Una stagione da record. Complicato dire altrimenti per descrivere la Premier League 2019/20 del Liverpool di Jurgen Klopp. I campioni d’Europa dovranno faticare per qualificarsi contro l'Atletico Madrid (anche se sanno bene come si rimonta nella "realtà virtuale" di Anfield dopo una sconfitta esterna), ma quando si tratta di giocare in campionato, in questa stagione, non ce n’è per nessuno.
Nel vero senso della parola. 26 partite giocate, 25 vittorie e un pareggio. Di sconfitte, neanche l’ombra. L’unica squadra in grado di frenare la corsa dei Reds è stato il Manchester United di Solskjaer, che per poco non fa il colpaccio con Rashford, prima di essere raggiunto dal pareggio di Lallana al minuto 85.
Con numeri del genere, non c’è tanto da chiedersi se i Reds vinceranno il campionato, ma piuttosto bisognerebbe capire… quando lo faranno! E con un paio di conti, si può cercare di stabilire una data possibile. Si parte dal vantaggio attuale, 22 punti nei confronti del Manchester City, con 12 partite ancora da giocare. In ballo c’è ancora il secondo scontro diretto con i rivali più vicini, che però, a differenza delle regole della nostra serie A, non è determinante in caso (assai improbabile) di arrivo a pari punti.
Quando festeggeranno? - Continuando con questo andazzo (e persino considerando l’ipotesi che nel frattempo anche il City le vinca tutte), i Reds diventerebbero irraggiungibili a 7 partite dalla fine, cioè al termine della trentunesima giornata, quindi il 21 marzo ad Anfield contro il Crystal Palace. E per uno strano scherzo del destino, la prima squadra a incontrare il Liverpool già campione sarebbe proprio... il City a inizio aprile!
Una situazione simile permetterebbe ai Reds di aggiudicarsi non solo la Premier, ma anche un primato importante: quello del titolo vinto con maggior anticipo. Nella storia della Premier League non è infatti mai accaduto che qualcuno vincesse il campionato prima di metà aprile. Al momento, il trionfo più rapido è quello del Manchester United nella stagione 2000/01, con i Red Devils che hanno avuto la certezza matematica di sollevare il trofeo il 14 aprile.
E anche, spostando il termine di paragone ad i turni di campionato e non al periodo dell'anno, volendo basarsi, quindi, sulle giornate rimanenti, il record è assolutamente alla portata della squadra di Klopp. Il primato attuale è sempre dello United 2000/01, condiviso con il City 2017/18: entrambe le squadre di Manchester hanno vinto il titolo con cinque giornate d’anticipo, ma Van Dijk e compagni potrebbero stracciarle…
Totale punti e numero di vittorie - Così come rischia grosso il record di punti conquistati in una sola stagione. I 100 punti del City di Guardiola non sono irraggiungibili, così come il distacco finale rifilato quell’anno alla seconda: 19 punti, un altro primato della Premier League che potrebbe benissimo crollare sotto i colpi della corazzata di Klopp. In caso di percorso netto ad Anfield, il Liverpool supererebbe ben due record: quello di vittorie casalinghe in un solo campionato e quello di punti tra le mura amiche.
A detenere entrambi sono il Chelsea 2005/06, lo United 2010/11 e il City 2011/12. Per tutte e tre 18 vittorie e un pareggio, per un totale di 55 punti casalinghi, mentre i Reds puntano a quota 57. I primati di punti e vittorie in trasferta invece sono del solito City 2017/18, che ha ottenuto 16 successi esterni e 50 punti. Continuando così, il Liverpool può fare 18 vittorie e 55 punti.
Per eguagliare il record di vittorie stagionali, stabilito per ben due volte di fila dal City (2017/18 e 2018/19), il Liverpool deve arrivare a 32. Non così improbabile, anzi…Per le sconfitte stagionali, invece, al massimo potrà esserci un primato in coabitazione, perché è già accaduto nella storia della Premier che qualcuno terminasse il campionato senza mai perdere: gli Invincibili dell’Arsenal 2003/04, del resto, si chiamano così per un motivo ben preciso!
Record casalinghi - Vincendo la prossima partita ad Anfield, quella contro il West Ham, i Reds si aggiudicherebbero poi un altro record, quello delle vittorie casalinghe consecutive. Al momento il primato è condiviso con il City 2011/12, capace di vincere per 20 volte di fila tra le mura amiche. Battendo gli Hammers, Klopp e i suoi se lo prenderebbero in solitaria. Serve invece vincere anche la partita successiva, quella con il Watford, per aggiudicarsi anche il primato di vittorie consecutive nella storia della Premier. Il City di Guardiola è fermo a 18 ed è a rischio aggancio e sorpasso.
Per colpa dello United, il Liverpool deve invece ancora vincere 4 partite fuori casa per battere il primato di vittorie esterne consecutive, fermo a 11 e stabilito dal Chelsea nel 2008 e dal City nel 2017. E, tanto per non farsi mancare nulla, vincendole tutte la squadra di Klopp stabilirebbe anche il record di vittorie consecutive fino al finale di stagione, considerando che ne avrebbe portate a casa addirittura 28.
Si può chiudere con i gol. I Reds non hanno il miglior attacco (61 contro i 67 del City), ma se dovessero mettere la quinta dovrebbero farne 106 per raggiungere il record, neanche a dirlo, dei Citizens 2017/18. Difficile, se non impossibile, eguagliare il record della miglior difesa di sempre della Premier, quella del primo Chelsea di Mourinho (2004/05). All’epoca i Blues subirono 15 gol, gli stessi già presi dai Reds, che a questo punto dovrebbero concludere il torneo senza più lasciarsi segnare un gol.
Più semplice provare ad eguagliare l’Arsenal 2000/01, che ha concluso la Premier League segnando ogni partita. Uno dei tanti primati alla portata di un Liverpool che definire da record…è davvero poco.
*La foto di apertura è di Jon Super (AP Photo); la seconda di Rui Vieira (AP Photo).