondo per fischi ricevuti a San Siro…
Per le scommesse sportive, l'Inter non è più così lontana dalla Juventus per la vittoria finale...
2) Fabio Liverani
Aveva avuto una brevissima occasione sulla panchina del Genoa con appena sette gare disputate nel 2013. Praticamente esordiente, quindi, nella massima serie, l’ex centrocampista plasmato da Serse Cosmi, non ha snaturato le idee di gioco propositivo, attraverso le quali il Lecce ha realizzato un doppio salto di categoria, contro ogni pronostico delle serie A.
Lo Starting Eleven giallorosso presenta sempre due attaccanti veri ed un trequartista, anche davanti alla Juventus, nel sabato terminato con un pari conseguito con merito e senza alzare le barricate.
Il recupero del doppio svantaggio con il Cagliari ha caratterizzato le scommesse live!
3) Dejan Kulusevski
Davanti al rendimento dell’esterno svedese in prestito al Parma dobbiamo aprire una parentesi ulteriore. Per le scommesse calcio, non è facile passare al Tardini!
Nel campionato Primavera 1, Dejan è stato uno dei pilastri dello scudetto dell’Atalanta, andando anche a segno nella semifinale contro il Torino, proprio a Parma! Attenzione, nonostante la prolificità del vivaio di Zingonia, il massimo campionato giovanile mancava nella bacheca nerazzurra da oltre 20 anni, ovvero dalla generazione di Pelizzoli, Dalla Bona, bellini e Pinardi.
A Bergamo era chiuso da un roster di giocatori offensivi importanti, a Parma è stato da subito protagonista anche nel calcio dei grandi. Adesso, il fan di Ibra si candida per una delle 23 maglie di Euro 2020 a disposizione per l’esordio a Bilbao contro la Spagna e sarà, insieme a Federico Chiesa, il pezzo pregiato del prossimo calciomercato!
4) Joao Pedro
Nove volte già in rete, il brasiliano ha beneficiato del clamoroso mercato dei sardi che hanno allestito un centrocampo all’altezza delle grandi. Solo il mitico Riva aveva realizzato un bottino del genere per il Cagliari a questo punto della stagione!
Oltre ad essere infallibile dagli 11 metri, alcune realizzazioni dell’ex attaccante dell’Atletico Mineiro sono state davvero di pregevole fattura! Con la tendenza attuale del ritorno alle due punte in Italia, piuttosto che l’utilizzo del tridente, Joao Pedro è sicuramente uno dei migliori interpreti del ruolo!
5) Marash Kumbulla
Il giovanissimo difensore del Verona è la sorpresa più piacevole di una squadra che, contro i pronostici delle scommesse serie A, ha già vinto ben 5 partite. L’albanese è stato anche il primo difensore 2000 a realizzare un gol in serie A con l’imperioso stacco aereo con il quale ha aperto le marcature nella delicata sfida del Bentegodi con la Sampdoria.
Marash, che ha già esordito con la nazionale maggiore guidata da Reja, è un perfetto interprete dei dettami tattici di Juric, figlio calcistico di Gasperini: insieme, stanno incantando gli addetti ai lavori, con un sistema difensivo davvero innovativo!
*La foto di apertura dell'articolo è di Luca Bruno (AP Photo).