Red Bull, un nome ormai celebre e vincente. Il colosso austriaco delle bevande energetiche è entrato dalla porta principale nel mondo della competizione sportiva ed ha avuto un impatto clamoroso in qualsiasi disciplina sponsorizzata.
L’azienda nata a Salisburgo possiede due squadre di hockey su ghiaccio (Eishockeyclub Red Bull Salzburg ed EHC Red Bull München), un team di Mountain Bike (Red Bull Rampage) e due scuderie di Formula Uno, la Red Bull, con all’attivo quattro campionati mondiali piloti firmati Vettel e altrettanti titoli costruttori, e la Toro Rosso, che nel mondiale 2020 si trasformerà in AlphaTauri, per la grandissima curiosità degli appassionati del mondo dee corse e delle scommesse sportive!
Ma al grandissimo pubblico sportivo, oltre che attraverso la Formula 1, la Red Bull sta diventando nota attraverso il calcio.
RB nel calcio - Gli austriaci hanno, infatti, cominciato un percorso di creazione e di acquisizione di società calcistiche in tutto il mondo, sviluppando un vero e proprio “modello Red Bull”. Modello che, al momento attuale, è presente in quattro nazioni: Austria, Germania, Stati Uniti e Brasile. In principio fu il Salisburgo, anzi, il Red Bull Salzburg. Il club, che storicamente si chiamava Austria Salisburgo, è stato acquistato nel 2005 e ha portato a casa dieci campionati nelle ultime 15 stagioni.
Formula che vince, non si cambia e quindi sono arrivate nuove squadre targate Red Bull. In MLS ci sono i New York Red Bulls, che fino al 2006 erano meglio conosciuti come Metrostars. Nella lega nordamericana, però, nonostante l’acquisto nel corso degli anni di campioni come Titi Henry e Rafa Marquez, il massimo risultato è stato una finale nazionale nel 2008, persa contro i Columbus Crew. Nel frattempo la Red Bull ha creato una squadra anche in Ghana, chiamata appunto Red Bull Ghana, che però è stata sciolta nel 2014.
Poi, i Tori Rossi hanno preferito tornare a concentrarsi sull’Europa e si sono espansi anche a nord del confine, acquisendo il titolo sportivo dell’SSV Markranstädt, squadra di quinta divisione tedesca, e trasformandola nel più celebre RB Leipzig. Il Lipsia però, per motivi regolamentari, non può utilizzare apertamente il nome dell’azienda nella denominazione societaria.
E quindi è diventato RasenBall, “sport della palla sul prato”, per aggirare le proteste della federazione tedesca. Metodo poco ortodosso ma certamente fortunato, se non altro perché a dieci anni dalla fondazione (2009) il club è primo in classifica in Bundesliga al giro di boa e si è qualificato agli ottavi di Champions League, vincendo il suo girone a sorpresa per le scommesse calcio.
Il club di creazione più recente è invece il Red Bull Bragantino. In realtà il Red Bull Brasile, con sede a San Paolo, esisteva dal 2009, quando ha cominciato a scalare la piramide calcistica, verdeoro partendo dai campionati regionali paulisti. La vera accelerazione c’è però stata nel 2019, quando il Bragantino, storico club di San Paolo fondato nel 1928, si è unito al Red Bull Brasile, dando vita al neonato Red Bull Bragantino.
I risultati non hanno tardato ad arrivare e il club, che nella Serie B ha utilizzato il nome “Red Bull” solo come sponsor, è già stato promosso per il Brasileirão 2020, in cui invece si chiamerà con il nuovo nome.
Un modello, quello della Red Bull, evidentemente di successo, ma non sempre apprezzato. Gli attriti maggiori, soprattutto con le tifoserie, arrivano dal modus operandi nell’acquisizione dei club. Prendere una squadra preesistente e modificarne nome e simbolo non è mai simpatico e non sono mancate le prese di posizioni polemiche in tutti i paesi dove la Red Bull è entrata nel calcio.
Anche le tifoserie delle altre squadre mostrano una certa avversione ai club della Red Bull, considerati “di plastica” e figli di una colossale operazione di marketing, più che sportiva.
Nel prossimo articolo, approfondiremo la tematica di compravendita di calciatori, all'interno del sistema RB! Segui l'ottavo di Champions, Tottenham - Lipsia con le scommesse live di 888sport!
*La foto di apertura dell'articolo è di Richard Vogel (AP Photo).