A gennaio, il Cies – l'Osservatorio internazionale che studia il calcio in tutti i suoi aspetti, in collaborazione con la Fifa – ha pubblicato la valutazione dei migliori calciatori under 20 dei 5 principali campionati europei, cioè Premier, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1.
L'elenco è molto interessante, tra “prezzi giusti" e altre volte eccessivi. In testa c'è quel piccolo fenomeno di Jadon Sancho, talento che il City si è lasciato sfuggire e ora dà spettacolo al Borussia Dortmund: secondo i parametri utilizzati dal Cies, il 19enne inglesino dal dribbling ubriacante vale già 168,9 milioni di euro: siamo quasi ad altezza Neymar, insomma.
Proprio la sfida tra i due gioeilli incendierà uno degli ottavi di Champions che vede favorito il PSG per le scommesse calcio!
Magari ci si poteva fermare a 100, però effettivamente le doti del ragazzo sono incredibili e se si pensa ai 150 milioni, bonus compresi, pagati per Dembelé, pure lui del Borussia Dormund, quando nel 2017, a 20 anni appena compiuti, fu acquistato dal Barcellona, la valutazione di Sancho diventa plausibile.
Nessun dubbio che il prezzo sia giusto per i due fuoriclasse del Real Madrid che occupano seconda e terza posizione: Rodrygo (87,1 milioni) e Vinicius (84,5). Anzi, in questo caso forse il Cies si è tenuto basso, visto l'enorme talento dei due attaccanti esterni e la squadra in cui giocano.
Quarto posto meritato per il 19enne Callum Hudson-Odoi, corteggiatissima punta del Chelsea e della nazionale inglese: 70,2 milioni e un futuro da top player assicurato.
Le ipervalutazioni degli italiani - Finora deludente invece il rendimento in Premier di Moise Kean, 20 anni il 28 febbraio, ceduto la scorsa estate dalla Juve all'Everton: il ct Mancini puntava molto su di lui, lo vedeva come potenziale centravanti titolare al prossimo Europeo, ma poi l'evoluzione del ragazzo si è bloccata.
Ora Ancelotti sta provando a rigenerarlo, ma in Premier finora ha segnato solo un golletto in 18 partite. Insomma la valutazione del Cies, 56,1 milioni, appare esagerata per un attaccante pagato in estate 27,5 milioni: non ha fatto nulla, finora, perché il suo valore venga considerato addirittura raddoppiato.
Però almeno Kean ha mostrato le sue potenzialità con la Juve e l'Italia, nella scorsa stagione. Ci sono casi invece di giovani iper valutati, che al momento restano talenti inespressi. Come Gianluca Scamacca, considerato un predestinato quando era nel vivaio della Roma, ma che poi si è fatto notare più nelle nazionali giovanili che nei vari club dove ha giocato. Adesso è nell'Ascoli, in Serie B, e a quanto pare a gennaio è stato corteggiato da Milan, Benfica e dalla stessa Roma: i rossoneri in particolare avrebbero offerto 10 milioni.
Stesso discorso per il centravanti Pinamonti, anche lui classe '99, che sembrava destinato a una carriera super quando era il gioiello della Primavera dell'Inter: si è fermato, al Genoa non ha convinto (appena 2 gol nonostante le tante opportunità di giocare titolare), anche se in estate il club di Preziosi dovrebbe in ogni caso riscattarlo per 18 milioni di euro. Due ragazzi in cerca di identità, che comunque avranno tempo per rifarsi e adeguare il loro rendimento a queste valutazioni.
Come - un altro esempio - il 23enne difensore Bonifazi, pagato 12 milioni dalla Spal (è in prestito con obbligo di riscatto) nonostante sei mesi vissuti tra panchina e tribuna nel Torino, con appena 3 presenze. Non ha fatto una bella figura contro Immobile, nella sfida con la Lazio, ma Semplici è convinto che sarà un elemento fondamentale nella corsa alla salvezza.
Tornando ai “magnifici 10” del Cies, al sesto posto c'è il centrocampista Sessegnon del Tottenham (51,2 milioni), seguito dal 17enne Camavinga, tuttocampista del Rennes che in estate si piazzerà sicuramente in un top club: vale 47,6 milioni.
Lo strano caso di Haaland - Sta già mostrando le sue doti da cecchino il micidiale Haaland, un clamoroso impatto con 7 gol nelle prime 3 gare per il Borussia Dortmund e per le scommesse sportive con una valutazione, ora a quota 44,4 milioni, che a fine stagione toccherà almeno i 100: il norvegese è stato pagato 22 milioni al Salisburgo, più 15 milioni di commissioni per l'agente Raiola, più – a quanto pare – un “gettone” di 8 versati al padre, per un totale di 45, cui vanno aggiunti i 40 netti che il centravanti guadagnerà in 5 anni, insomma al lordo l'investimento del Borussia è di 125 milioni.
Altro che ottavo posto, insomma. Al nono c'è finalmente un difensore, il turco Ozan Kabak dello Schalke (42,6 milioni), e al decimo un regista illuminato e secondo italiano in classifica, Sandro Tonali del Brescia, gioiello conteso da Inter e Juve per la prossima stagione: il Cies lo valuta 41,2 milioni, probabilmente bisognerà arrivare a 50 per convincere Cellino.
* La foto di apertura dell'articolo è di Luca Bruno (AP Photo); la seconda di Sergei Grits (AP Photo).